Kat lasciò casa Kownles nel tardo pomeriggio, doveva ancora completare alcuni compiti per l'indomani, come del resto Yoru e la madre l'aveva chiamata un paio di volte per sapere che fine avesse fatto, così per evitare domande e preoccupazione la ragazza fece ritorno a casa se pur a malincuore. Yoru era alquanto impensierita per tutta la faccenda, le sfuggivano ancora dei punti per vederci totalmente chiaro. Il peggio era che quelle risposte poteva darle solo Shane, cosa che non sarebbe mai avvenuta. La bionda tentò di concentrarsi e pensare unicamente ai compiti del giorno seguente ma quando vide il sole tramontare un nuovo pensiero si insinuò tra gli altri. Quella sera avrebbe rivisto Konnor e lui le aveva promesso di portarla a fare un giro del parco e anche di Chelsea, un fremito di eccitazione la colse. Per un attimo si sorprese di quello che stava provando, da quando si sentiva così entusiasta all'idea di incontrare qualcuno? Soprattutto se si trattava di uno sconosciuto. Yoru dovette correggere quel pensiero, lui non era più solo uno sconosciuto, nonostante lei non avesse rivelato molto di sé, Konnor si era mostrato ben disposto nei suoi confronti, le aveva confidato parti importanti della sua vita. Lei si sentiva in qualche modo legata a quegli incontri, come se non fosse solo un modo di passare il tempo, era come se ne fosse coinvolta, questo la rendeva nervosa alle volte, non era mai stata brava nei rapporti umani.
Quando la sera giunse Yoru non si lasciò spaventare dai suoi timori, nonostante si rendesse conto che ormai era cambiata la natura dei suoi vagabondaggi, si sollevò il cappuccio e andò incontro alla notte, curiosa di sapere dove l'avrebbe condotta.
Diversamente dal solito, quando arrivò all'entrata del parco, Konnor la stava aspettando all'esterno, era accanto alla sua moto nera e scintillante, le sorrise appena notò la figura della ragazza avvicinarsi.
- E' andata bene ieri? – Chiese porgendole un casco.
- E' stato un disastro ieri, ma grazie per averlo chiesto – rispose la ragazza con un pizzico di ironia e amarezza, poi osservò meglio l'oggetto che aveva fra le mani, sulla parte superiore c'era una scritta rossa e vistosa: fuck off motherfucker.
La ragazza sollevò un sopracciglio parecchio turbata, Konnor si ritrovò a scuotere le spalle – Scusa tanto, era il casco della mia ex, lei lo trovava divertente ... -
Yoru scosse la testa ma lo indossò comunque – doveva essere una donna di classe -
Konnor rise – neanche la peggiore ... perdonami, ma avevo solo questo della tua taglia –
- Come mai vi siete lasciati? – continuò la bionda osservando il ragazzo infilarsi il suo, aveva il disegno di una fenice dorata su uno fondo nero, sembrava davvero prendere fuoco.
- Era un po' la ragazza di tutti ... se capisci cosa intendo ... - mormorò quello lanciando un occhiata a Yoru.
- Veramente no –
A quel punto Konnor rise – sul serio Yoru? Vuoi che sia più chiaro? Se la faceva con altri ... -
La ragazza distolse appena lo sguardo – oh, adesso sei stato chiaro. Beh, se ho capito il tipo, stava solo esercitando il suo diritto di essere una donna libera ed emancipata -
Konnor proruppe in una sonora risata e accese il motore – Sì, hai capito il tipo ... non si fa mai dare la colpa di niente, ma ormai è una storia vecchia, è stato meglio così alla fine –
Yoru salì sul sedile posteriore e si aggrappò alla giacca del rosso, poi sporse appena la testa – Perché? –
Konnor non rispose, la guardò attraverso lo specchietto retrovisore per alcuni istanti, la trovava incredibilmente bella e intelligente ma quello che davvero lo aveva conquistato era quella dose di ingenuità. Quella genuina purezza che non vedeva mai negli altri, soprattutto nel suo mondo dove tutti sembravano ormai aver visto qualsiasi cosa. Era abituato ad avere a che fare con chiunque ma Yoru era come un'isola inesplorata. Si sentiva come un viaggiatore senza bussola e senza mappa, completamente perduto nelle meraviglie che avrebbe incontrato procedendo nell'avventura di fare la sua conoscenza.
STAI LEGGENDO
Good Girls Gone Wild
DragosteKathleen Westwood e Yoru Knowles hanno tutto. La loro vita a Kensington è perfetta e si snoda tra party eleganti, club rinomati e vacanze lussuose. Nonostante siano amiche da molti anni non si somigliano molto. La prima è esuberante ed estroversa, u...