Flashed a smile~Logan H.

comprato da lei

Veniva tutte le aste a guardare i kitten ma non ne comprava mai uno.

E come tutte le aste Logan umiliato dal suo sguardo dritto sul palco,su di lui,abbassò il suo.

Il signore,che teneva imprigionati i kitten ,come sempre,salì sul palco e prese il microfono.

-Oggi signori e signore abbiamo proprio dei buoni affari....ci sono arrivati kitten e doggy anche da Londra....Cominciamo l'asta con un doggy inglese....-

Alle sue parole il ragazzo vicino a me sul palco si fece avanti e invece noi restammo dietro un sipario....
Vedevamo però la ragazza metà cane avanzare nuda a passo incerto.
La sua coda scura stonava con i capelli biondissimi e gli occhi scuri però partirono subito offerte altissime e dopo anche lei ci lasciò.

-ora invece uno dei più educati kitten che abbiamo qua...è un po malandato ma è ancora giovane e vergine.....-

Mi fecero salire sul palco solo mentre donne e uomini di tutte le età mi guardavano schifati o disinteressati.

Avevo il corpo costellato dai tagli e dai solchi della frusta,i capelli sporchi e gli occhi spenti....

-io offro 1000 euro....

-mille e uno mille e due.......aggiudicato alla signorina col vestito rosso!

Alzai lo sguardo per vedere chi fosse colei ma mi trascinarono malamente dietro il sipario e poi fuori dove il freddo pungente mi arrivava fino alle ossa.

Dalla mia vista scorsi dei tacchi alti e neri e gradualmente alzai la testa.

La donna nemmeno mi guardava mentre dava i soldi agli scagnozzi che erano con me e chiaccherava delle trattative.

Però io l'avevo riconosciuta.
Era la stessa che veniva sempre alle aste.
La stessa con cui avevo scambiato uno sguardo poco prima.

Quando gli uomini se ne andarono fece uscire una coperta dalla borsetta e mi coprì.

-Bene,piccolo,come ti chiami?
E dove sono le tue orecchie?

-i-io mi c-chiamo Logan....-
Avevo le orecchie nascoste tra i capelli per la paura.

Così li spostai e gliele feci vedere.

Fece un sorriso alla vista .

-Io invece sono la tua nuova padrona non è importante sapere il mio nome.....ho sentito che ti hanno educato perciò è vero?

-mi h-hanno educato p-per o-obbedire agli ordini...-

-Ottimo fai sparire questo balbettio mi da fastidio.

-M-ma io non s-sono bravo a p-parlare...

-Col tempo imparerai! Ora andiamo la tua nuova casa ti aspetta intanto in macchina ti spiegherò le regole che dovrai seguire....d'accordo gattino?

-i-io non s-sono un gatto!

-impertinente! Io ti posso chiamare come voglio,non contraddirmi!
Vedrai se avrai ancora da ridire dopo che ti avrò punito

Mi si sbarrano gli occhi

-S-scusi padrona le prometto che non lo farò più,la prego mi perdoni!

-Solo per questa volta sarò clemente solo perché il tuo corpo non mi piace devi guarire e forse solo dopo sarai alla mia altezza

Queste furono le ultime parole che mi disse prima di entrare in macchina.

Alla guida c' era qualcuno visto che noi siedevamo dietro e dopo aver abbassato lo scuro finestrino che ci divideva dal conducente parlò.

-Allora le regole sono semplici e facili...
1 non mi devi MAI disobbedire chiaro?

-annuì

-2 non uscirai senza il mio permesso
3 non entrare nello studio quando lavoro
4 non avvicinarti ai miei amici a meno che non te lo dica io.

Annuì un'altra volta.

-Usa le parole!

-Si padrona ho capito

-Bene