The Angel - capitolo sette (ultimo)

116 5 5
                                    

"Cosa? E che devo fare per dimostrartelo?" Dice Davide.

"Ah non lo so. Sei tu il morto, inventati qualcosa." Dico.

"Certo che sei proprio stronzetta quando vuoi..."

"Allora cosa intendi fare?"

"Un attimo, devo concentrarmi!" Dice Davide.

"Se se, è che vuoi fare?" Dico prendendolo per il culo.
Ad un certo punto la mia attenzione cade su un pennarello rosso che avevo appoggiato prima che inizia a fluttuare(?).

"Davide sei tu?" Dico io stringendomi nelle spalle.
Non ricevo nessuna risposta e il pennarello continua a muoversi su un foglio 'adesso ci credi?' è quello che ha scritto, e mi ha fatto raggelare il sangue.

"AHAHAH dovresti vedere la tua faccia!" Dice Davide mentre continua a ridere a crepapelle.

"Se vabbe, smettila di ridere che la tua risata mi sta trapanando i timpani!"

"Adesso mi credi?" Dice all'improvviso.
Io ho un attimo di esitazione.

"Uhm... va bene ti credo. Cosa volevi dirmi?" Dico.
Solo ora mi rendo conto che starei apparentemente parlando da sola, spero solo che qualcuno non mi senta.

"Ah sì... puoi dire a Tony che tu riesci a sentirmi?" Dice con tono gentile.

"E perché?" Sbotto io.

"Tu diglielo e basta." Dice.

"Va bene, ma ora ho sonno, buonanotte." Dico io sdraiandomi nel lettino.

"Notte, Noe." Dice Davide con un tono dolce.
Gli occhi iniziano a farsi pesanti mi addormento anche se sento la presenza di quel ragazzo nella stanza...

N/A
Ciao ragazzi,
di questa storia ho scritto fino a qui, spero che vi sia piaciuta. c:
Se volete continuarla basta solo chiedermelo in privato!

Alla prossima, Jane ^^

Idee per storie ❀ Mirko TrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora