Hoseok si schiarì rumorosamente la gola. "Va bene Taehyung". Scanfitto. "Punto esclamativo, punto esclamativo, punto esclamativo." Si fermò, sperando che quella fosse la 'password' che l'altro stava aspettando per rivelare la sua presenza, ma fu deluso una volta ancora.
"Sono venuto fin qui e non me ne vado finchè non la risolviamo" Hoseok informò deciso la stanza, però poi si mise adoscillare incerto sui piedi. Alla fine, scosse la testa, si avvicinò e quasi attaccò la bocca alla porta, e disse "Taehyung, sto iniziando".
ultima occasione di tornare indietro, disse a se stesso.
andata.
"Tu non vuoi sentirti chiamare alieno. Non mi sto sbagliando, vero? forse se allora avessi detto quella frase in modo differente tu non ci avresti prestato attenzione. Ma come il coglione che sono, ho parlato senza pensare. Teahyung" disse, la sincerità evidente nella sua voce, "mi dispiace".
Hoseok morse il suo labbro inferiore. "Ma voglio che tu capisca cosa intendevo, taehyung. Non ho avuto ne il tempo, ne l'energia, ne la pazienza per spiegare prima, ma lo faccio adesso. Voglio dire, sto qui in piedi a parlare con una cazzo di porta, che pensi?" rise senza allegria.
"Lascia che ti dica qualcosa su Kim Teahyung. Lui è gentile. E' divertente. E'strano. Ama se stesso per quello che è, e lo fa anche con gli altri. E' speciale. E' unico. E'---"
mio.
Sbattè gli occhi sorpreso, nel tentativo di controllarsi quasi si strozzò con la sua saliva e si diede in uno schiaffo in faccia.
Che cazzo, Jung Hoseok?! gli urlò una voce nella sua testa. Tossì di nuovo e cercò di proseguire facendo attenzione.
"Ma è stupido. Così maledettamente stupido. Non sa quando fermarsi. Non sa come fermarsi. Non riuscirebbe a mettere insieme i punti nemmeno per--- 'gee, erano appena iniziati ad arrivare commenti del tipo 'v oppa l'alieno' ed è solo allora che ho fatto quella faccia! che può voler dire?' "
oppure che ne dici di 'gee, il mio migliore amico continua a guardarmi senza ragione anche quando non sto facendo una faccia da meme! che può voler dire?'
"Quindi, Jung Hoseok, suo buon amico, decise di intervenire. Non voleva che Taehyung venisse ferito di nuovo. Ormai ci pensava da un po' a parlare con lui di questa sua... abitudine di essere meme, ma non aveva ancora idea di come dirgli quelle parole abbastanza crudeli. Più che non vederlo soffrire, hoseok preferiva non essere il responsabile della sua sofferenza.
"Ma vedi, anche hoseok è stupido. Forse anche di più. E in un momento di frustrazione e confusione, Hoseok ha detto a taehyung quello che gli voleva dire, solo nel meggiore modo possibile potesse immaginare."
Hoseok si fermò, come se volesse fare qualche secondo per pensare all'ascoltatore inesistente.
"Ma lo sai" disse quietamente, quasi stesse parlando a se stesso (è probabilmente era così) "Hoseok ha realizzato qualcosa. Si è fatto un esame di coscienza - perchè non voleva che taehyung diventasse un meme? perchè non era in grado? no -- no, se qualcuno potrebbe essere un fantastico meme, quello è proprio taehyung."
" 'Quindi perchè?' ha chiesto a se stesso. 'hoseok, perchè non vuoi lasciarglielo fare?' "
Hoseok deglutì prima di continuare, le sue parole imbarazzanti si accavallavano l'una sull'altra nel tentativo di venire fuori, " io cred --- voglio dire, Hoseok credeva che il risultato finale sarebbe stato un... Taehyung infelice. Era l'unica strada che vedeva al percorso intrapreso da Taehyung. E così, avendo quest'idea intesta, Hoseok si è comportato in modo da prevenire un simile finale."
"Ma ecco quello che Hoseok ha realizzato. Non era il comportamente di Taehyung che avrebbe portato a quella conclusione, ma serebbe stato lui. Sarebbe stato lui, Hoseok, rifiutando si riconoscere la sua..." si dibattè in cerca della parola giusta "possibilità di avere successo, era lui a non vedere quanto felice tu fossi -- cazzo quando taehyung fosse, sto rovinado tutto il maledetto effetto--" Hoseok si schiarì la gola. "era lui a non vedere quanto taehyung fosse felice... quando faceva quel che faceva".
Rise lievemente, poggiando la fronte contro il legno fresco e chiudendo gli occhi. A parte il fatto che ormai si era convinto che la stanza fosse completamente vuota, non poteva evitare di sentire di star parlando a qualcuno."
"hoseok realizzò, che si avesse voluto raggiungere pienamente il suo obbiettivo --- un taehyung felice --- avrebbe dovuto lasciarlo stare".
Hoseok riaprì gli occhi, le labbra curvate in un piccolo sorriso. "Mi hai sentito taehyung? ti lascio stare."
Un pacifico silenzio.
'Come farà ad ascoltare tutto questo', la voce della porta all'improvviso riecheggiò dalle profondità della mente di hoseok. ' se non è qui---'
"ZITTA!" Urlò hoseok, allontanandosi dalla porta e tappandosi le orecchie con le mani. "CHIUDI QUELLA CAZZO DI BOCCA E BASTA!"
'cretino'
"GIURO SU D--"
'fottiti'
Hoseok corse.
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non ce la faccio a corregere, ve la beccate così.
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MEME ー KTH + JHS [Trad. Italiana]
Fanfiction[CONCLUSA🔒] Traduzione italiana dall'opera di @TENTAEILS ❝KIM TAEHYUNG, siamo davanti le telecamere! ❞ ─ in cui Taehyung si sforza per diventare un meme virale e Hoseok non approva. © TENTAEILS