L'enorme attico di Kat Westwood sorgeva nella lussuosissima Earl Terrace, quella che poteva essere definita la strada più cara del Regno Unito, circondata da palazzi ricercati e negozi di lusso nei quali la ragazza trovava sempre una buona valvola di sfogo. Non che Kat avesse qualcosa di cui lamentarsi, almeno apparentemente la sua vita era perfetta, trovarsi anche soltanto per qualche ora nei suoi panni sarebbe stato il sogno di qualsiasi sua coetanea. Kat era bella, alta e con un fisico prorompente, possedeva una carnagione chiara e grandi occhi color nocciola, così come i capelli lievemente ondulati e ricchi di riflessi che portava soprattutto legati in alto in acconciature ricercate. Aveva una famiglia altrettanto perfetta, sua madre era una famosa scrittrice conosciuta a livello mondiale, mentre il padre un chirurgo molto rinomato, spesso in viaggio di lavoro. Come se la fortuna non fosse girata abbastanza dalla parte dei Westwood, Kat aveva anche degli amici invidiabili e un ragazzo su cui poter fare sempre affidamento. Wright Irwin era tutto ciò che ogni ragazza avrebbe mai potuto desiderare, particolarmente attraente, di ottima famiglia e con grandi piani per il futuro, un vero e proprio cavallo da corsa su cui puntare ad occhi chiusi. Kat e Wright erano cresciuti insieme, lentamente la loro amicizia si era evoluta in qualcosa di più, fino a quando il ragazzo non si era deciso a dichiararsi e da quel momento in poi i due avevano fatto coppia fissa.
Quella mattina Kat osservava il suo riflesso allo specchio con sguardo critico, la divisa scolastica composta da gonna a pieghe e camicia cadeva perfetta sul suo corpo, ma nonostante questo c'era qualcosa a turbarla. Sentiva lo stomaco in subbuglio e non era riuscita a finire la colazione che la sua governante aveva preparato nonostante ci fosse la torta alle fragole, la sua preferita.
- Il primo giorno del tuo ultimo anno scolastico alla Ashbourne ... - la voce di Eliza raggiunse Kat, ancora intenta a sistemare il nodo della cravatta - non essere triste, so come ci si sente, ma passerà -
- Non lo sono, è soltanto una sensazione strana - Aveva commentato la ragazza rivolgendo un sorriso appena accennato alla madre. Eliza stava finendo la sua colazione mentre leggeva quelle che dovevano essere delle bozze del suo prossimo romanzo, un lavoro sul quale manteneva il massimo riservo anche con la figlia ed il marito. Era una bella donna, adesso oltre la quarantina, Kat le somigliava parecchio, era capitato spesso che le scambiassero per sorelle nonostante la prima fosse più minuta rispetto alla figlia e sicuramente meno appariscente.
- Bene, cerca di viverla al massimo, sono anni della tua vita che non torneranno mai più, divertiti con i tuoi amici, chi lo sa dove vi porterà la vita dopo la scuola -
Kat si rabbuiò in fretta, non voleva pensare anche all'eventualità di perdere i suoi amici, non era quello il problema al momento ... dopotutto c'erano ancora parecchi mesi durante i quali avrebbero potuto decidere quale College frequentare in futuro, in quel preciso istante si stava chiedendo come fosse possibile iniziare l'ultimo anno scolastico senza Shane.
Dove si era cacciato? Che cosa gli era successo? Kat non lo sapeva, né Wright né la sua migliore amica Yoru avevano ricevuto notizie di Shane durante tutta l'estate, la preoccupazione era salita giorno dopo giorno, l'unica rassicurazione era giunta dal padre di Shane. Ricordava l'ultima volta in cui avevano incontrato il signor Gould , l'uomo aveva dichiarato che il figlio stava bene, era in vacanza chissà dove, sapete com'è fatto Shane, aveva detto sorridendo, lui lo sentiva regolarmente e tanto bastava per stare tranquillo. Kat non se l'era bevuta, tanto meno Yoru, avevano trascorso delle ore a scervellarsi su quel mistero, alla fine però erano state costrette a cedere, Shane non aveva mai risposto al cellulare, neanche a Wright, suo cugino. Poi era arrivata quella chiamata, era una notte di fine luglio, perfino i londinesi stavano riuscendo ad assaporare un po' d'estate e Kat non riusciva a dormire, se ne stava in camera sua, appoggiata alla finestra con un tè freddo ed un libro, non riusciva a leggere in realtà, quella chiamata arrivò nel momento stesso in cui aveva fissato lo sguardo sul suo cellulare. Shane aveva riso di fronte alla sua preoccupazione
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Good Girls Gone Wild
RomanceKathleen Westwood e Yoru Knowles hanno tutto. La loro vita a Kensington è perfetta e si snoda tra party eleganti, club rinomati e vacanze lussuose. Nonostante siano amiche da molti anni non si somigliano molto. La prima è esuberante ed estroversa, u...