Le voci

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Un altra notte. Una notte come tante altre. Sento il guardiano sedersi sulla sua poltrona. Prende un lungo respiro e comincia il lavoro. I miei peccati ricominciano a perseguitarmi... Non fuggirò da loro. Comincio la mia caccia, le voci piangono. Continuo per il corridoio finché non sento una voce che saluta, le voci la vogliono, pretendono sangue. Mi dirigo verso la voce senza però trovare nessuno. Le voci ricominciano più forte fino a farmi male all'udito. Continuo la caccia. L'aria si fa pesante: "Perfetto" penso, le voci potranno trovare un corpo temporaneo per aiutarmi nella mia missione. Mi infilo nel condotto senza essere visto. Sono oramai vicino alla mia preda, la sento respirare affannosamente mentre mi cerca nelle varie stanze. Mi preparo ad uscire e lo sento farneticare qualcosa: "Cosa cavolo aveva detto il proprietario?" sorrido ed esco dal condotto. Sono davanti a lui, con un sorriso gli dico con quel poco di voce che mi rimane: "Ricorda. Tieni d'occhio i condotti dell'aria"

Five nights at Freddy's: L'anima oltre la mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora