DIN DON
Yoongi si trovava sdraiato sul suo comodo letto, come sempre dal tronde, a giocherellare con un paio di pupazzi a forma di unicorno, quando udì il citofono di casa suonare.
Daddy!!!
Si alzò di scatto pieno di entusiamo e corse alla porta per poi spalancarla.
Daddy sei arriva-
Daddy?
E chi é questo Daddy?
N-no...
Niente... Non é n-nessuno...
Scusami mi sono sbagliato.
Uhm, okay.
Dai entra Hobie.
Grazie.
Yoongi si spostò dalla soglia lasciandolo entrare e richiedendola poco dopo seguendolo fino in sala dove i due andarono a sedersi.
E chi é questo "Daddy" che tanto aspetti?
Mio padre...
Uhm... E che come mai sei così ansioso che arrivi?
Niente.
É solo che non lo vedo da molto e mi ha messaggiato dicendomi che oggi sarebbe venuto e avremmo passato tutto il weekend insieme.
Okay.
Come mai sei venuto?
Hai bisogno di qualcosa?
No.
Non avevo niente da fare e sono venuto qui.
Che facciamo?
Io e te di certo niente.
Vattene dai che tra poco arriva mio padre.
Mi cacci di già?!
Ma daaaiiiiii!
Sono appena arrivato!
E poi tuo padre mi conosce non credo che si possa arrabbiare se mi trovasse qui; no?
E invece si, si arrabbierà eccome!
Dai muoviti; alza quel suo culone dal mio divano ed esci immediatamente da casa mia.
Yoongi si avvicinò a lui e lo tirò per un braccio, cercando di alzarlo, ma il minore poneve resistenza.
Ad un tratto Hoseok lo prese per un polso e lo tirò a sé, facendo scontrare i loro corpi.Adesso Yoongi si trovava a gattoni sopra il minore che lo guardava con sguardo felino.
Ma che cavolo stai facendo Hobie?!!
Niente.
Sto solo passando del tempo col mio amico.
Hoseok lo afferrò per il bacino e lo fece stendere sul materasso del divano, poggiando le sue mani ai lati della testa del maggiore, intrappolandolo tra corpo e divano.
Lasciami andare subito!
Non c'ho voglia di giocare adesso.
A no?
Come mai?
Daddy potrebbe vederci e non voglio.
Uhm... Tanto vale risciarne la pena, tanto non potrebbe farci chissà cosa, no?
Si invece!
Dai smettila!
Ti ho detto che non voglio.
Hoseok si abbassò all'altezza del collo e iniziò a lasciarci umidi baci, fino a risalire alla mascella.
Yoongi, al contrario, si stava dimenando con un pesce fuori dall'acqua, non voleva questo, sapeva che da un momento all'altro il suo amato Daddy sarebbe arrivato a casa sua.
Infatti neanche tre minuti dopo il citofono suonó, facendo allarmare il piccoletto indifeso.
Dai Hobie, spostati!
Non hai sentito il campanello?!
É ARRIVATO MIO PADRE!
Adesso levati e vai a nasconderti in bagno, chiaro?!
No.
Io non mi vado a nascondere.
Tuo padre mi conosce e non ne vedo il pericolo; dai vai ad aprirgli.
Yoongi si alzò non appena il suo amico si fu levato di dosso e, dopo essersi dato una bella sistemata veloce davanti allo specchio, aprì la porta rivelando il suo amatissimo Park.
Il maggiore gli saltò subito al collo, abbracciandolo e Jimin ricambiò.
Ciao Daddy!!!
Non vedevo l'ora che tu arrivassi!
Mi sei mancato tantissimo in questa settiamana.
Anche tu piccolo mio.
Va tutto bene vero?
Si si.
H: Ehi Yoongi, chi è lui?
Hoseok sbucó da dietro il muro dell'ingresso e notó un nuovo ragazzo, poco più basso del suo amico e si domandò che cosa ci facesse lì.
No scusami, ma chi sei tu?!

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Daddy's
ФанфикBoh ahahahaha non so che dire... La storia verrà come verrà, non ho idee precise... 😂❤