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Sabato
Come gli avevo promesso sono uscita con Peter, mi ha portata nel locale di sua zia Merilyn.

Poco dopo il dj mette della musica house e Pet mi tira sul piccolo palchetto e cominciamo a ballare,essendo ancora molto presto non c'è quasi nessuno e quindi mi lascio trasportare dalla musica.

Stranamente mi sto divertendo.

Quando la canzone finisce, scendiamo dal palchetto e ridiamo a piu non posso finché non ci accorgiamo di un ragazzo che batte le mani.

"Siete stati bravissimi!"dice poi.

Vedo Pet diventare improvvisamente tutto rosso.

"State insieme vero?"chiede dopo il ragazzo.

"Oh no, io e lei no, è la mia migliore amica!"
"Avevo pensato che..."
"No!"lo interrompe Peter senza fargli finire la frase.

"Ehm, ecco...io potrei invitarti ad uscire allora?"
"No, lei non può venire!"risponde Peter un po arrabbiato.

"Io stavo parlando con te!"
"Ah, ehm, io..."
"Si è liberissimo!"dico io spingendolo verso il ragazzo.

"Ma..."
"Niente ma, vai!"
"Scusa Joe potrei parlare un'attimo solo con lei!"chiede Peter.

"Certo!"risponde allontanandosi poco da noi.

"Si può sapere che stai facendo?"mi chiede lui.

"Guarda che l'ho capito che ti piace!"
"C-c-come l'hai capito?"
"Si vede!"
"E non ti da fastidio?"
"Ma sei scemo? Assolutamente no, perché mai dovrebbe darmi fastidio?"
"Bhe, non so!"
"Adesso vai che ti aspetta!"
"E tu come torni a casa?"
"Faccio uno squillo a papà!"
"Grazie mille davvero!"dice abbracciandomi.

Si stacca da me e sta per andarsene ma poco dopo si gira e mi guarda.

"Sei sicura?"chiede ancora.

"Ho detto si, vai o ti prendo a calci in culo!"dico ridendo, lui mi sorride e va via.

Esco dal locale e mi metto fuori.

Faccio partire la chiamata verso papà ma nulla, non risponde.

Uffa!

E adesso come torno a casa?!

Abito praticamente dall'altra parte della città!

Ricompongo il numero di mio padre quando qualcuno mi sbatte contro facendomi male a una spalla.

"Che modi!"dico alzando lo sguardo e...

Oh mio dio!

"Tyler!"dico scioccata.

"Samantha!"risponde lui con la mia stessa espressione.

"Ma quanto sei cresciuta!"dice dopo un po' sbloccando il silenzio imbarazzante che si era creato.

"Bhe non sono più una bambina!"
"Lo vedo, ma che ci fai qua? Michael ti ha permesso di uscire?"
"Ho diciotto anni ormai, non c'è bisogno che Michael mi dia il permesso!"rispondo guardandolo male.

"Quindi non sei con lui?"
"No!"
"Sei sola?"
"Ehm, si è non so come tornare a casa!"
"Ti sei persa?"
"No è che, ehm... Storia lunga!"
"Bhe se vuoi ti do un passaggio!"
"Accetto volentieri!"

Saliamo nella sua range rover nera e mi allaccio la cintura.

"Tu invece che facevi qua?"
"Stavo comprando delle birre nel minimarket di fronte!"risponde ovvio.

In effetti avrei dovuto capirlo quando l'ho visto con le buste, ma vabbè!

"Quando sei tornato?"chiedo guardandolo.

BAD BOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora