Twenty-nine. Parte 2

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"ed è per questo che sono qui adesso no?" rispose con nonchalance taehyung, più per calmare la rabbia dell'altro, e gli porse il suo telefono "ti ridò il tuo cellulare".

hoseok lo fissò sbalordito, poi prese il suo cellulare con sospetto, infilandoselo subito in tasca per metterlo fuori pericolo. "e io ti do il tuo", continuò incerto, allungando il braccio con cui reggeva il telefono di taehyung.

un sonoro sbuffo forzato uscì dalla sua gola quando sentì l'aria spinta fuori dal suo corpo da un taeyhung che si era lanciato su di lui e lo stritolava in un abbraccio quasi spezza-ossa. hoseok face tutto il possibile per non lasciar cadere il telefono di taehyung che era ancora stretto nella sua mano.

"c-cosa", chiese con voce rotta, ben consapevole della estrema intimità con la sua cotta diventata solo recentemente il suo fidanzato, e ancora più consapevole del dolore che gli stringeva il petto santa merda se era forte -- "stai facendo?"

"ti amo!" disse ridendo taehyung, strofinando ripetutamente il naso nel collo di hoseok "ti amo, ti amo, ti amo, ti amo!"

hoseok era riusciuto a mantanere la presa sul cellulare di taehyung per abbastanza tempo.

l'oggetto gli sfuggì dalle mani e un nuovo tipo di dolore gli fiorì nel petto -- un dolore piacevole, che non aveva senso per hoseok. non c'erano emozioni che poteva provare senza sentire come se il suo petto fosse stretto in cavola di trappola per topi?

"oh", squittì, allontanando il viso dai capelli che profumavano di fragola di Taehyung che gli solleticavano il naso. "è c-così? per favore lasciami andare" aggiunge disperato con le gambe che minacciavano di cedergli.

taehyung annuì immediatamente, saltellando via da un scioccato hoseok e iniziando a pavoneggiarsi in giro con allegria, evitando più volte per un pelo di calpestare il suo cellulare sul pavimento. "mi sento benissimo! essere innamorati è fantastico! tu sei fantastico! c'è una chiesa qui vicino? sposiamoci ora! abbiamo già un prete -  padre louis williams suga adams terzo può fare gli onori". seguì uno sbuffo orgoglioso per essersi ricordato il nome completo.

"il paggetto? rapmon hyung farebbe cadere le fedi, fottute dita di burro... seokjin hyung può essere la ragazza dei fiori! aspetta il testimone di nozze? jimin e jungkook lotteranno fino alla morte per quel ruolo - oh, dimentica tutto, non mi interessa nemmeno! facciamolo e bast-"

"taehyung", riuscì ad interromperlo hoseok, l'incoerente eccitazione dell'altro era davvero difficile da combattere. si schiarì la gola preparandosi a parlare.

"posso chiederti" iniziò, appena taehyung smise di saltellare in giro e si fermo di fronte ad hoseok con anticipazione con quei grandi occhi luccicanti che si possono vedere solo nei cartoni animati -- gesù, hoseok stava avendo le allucinazioni? "posso solo chiederti, uh, cosa ti ha portato a credere che tu -- tu -- " tossì la parola, un'altro attacco di panico stava risalendo dal suo stomaco al ricordo delle parole che taehyung gli aveva rovesciato addosso.

"hyung" disse taehyung affettuosamente, la mano protesa in fuori per prendere quella di hoseok nella sua. hoseok deglutì nervosamente, gli occhi che andavano dalle loro mani unite agli occhi di taehyung più volte. si sforzò di mantenere il contatto con gli occhi dell'altro, la mente che scandagliava tutte le possibilità che potessero essere la causa dell'improvvisa esplosione di sentimenti del suo fidanzato.

taehyung aprì la bocca.

"hai salvato tutti i miei kim dailys!" urlò contento unendo l'altra mano libera a quelle già unite. "sai quanto questo significhi per me? io --"

"taehyung"

l'altro si raddrizzò. "hoseok!"

"che cazzo".

tutto il dolore alla testa, al petto, al cuore -- tutto perchè aveva fatto un patto con se stesso il giorno in cui il loro account twitter era stato creato: di salvare ogni singola immagine o video di che ogni membro avrebbe pubblicato. per tenere i bangtan sonyeondan, i ragazzi antiproiettile, il più vicino possibile al suo cuore --  salvati nel suo cellulare. perchè, onestamente, il suo cellulare era la cosa che aveva più vicino al cuore (scusa taehyung).

l'espressione di taehyung si increspò incerta, diventando confusa per una frazione di secondo. "um... era quello che tu non volevi che io vedessi giusto? perchè è okay hoseok! penso sia la cosa più dolce che qualcuno abbia fatto per me". sorrise, accarezzando la mano dell'altro. "non hai bisogno di sentirti in iimbarazzo okay?"

no, non è questo quello che non volevo che tu vedessi, una voce nella testa di hoseok rispose irritata mentre lui sorrideva a disagio in risposta, non c'era nulla in particolare che tu non dovessi vedere, semplicemente non volevo che facessi casini con il bambino!

la sua bocca si aprì per dare voce alla verità -- nascondere cose in una relazione era qualcosa che non finiva mai bene. l'ho aveva imparato da fin troppi libri e film, mentre li guardava aveva dato per scontato che non si sarebbe mai trovato nella situazione di dover decidere se dire la verità o no al suo partner.

lo sguardò di hoseok si spostò sul pavimento, incapace di mantenere il contatto visivo con l'altro, e vide l'iphone di taehyung nella sua cover scintillante con lo schermo rivolto verso l'alto e una grande crepa che lo percorreva.

cazzo.

"tu, amico mio" iniziò hoseok precipitosamente, con il sorriso che si allargava in un -- non inquietante sperava -- ghigno, "hai completamente ragione! amico ero così nervoso. whew! ero così frustrato, amico! corse, confessioni, abbracci --" allargò le mani come ad includere il tutto, forzandosi a fare una risata. "quindi, perchè non concludiamo questa serata veramente romantica con un --"

taehyung si lanciò in avanti e schioccò un bacio sulla guancia di hoseok.

"-- e questo era esattamente quello che avevo in mente" continuò hoseok, boccando le 648572193 voci che urlavano nella sua mente, "ora io vado, cheerio!"

annuì rigidamente. sorrise di nuovo. quindi si voltò e fuggì.

"CIAOOO!" sentì taehyung urlare dietro di lui, la sua mente lo immaginò con un sorriso allegro mentre lo salutava teneramente con la mano. "TI AMO, 'KAY?"

"TI AMO ANCHE IO!" replicò la bocca di hoseok contro il suo volere e rimase aperta in un urlo silenzioso dopo aver pronunciato la frase. si erano ufficialmente scambiati le tre parole. quasi si mise a piangere quando vide che l'ascensore era al ventinovesimo piano -- aveva bisogno di arrivare nella sua stanza e urlare in un cuscino per la prossima ora e mezza. immediatamente.

e allora hoseok fece l'impensabile -- qualcosa che non aveva mai provato prima, qualcosa che non avrebbe mai immaginato di fare.

hoseok fece le scale.

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- 4 capitoli alla fine.

MEME ー KTH + JHS [Trad. Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora