BAD BOY

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"Ciao Sam!"mi saluta Micaela appena entro in caserma.

"Si, ciao!"dico senza fermarmi andando dritto spedita.

"Dove stai andando ragazzina?"chiede un tipo che non conosco ostacolandomi.

"LEVATI DAVANTI O TI FACCIO LICENZIARE!"dico con un tono così minaccioso che nemmeno sapevo di avere.

Lui mi guarda corrugando la fronte ma poi si sposta e mi lascia passare.

"Perché mi stai facendo questo? Perché? ME LO SPIEGHI?"urlo l'ultima frase entrando nell'ufficio di mio padre come una furia.

"Oh, ma guarda chi si vede, ciao anche a te bambina mia!"dice lui ridendo.

"DIAMINE SMETTILA! Smettila di prendermi in giro, dimmi perché lo stai facendo!"
"Sai bene perché lo sto facendo e non ho intenzione di ripetermi!"
"Tutto questo solo per allontanarlo da me? QUASI TRE ANNI DI RECLUSIONE PER ALLONTANARLO DA ME?"
"Eh già, ho provato a contrattare con lui ma è testardo, gli avevo offerto la libertà e in cambio doveva solo sparire dalla tua vita, non ha accettato!"
"Dunque è questo che vuoi? Eh? Vuoi vedermi infelice per sempre pur di non vedermi con lui?"
"Non sarà per sempre, ma solo finché ti passerà e si, è questo quello che voglio!"risponde secco senza un minimo di pietà per me.

Io mi chiedo, ma questo un cuore che batte ce l'ha e o alieno e non prova sentimenti?

"Puoi farlo uscire?"chiedo portandomi i capelli troppo lunghi all'indietro.

"Sono io che ho creato le prove e sono io che posso farle sparire!"dice giocando con una penna facendomi innervosire ancora di più con quel fastidio tic continuo.

"D'accordo... Fallo uscire da lì!"
"Sei sicura? Lui mi sembrava molto deciso a rimanere dentro pur di averti!"
"FAI COME TI HO DETTO E NON INFIERIRE!"urlo sbattendo una mano sul tavolo.

"Torna a casa!"
"Tornerò a casa appena lui sarà libero!"
"E chi mi dice che questa non sia una trappola e che una volta uscito non scapperai con lui?"
"Non ho già rischiato troppo l'altra volta? Pensi che abbia voglia di rischiare ancora?"chiedo con le lacrime agli occhi per il troppo nervosismo.

"No, non credo, ma non mi fido di te, tanto meno di lui!"
"Cosa vuoi che faccia?"chiedo esasperata mordendomi il labbro a sangue.

"Ti ricordi di Adam?"
"Quello che avevi messo per controllarmi?"
"Si esatto, proprio lui!"
"Si, me lo ricordo e allora?"
"Stasera esci con lui... Per darmi una prova della tua fedeltà, mettiamola così!"
"Non voglio uscire con lui!"sbotto scocciata.

"E io non voglio far uscire Tyler di galera!"
"Ok, ok, d'accordo, ci esco!"dico arrendendomi.

"Bene, lo trovi nell'ufficio accanto per invitarlo, tu esci con lui e già da domani mi occuperò del caso!"
"Del caso che tu hai creato!"borbotto irritata.

"Samantha posso ancora decidere di farlo marcire dentro, quindi ti prego di portarmi rispetto!"dice sorridendo per poi avvicinarsi a me ed abbracciarmi anche se io ovviamente non ricambio.

"Non vedo l'ora di riaverti a casa!"dice dandomi un bacio sulla fronte per poi tornare a sedersi.

GIUDA!

Esco da quell'ufficio con una nuova consapevolezza.

Tra me e Tyler non è destino.

*

"Ciao!"dico appena arrivata sedendomi di fronte ad Adam.

"Oh, ciao, sinceramente non pensavo che venissi!"
"Si nemmeno io!"dico sorridendo mentre lui mi guarda in modo strano.