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La spiaggia non dista molto da casa mia, quindi ecco spiegato il mio essere sempre presente in quel posto, tutte le mattine alla solita ora. Nel mio tragitto quotidiano non incontravo mai nessuno intento a percorrere la mia stessa strada, quindi presi gli auricolari e misi un canzone dal cellulare.

I miei passi andavo a ritmo con la melodia che stavo ascoltando, quando all'improvviso venne interrotta da un grande tonfo. Fui buttato per terra da un ragazzo intento a scappare da qualcosa o qualcuno.

Mi portai una mano sul ginocchio, sentivo un leggero dolore. Una mano toccò la mia parte dolorante e una voce tremante attirò la mia attenzione.
«Oddio, tutto bene?», mi domandò «e' tutto okay...» risposi. Non feci in tempo a guardare quella persona in viso che era già corsa via preoccupata lasciandomi per terra con un «scusami.»

Dopo pochi instanti in cui ero riuscito a tirarmi su con le mie forze, vidi dei tipi correre verso la direzione del ragazzo di prima. Era evidente che qualcosa fosse successa tra quei tipi e la vittima in causa.

Dopo essermi sistemato, continuai per quella strada con il ginocchio non in buone condizioni. Prima di arrivare a casa, pensai di andare a trovare un mio carissimo amico di scuola che lavorava in un bar situato nel mio stesso quartiere e casomai chiedere un piccolo aiuto per la situazione successa pochi attimi prima.

Arrivato, mi sedetti in un tavolino vicino alla grande finestra che si affacciava sulla strada. Sentii una pacca sulla spalla datami da qualcuno, mi girai di scatto.
«Hey! Ma-» dissi con tono acuto, «femminuccia era ora che ti facessi vedere!» guardai la persona davanti a me con espressione divertita, «Hoseok, sei sempre il solito delicato!» ci stringemmo in un abbraccio sorridendo entrambi, «Taehyung, tu il solito solitario invece.» gli detti un colpetto sulla fronte e lui ricambio il mio gesto, «comunque, che ci fai qui? Sei venuto a trovare il tuo Hyung o prenderti solo qualcosa da bere?» appoggiò una mano sulla mia spalla, «in realtà sono venuto a trovarti, visto che non ci vediamo da un bel po', ma anche per...» indicai il ginocchio, «cosa hai fatto? Hai lottato contro una tigre per caso?» mi guardò la ferita, «aspettami qui, torno subito.» lo guardai annuendo.

Tornò poco dopo con la cassetta delle medicazioni. Mi disinfettò la ferita, mettendomi un garza ulteriormente, «grazie Hyung.» lo ringraziai con un piccolo sorriso, «di nulla Tae, dunque ti porto qualcosa da bere? Così mi spieghi cosa ti è successo, mh?» guardai il menù, «un buonissimo thè, molto volentieri.» prese l'ordinazione e si allontanò.

Mi sistemai meglio sulla sedia e rimasi a fissare fuori dalla finestra. Hoseok dopo qualche minuto tornò con il mio thè e si sedette davanti a me porgendomi la bevanda, «Tae, quindi cosa è successo?» mi domandò poggiando i suoi gomiti sul tavolo, guardandomi con sguardo attento. Gli raccontai l'accaduto, ma parlammo anche di altre cose visto che ci eravamo persi di vista ultimamente.

Fu una chiacchierata piacevole, come due vecchi amici. Hoseok è stato sempre il mio migliore amico dal liceo, un tipo solare e divertente. Ci salutammo in un abbraccio ed uscii dal bar. Ricominciai ad incamminarmi nuovamente verso casa, pensai che questa giornata pur essendo iniziata da poche ore mi avesse riservato parecchi avvenimenti. Ero confuso da tutto ciò, ma felice.

Sunrise ✘ Taekook [IN SOSPESO] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora