Forse e' meglio l'obbligo

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-Mettimi una mano sulla vita,mentre io metto la mia sulla tua spalla. Adesso balliamo.  dice Claire sorridendo.

Eh? Non riesco ancora a capire che ci faccia io qui e adesdo mi insegna anche a ballare.

-Perche' stai ballando con me?   le chiedo.

-Perche' tu mi piaci.

-Non puoi dirlo. Non ci siamo mai viste prima.

-Ti sbagli. Noi ci conosciamo da molto tempo.  mi dice continuando a ballare e a sorridere.

-Che vuoi dire?    le chiedo io stupita.

-Non preoccuparti. A tempo debito,ricorderai tutto.

Sono sconvolta,anche se non lo do a vedere. Ricordare? Cosa?

-Non devi preoccuparti adesso. Non e' arrivato ancora il momento.

Forza,andiamo a divertirci.

mi prende per un braccio e mi trascina vicino a un tavolo pieno di dolci.

-Uno dei lati migliori di essere un vampiro,e' proprio il potersi abbuffare e non ingrassare.

mi dice,prendendo un pasticcino e ingoiandolo.

-Secondo me,non e' cosi' bello essere un vampiro. dico io.

-Che vuoi dire?  mi chiede Claire incuriosita.

-A tempo debito lo scoprirai  anche tu.   le dico,riprendendo la sua risposta di prima.

-Cosi' mi fai morire dalla curiosita'. Dimmelo,dimmelo.   continua a gridarmi.

Questa ragazza mi mette allegria. E' una vampira,eppure sembra cosi' infantile.

Dopo un po' sento di nuovo afferrarmi. Odio essere afferrata cosi' bruscamente.

-Ehi,sono stata invitata per una passeggiata in giardino. Sembra che debba portare anche te. Andiamo,forza.    mi dice Yuri.

Me? Sicura? penso.

-Non andare. Non puoi andare con lei. No!!  grida  Claire

C'e' qualcosa di strano nei suoi occhi.  Sentimento di... possesso,credo.

Non e' niente di buono e non posso rischiare che faccia del male a Yuri.

-Non ti preoccupare. Andiamo insieme.   le dico appoggiando la mia mano sulla sua spalla.

-Ok.   mi afferra di nuovo il braccio e ci appoggia la testa.

Ha cambiato personalita',dopo che le ho promesso di non lasciarla.

Questa ragazza e' strana. Nonostante cio',il suo nome,il suo comportamento mi risultano familiari.

Ci dirigiamo in giardino e

Troviamo il gruppo degli inn della night class. C'e' anche Lucy,insieme ad altri bambini. Per fortuna,il suo volto ha ritrovato il sorriso.

Mi squadrano dalla testa ai piedi e io volto la testa. Non voglio guardare.

Passeggiamo e sembra che gli altri non mi considerino. Meglio cosi'.

Claire si e' finalmente staccata da me per parlare con le sue amiche.

Yuri cerca di iniziare una conversazione con Kaname,anche se anticipata da Maria.

Mio cugino se ne sta  mano nella mano con la fidanzatina.  Rupert e' circondato da ragazze che non lo lasciano solo.

Io?

Semplice,sono un po' lontano da loro,seduta su un piccolo muretto che si affaccia sul  lago,che amavo osservare da bambina.

Guardo ogni persona presente.

Cosi' passero' la mia vita qui.

Ma ho un buon motivo.

Devo capire cio' che legava  i miei  genitori e i vampiri.

Perche' la loro morte non e' stato un incidente e io lo so bene.

Alzo lo sguardo e osservo il cielo,che affascinava tanto mio padre.

Papa', perche' mi hai dato questa collana?   Perche' il cuore mi fa cosi' male?

Tocco la parte in corrispondenza del mio cuore. Provo solo dolore.

Abbasso lo sguardo e trovo davanti a me quasi tutti i vampiri.

- Stiamo facendo un gioco. Obbligo o verita? mi dice Maria.

-Verita'.  dico. non posso sapere cosa mi obbligherebbero a fare.

-Va bene. dice Maria ridendo.

Oh oh risata malefica.

-Cosa preferisci? Aprire gli occhi o chiuderli?   mi dice saltellando Lucy

-Lucy,perche' hai fatto questa domanda banale.  dicono in coro Maria e Yuri.

Non hanno capito il vero significato della domanda di Lucy.

A questo punto,preferirei l' obbligo.

Cosa fare? Dire la verita? O no?

Opto per dire la verita? In fondo mi leggerebbero la mente comunque.

-Non voglio aprire gli occhi.

Una volta aperti,infatti,dovrei affrontare la realta'. Anche adesso,vorrei chiudere gli occhi e fuggire lontano da qui. Io non voglio vedere.     dico sinceramente.

(Sono stanca di vivere accompagnata solo dal dolore. Vorrei tanto piangere,ma non ci riesco. )Questa parte ,pero', la tengo per me.

Dopo un po',

decido di tornare a casa.

Odio i posti affollati. Anche se in questo caso,siamo solo  una ventina.

-Vado a casa.    dico semplicemente a Yuri.

Lo so. Sono di poche parole.

-Vai gia' via? mi dice Claire.

-Si,ma non ti preoccupare. la rassicuro.

Metto le mani in tasca e mi allontano con il sottofondo di risate.

Almeno loro si possono divertire.

Non mi preoccupo di Yuri. C'e' Kaname con lei.

Non so perche', ma il preside si fida di lui e forse anche io.

La ragazza dal cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora