He's my Celebrity Crush

Dopo essere arrivata all'hotel in cui alloggio e dopo essermi fatta dare le chiavi della Suite mi metto comoda sul letto della stanza e compongo il numero di Nicholas sul mio cellulare.

"Pronto!" Mi risponde con voce abbastanza squillante per superare la musica del locale in cui so trova.

"Nicholas, ti disturbo?" Chiedo prroccupata.

"No, aspetta un secondo" mi mette in attesa ed io appoggio il cellulare sul letto mettendolo in vivavoce Cosicché posso togliere questi abiti ormai scomodi.

"Amalia" mi chiama Nicholas dell'apparecchio.

"Eccoti, dove eri?" Chiedo con calma

"After party" dice e poi sospira.

"Anch'io sono stata ad un after party, ho conosciuto Harry Styles" lo informo abbastanza eccitata.

"Quello dei One Direction?" Chiede.

"Mmh" faccio un verso come per dirgli di si mentre mi tolgo il trucco dal viso.

"Domani guarderò la tua consegna del premio su YouTube" dice prendendomi quasi in giro.

"Non prendermi in giro" rido, se fosse stato con me saremmo finiti per prenderci a cuscinate.

"Adesso vado Nicholas, sono già le quattro del mattino" sospiro dalla stanchezza.

"Buonanotte piccola" dice dolcemente.

"Buonanotte" faccio una risatina e chiudo la chiamata e poggio il cellulare sul comodino accanto al letto.

Spengo la luce e mi addormendo quasi subito.

L'indomani la sveglia suona alle dieci e mezza del mattino ed impreco sbattendo la testa contro il cuscino per non averla spente ieri notte.

Mi metto seduta sul letto e disattivo la sveglia sul cellulare ed immediatamente bussano alla porta della suite.

-'Chi è?' Ringhio contro chi ha appena bussato.

-'Servizio in camera' urla il cameriere da fuori la porta.

sbuffo, -'Solo un secondo'.

Indosso la mia vestaglia e le mie ciabatte ed apro la porta,  -'Grazie' dico non appena il cameriere consegna la colazione.

Mangio un cornetto e bevo un cappuccino e poi decido di andare a fare una doccia per uscire ed andare a comprare dei vestiti per partire dopodomani.

Preparo sul letto un paio di pantaloncini corti a vita alta di jeans, una camicia bianca smanicata che si attacca all'ombellico, le Oxford nere ed una giacca nera.

Faccio la doccia e, dopo aver asciugato i miei capelli, li attacco in una cipolla. Indosso i vestiti preparati e metto gli occhiali da sole perché non mi va do truccarmi.

Esco dall'hotel e raggiungo a piedi la fermata del taxi, fortunatamente ne riesco a fermare uno e lo conduco al centro commerciale più vicino.

Ovunque e dico ovunque ci sono paparazzi che mi fotografano ed io non posso nascondermi perché da incosciente non ho chiamato Ugo per accompagnarmi.

Sbuffo all'ennesimo paparazzo che incontro ed entro finalmente nel centro commerciale dove noto una grandissima quantità di ragazze urlanti.

Mi allungo per vedere cosa o chi le attira così tanto, ma non riesco a vedere nulla.

Allora decido di andare a fare il mio per la settimana della moda in Italia.

Compro un bel po' di roba, non troppo costosa devo dire, e mi dirigo nuovamente al centro del centro commerciale.

Presa dalla curiosità fermo una ragazza che si stava dirigendo verso la folla.

-'Sai cosa succede lì?' Indico il punto.

-'Oh sognore, oggi è il mio giorno fortunato' grida lei quasi in iperventilazione.

-'Shhhh' le faccio segno di stare zitta.

-'Amanda McCan è anche qui' comincia a gridare e l'attenzione di alcune ragazze si focalizzò su di me.

-'Oh cazzo' presa dal panico scappo cercando di raggiungere i bagni,  quando lo faccio vedo due grandi uomini fuori esso.

-'Aiuto!' Grido e loro, capendo chi ero mi hanno aperto le porte del bagno.

Mi fiondo dentro sbattendo su un'altra persona, alzo gli occhi da terra ed incontro i suoi.

-'Harry' dico stupita.

-'Amalia, che fai qui?' Dice massaggiandosi il petto dopo che io mi ci sono schiantata contro.

-'Scappo dalle fans, mi hanno riconosciuta ed ora sono tutte fuori dal bagno' faccio spallucce guardandomi allo specchio per capire in che stato fossi.

-'Vuol dire che io e tu saremo bloccati qui dentro?' Dice quasi in panico.

-'Stai male Harry?' Aggrotto le sopracciglia confusa dalla sua reazione.

-'Non sopporto gli spazi chiusi, mi sento in gabbia' si lamenta lui.

Sospiro cercando di calmarmi.

-'Guarda cosa ho comprato' cerco di fargli pensare altro e sembro riuscirci.

Lo so, è stupido ciò che ho fatto. Mi prenderà sicuramente per idiota.

-'Adoro questa camicia' mi sorprende lui indicando il capo appena comprato.

-'Sul serio?' Sorrido a lui come per calmarlo.

-'Mmh' annuisce.

Prendo il mio cellulare dalla tasca e guardo le notifiche do twitter che, ad essere sincera,  non guardo da tre giorni.

-'Su twitter sanno che noi siamo chiusi in bagno da soli' dico rompendo il silenzio.

-'Chissà cosa penseranno' Harry si avvicina a me ed io gli mostro tutti i tweet riguardanti la nostra fuga.

Entrambe commentiamo e sorridiamo per i tweet folli dei fans fino a quando non ci liberarono dal bagno.

-'Ci si vede Harry' sorrido salutandolo con la mano e andandomene con Ugo che era venuto per me.

-'A sabato' alza la voce mentre io mi allontanavo e mi dirigevo verso l'uscita.