Quando arrivai davanti a casa di Lucy controllai l'orologio e ricominciai a respirare. Non mi ero neanche accorta di trattenere il respiro. Ero un po' spaventata dal fatto di arrivare in ritardo, ma per fortuna sono arrivata in tempo. Anzi, in anticipo di qualche minuto. Che sollievo...
Bussai.
<< chi è?>>
<< sono Luna>>
La porta si aprì di botto Lucy mi saltò addosso stritolandomi.
<< buon compleanno, Luna>>
<<Grazie>> dissì un po' a corto d'aria.
Feci una breve pausa e poi dissi<< Lucy, mi stai soffocando...>>
<<oh, scusa... sono solo molto contenta di vederti e di passare il tuo diciottesimo compleanno insieme. È un momento molto importante. Infatti potresti anche prendere la patente...>> disse.
<<Lo so, ma per ora non mi sento ancora pronta.>>
<< e va bene... non insisto più>>
<<Grazie>>
<< su, forza, entra>> disse lasciandomi entrare<< abbiamo un po' di tempo per chiacchierare prima di andare al cinema>>
Quando entrammo trovammo i genitori di Lucy: Katrin e Marcus Watson.
<< ciao Luna>> disse sua madre.
<<Salve signora Watson>>
<< quante volte ti devo dire che puoi chiamami pure Katrin>>
<< scusi, é la forza dell'abitudine>>
<<A proposito, tanti auguri>> disse abbracciandomi.
<<grazie>>
<< i tuoi te l'hanno già detto?>>
<< di cosa parli?>> chiesi con sguardo interrogativo sperando che mi rispondesse. Però prima che potesse farlo sono madre disse:<< Luna, ti dispiace se ti rubo Lucy un attimo?>>
<<Non c'è problema...>> risposi.
Ma di che cavolo stava parlando Lucy? E perché sua madre si comporta in modo così strano?
Katrin prese Lucy per un braccio e mi sorrise per farmi capire che non c'era nulla di cui preoccuparsi. Ma io sapevo che c'era qualcosa sotto. C'era qualcosa che non andava io avevo deciso che sarei andata in fondo a questa storia.
Andarono in cucina e si chiusero la porta alle spalle. Rimasi, così, sola con suo padre. Sinceramente ero un po' imbarazzata perché tutte le volte che rimanevo da sola con lui non proferiva parola oppure se ne andava. Infatti... <<scusami Sofia, devo andare a finire una cosa nel mio ufficio>> disse per poi andarsene. Rimasta ormai del tutto sola cercai di ascoltare il dialogo tra Lucy e sua madre. Fin da piccola ho sempre avuto l'udito più sviluppato degli altri bambini.
<<James ed Angela hanno detto che ne parleranno a Luna questa sera, quindi dovrai attendere fino ad allora per parlare di questo argomento con lei. Ok?>> disse la madre alla figlia.
<< ok. Però da domani non le mentirò piú. Odio doverlo fare.>>
<<certo>>
Dopo poco sentii i loro passi avvicinarsi e mi sedetti. Per non insospettirle del fatto che avessi origliato le accolsi con un falso sorriso.
<<Bene Luna, ora io e Markus usciamo. Quindi sarete sole in casa. Se ci sono problemi chiamatemi.>>
Poco dopo uscirono e io e Lucy rimanemmo sole.
<<ok>>
In quel momento ero decisa a scoprire di cosa stessero parlando, cosí dissi: <<di cosa stavi parlando prima?>>
<<Niente di importante. Una stupidaggine... Non farci caso>> disse con un falso sorriso. Sembrava preoccupata, cosí non andai oltre, per ora.
Passammo la maggior parte del tempo a parlare di celebrità, programmi televisivi. Insomma, le solite cose. Quando arrivò l'ora di andare al cinema uscimmo. Il film che avevamo scelto era un film comico, mi ha fatto morire dal ridere. Mi ha fatto bene uscire con lei e mi sono divertita molto, ma poi...
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Different From The Others (interrotto)
Vampiro(Interrotto temporaneamente) Il mio nome é Luna Knight e sono una ragazza un po timida ma le persone che mi conoscono bene mi definiscono ribelle e coraggiosa. Ho appena scoperto che la mia vita non é poi cosí tanto normale quanto credessi e che esi...