|Intro|

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Il sole ormai spento, in quegli ultimi tempi, era completamente offuscato da un leggero ma intenso strato di polvere. L'aria era pesante, quasi non respirabile. Il tempo passava lento, le giornate erano interminabili quasi quanto le notti gelide dell'inoltrato inverno.
Amethyst se ne stava scomodamente distesa su di una roccia con spigoli taglienti insieme all'unico essere umano, nonché suo migliore amico, Benjamin.
《E che cazzo basta! Non riesco a chiudere occhio.》
Amethyst è una ragazza di 19 anni con lunghi capelli neri come la pece, occhi di un colore violaceo che varia con il tempo atmosferico da un viola scuro a un lilla quasi impercettibile alla vista. Minuta ma con un carattere determinato e cocciuto ella è una solitaria che riesce a trovare compagnia solo nel suo più fidato compagno di avventure.
《Dai Am non fare storie, domani arriveremo alla città più vicina e li troveremo sicuramente riparo.》
Benjamin, invece ha quasi 20 anni. È un ragazzo dalla corporatura robusta, saprebbe proteggere chiunque con quei suoi muscoli che si contraggono ad ogni movimento. L'aspetto fisico però non è l'unico dei suoi pregi, ha un carattere dolce e premuroso. Questi suoi lati positivi riescono a uscire solo in presenza della sua piccola pietra preziosa sa essere scontroso e possessivo, soprattutto se si tratta di difendere lei.
La ama, come potrebbe non farlo?
Amethyst lo ha salvato e lui ha fatto lo stesso quando lei era sull'olrlo del precipizio della depressione. Entrambi orfani destinati a stare soli, insieme.
《Ben sono stanca di camminare non facciamo altro da giorni e continui a ripetere che troveremo qualcuno in questo stupido mondo.》alzò la voce.
《Lo spero, semplicemente》disse in modo smorzato.
《Dovresti abbandonarla, la speranza. Siamo soli, come sempre...》
Entrambi provavano un gran dolore al petto, un vuoto si era creato negli anni. Guerre su guerre tra mondi diversi erano state compiute per il potere o semplice divertimento. Loro erano solo due ragazzi che come molti altri erano stati coivolti in quelli che si chiamano "affari da adulti". Ormai lo erano ma nessuno c'era per spiegare loro quello che succedette anni prima con l'inizio di queste battaglie senza fine.
《Ora dormi piccola Am, ti voglio bene. Ricorda: potremmo anche essere gli ultimi esseri viventi su questo pianeta ma finché restiamo insieme andrà tutto bene.》
Con un gesto dolce la strinse a sé facendola incontrare con il suo petto e dopo pochi secondi le baciò la fronte.
《Buonanotte Ben, ti voglio bene.》
Si addormentano così, da soli in mezzo al nulla su di una roccia, ma sempre insieme.


Spazio autrice:

Ciao a tutti!
Questa é effettivamente la mia prima storia che spero vi piaccia.
L'intro è un po' corto ma i prossimi capitoli saranno molto più lunghi di questo, diciamo che l'ho scritto più per presentare i personaggi iniziali.

Senza limitiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora