Il giorno seguente chiamai Lucy e le raccontai l'accaduto ma senza accennare a quello che avevo intenzione di fare.
<< ok. Qual è il piano?>> disse facendo il suo solito ghigno di quando vuole fare qualcosa contro le regole. Le sorrisi nello stesso modo e iniziai a spiegare.
<< il fine è di farmi entrare a quel ballo in maschera. Ho pensato di intrufolarmici da una finestra. Tu dovrai cercarne una che dia sul giardino, aprirla e fare il verso di un uccello, così capirò dove si trova la finestra.>>
<< perfetto. Hai già deciso cosa indosserai?>> mi chiese speranzosa di un "no" così da potermi aiutare a sceglierlo. Adorava fare compere e soprattutto scegliermi i vestiti.
Speravo di risponderle un "sì" così da poter evitare di indossare cose che non mi piacevano per niente. A volte mi faceva indossare dei colori che a me non piacevano per niente e mi sentivo a disagio indossandoli di fronte ad un mucchio di gente...
Ma per mia sfortuna dovetti risponderle di "no". Non sapevo cosa indossare...
<< evvai!>> disse rompendomi un timpano.<< ovviamente ti aiuterò io con la scelta dell'abito, del trucco, delle scarpe e dell'acconciatura.>>
Che Dio mi aiuti...Il giorno del ballo
<<Sei uno schianto, sorellina!>> disse Blake non appena entrò in camera mia e mi vide. Avevo raccontato anche a lui dal mio piano; sapevo che non mi avrebbe tradita, anche se molto spesso si comportava da emerito stronzo. Gli avevo raccontato tutto in caso di problemi.
Quel giorno Lucy era venuta a casa mia con il pretesto di volersi preparare con il mio aiuto, così che i nostri genitori non sospettassero del fatto che mi sarei preparata insieme a lei. Per i vestiti avevamo optato per qualcosa di poco appariscente per non essere scoperta subito così segliemmo un abito da sera di un rosso non troppo acceso con una scollatura a cuore e con un decolté di pizzo nero per me. Il mio vestito era abbastanza aderente è scollato e secondo lui si metteva in risalto le mie curve e mi rendeva molto bella. I capelli li avevo lasciati sciolti ed avevo usato un po' l'arricciacapelli per renderli un po' mossi.
<< grazie...>> dissi. Non ero abituata a ricevere complimenti così diretti da mio fratello.
<<Tieni>> disse lanciandomi le chiavi della sua auto. <<è parcheggiata in garage. Cerca di non graffiarmela.>> affermò ben sapendo che non ero molto brava a guidare. Ma nessuno mi poteva accompagnare così avrei dovuto guidare io.
<<Grazie. Cercherò, ma non posso prometterti niente...>>
<<ok. Ma ricorda che se ci sono problemi chiamami>>
<< con la tua auto?>>
<< ovvio... ma anche se ci sono dei gravi imprevisti con il piano.>>
<<certo>>
Era il momento di andare al ballo. Lui sarebbe andato con i nostri genitori, mentre Lucy con i suoi.
Lui uscí dalla mia stanza e scese le scale. Dopo poco sentii mio padre gridarmi<<ciao, tesoro. Se hai dei problemi non esitare a chiamarci>>
<< ok. Divertitevi...>>
... perché io lo farò di certo...
Speravo che andasse tutto bene. Ed ero sicura di non incontrare nessun intoppo... Non avevo idea di quanto mi sbagliassi...
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Different From The Others (interrotto)
Vampire(Interrotto temporaneamente) Il mio nome é Luna Knight e sono una ragazza un po timida ma le persone che mi conoscono bene mi definiscono ribelle e coraggiosa. Ho appena scoperto che la mia vita non é poi cosí tanto normale quanto credessi e che esi...