Excuse me this is my boy.

2.1 capitolo.

Entriamo in questo ristorante coreano molto bello, molto elegante, ed io mi sento un pesce fuor d'acqua in questa situazione. Jimin mi apre la porta ed con un po' di esitazione entro, un cameriere ci fa accomodare in un tavolo non troppo appartato, in mezzo al tavolo si trova un enorme braciere dove si cuoce la carne che ordini, da quello che ho capito dalle spiegazioni molto dettagliate datemi da jimin. Però non mi sono molto concentrata ad ascoltare il suo discorso, mi sono molto più concentrata su di lui e su come potesse essere così carino. "Clear hai deciso cosa ordinare?" mi chiede jimin, ecco perchè odio andare a mangiare fuori, "ehm... non essendo molto esperta vorrei che tu ordinassi per me, tanto sono sicura che qualsiasi cosa andrà bene." rispondo un po' agitata, lui ridacchia fra sè ed annuisce.

Mentre aspettiamo parliamo un po' e scopro che è nato in una città chiamata Busan, è sull'oceano ed è molto bella, almeno da come l'ha descritta; ha un fratello ed ha studiato alla scuola delle belle arti e la materia per cui stra vedeva era danza contemporanea. Io gli spiego che io sono originaria dell'Italia, più precisamente di Verona in Veneto, ho studiato al liceo delle scienze umane ed attraverso un progetto erasmus io ed alcune mie amiche abbiamo avuto l'oppotunità di venire a studiare qui a L.A., ed anche io per 13 anni ho studiato danza classica, moderna e contemporanea. " beh allora un giorno dovremmo ballare insieme" mi proprone jimin ed io divento subito rosso in viso per l'imbarazzo, se ciao sono anni che non riprendo in mano le punte... Per fortuna arriva la carne e molto gentilmente jimin mi cuoce la carne e me la taglia a pezzetti così mi sia più facile da mangiare con le bacchette. "joh-eun jeomsim!(= buon pranzo!)" mi augura cominciando a mangiare, io con un po' di esitazione comincio a mangiare e mi rendo conto che questa carne è veramente buona! "noto che il barbecue coreano ti piace" constata jimin dalla mia faccia soddisfatta, un po' imbarazzata con la bocca un po' piena rispondo :" non pensavo che fosse così buona! Sono stata piacevolmente sorpresa.", "Ahahaha! Che carina che sei quando parli con la bocca piena.". Ecco, Clear modalità pomodoro, on.

Mentre mangiamo il dolce vedo jimin che si sta gustando la sua torta in maniera buffa e non resisto dal fargli una foto, soltanto che mi scopre e si mette in posa, è troppo carino questo ragazzo.

Finito di mangiare jimin è così gentile da offrirmi il pranzo e lo ringrazio, "non ringraziarmi, lo faccio con piacere, in corea è abitudine pagare il pranzo alle ragazze.". Che bella abitudine.

Decidiamo di andare in uno dei miei parchi preferiti, pieno di alberi di ciliego ed adesso che è primavera sono tutti in fiore ed è uno spettacolo bellissimo. Durante la passeggiata non parliamo molto, ci basta stare insieme, ed è una cosa che apprezzo; nel frattempo jimin mi prende la mano ed io sto per esplodere, ma essendo un signora mi limito a sorridergli timidamente e ritornare rossa in viso. Ci siamo fermati sotto un grande albero di ciliegio e nel silenzio irrompe una bellissima voce che intona questi versi :"

[...]Like the tiny dust

Like the tiny dust

Floating in the air

If I was the snow in the air

I would be able to get to you

Just a little faster[...]"

Capisco subito di che canzone si tratta, Spring day, una del nuovo album, scelta azzeccata, peccato che lui non sappia che io so tutto. Adesso cosa faccio? Dovrei fare finta di niente? Dirgli la verità? Come mai fa così caldo tutto all'improvviso? Non mi sento bene... e di punto in bianco scoppio a piangere, che figura. Jimin preoccupato mi chiede:" ehy, ehy cosa succede? Ti senti male?". Si che sto male, non potevi fare come tutti i ragazzi normali e non filarmi di striscio e lasciarmi in pace? No, ovvio, dovevi chiamarmi, venirmi a prendere senza preavviso all'università, offrirmi il pranzo e PURE cantare un bellissima canzone TUA. Peccato che non posso dirti che io so tutto della tua carriera, non so perchè tu non me ne voglia parlare. "scusami... in questo periodo sono molto stressata a causa dell'università ed ogni tanto ho dei piccoli crolli emotivi, non farci troppo caso. Scusami ancora, ti ho interrotto.", jimin sorridendo ed abbracciandomi per consolarmi :" non preoccuparti, ti capisco, dai ti riaccompagno a casa.". No, basta, per oggi basta, ho dato abbastanza, non lo voglio anche tra i piedi in casa mia. " non preoccuparti, casa mia è distante e poi devo prendere la metro per arrivarci.", Jimin mi risponde :" almeno posso accompagnarti fino alla fermata della metro?", rispondo in po' scocciata ." va bene...".

Arriviamo alla fermata della metro senza scambiarci una parola, grande Clear, hai rovinato tutto come al solito. Sento la metro arrivare forse è meglio salutarlo, :" ehy grazie di tutto per oggi, veramente, e scusami ancora per prima... spero di rivederti", Jimin guardandomi negli occhi, mi sposta una ciocca di capelli dietro le orecchie e mi sussurra :" non preoccuparti per oggi, sono stato veramente bene anche io e sicuramente ci vedremo prestissimo, Okay? Fino al quel momento, stammi bene, Clear.". Si allontana dal mio orecchio e mi lascio un leggero bacio sulla guancia, giusto in tempo che le porte della metro si aprono ed io con un leggero movimento della mano lo saluto mentre lo vedo salire le scale. Mi siedo con una faccia particolarmente sconvolta, una signora davanti a me ridendo mi dice :" sconvolgente l'amore eh?", ha proprio ragione.

Quella sera non ho fatto molto, a parte ripensare a tutta la giornata e chiamare tutte le mie amiche, che a detta loro, sono stata una stupida a mettermi a piangere però lui è stato super carino a non farmelo pesare.

Ah, chissà, chissà cosa vorrà il destino da me... Uh un messaggio :

JIMIN 9.13 PM :"

Grazie per la bellissima giornata, spero tu stia meglio, ti auguro una buona serata :) ".

Direi che con questo messaggio posso definitivamente chiudere questa frenetica giornata in bellezza.