7 capitolo.

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"Prego entra pure, accomodati.", dico a V, mamma mia che bello vestito di tutto punto, ovviamente tutto rigorosamente di Gucci. Ci sediamo agli estremi con non poco imbarazzo, "Beh!", esclamiamo all'unisono e scoppiamo tutti e due in una risata nervosa, "Cosa volevi dirmi ?" mi chiede Tae, girandosi verso di me ed appoggiando un braccio sul bordo del divano, "No dimmi tu cosa volevi dirmi" controbatto, che situazione imbarazzante mi sono cacciata, "Volevo chiederti perché hai chiesto a me di venire e non a Jimin, per esempio."

Eh, bella domanda, non lo so neppure io, "Così, dato che mi hai offerto il pranzo volevo ricambiare in qualche modo...", dopo questa frase gli compare un sorrisetto malizioso sul viso ed io prendo letteralmente fuoco. "Beh direi che possiamo cominciare a mangiare, se no si raffredda", dico in maniera frettolosa, non deve accadere assolutamente sulla con Tae, NULLA, è mio amico e basta, non posso mettermi in altri guai, "Itadakimasu!" esclama V, in maniera molto rumorosa comincia a mangiare i suoi noodles ed anche io faccio lo stesso.

Finito di mangiare comincio ad avere molto sonno e mi sento come se fossi ubriaca, sebbene non abbia toccato alcool, mi raggomitolo nel mio angolino del divano cercando di risposare un po', ma Tae, vedendomi in posizione fetale, sottovoce mi chiede :"Vuoi appoggiare la testa sulle mie gambe ? Staresti più comoda". No Clear, non accettare, ricorda il sorrisetto malizioso di prima, non c'è molto da fidarsi. "No grazie, ho solo un po' di sonno" dico mettendomi seduta e stiracchiandomi, Tae avvicinandosi a me, con voce calda e profonda, capace di sciogliere pure il marmo, mi chiede :"Come mai ? Hai fatto qualcosa di stancante?".

Oh no, si sta avvicinando pericolosamente a me, cerco di aumentare lo spazio tra di noi schiacciandomi al bracciolo del divano; sto cominciando ad agitarmi e lui se ne è accorto, come una pantera si avvicina sempre di più alla sua preda con occhi famelici pronta per sbranarla, V con me guardandomi con occhi desiderosi di qualcosa che non so se potrò dargli.

La sua mano ha cominciato a salire sulla mia coscia, non riesco a reagire, o meglio il mio inconscio non vuole ma cerca solo quel desiderio represso e farlo esplodere attraverso Taehyung.

Nella testa continua a risuonarmi una frase del Solo di Jimin "Don't be like a prey", Tae a ha preso possesso del mio collo, sono pervasa da brividi di piacere profondo,

"Don't be like a prey",

Tae mi sfila i pantaloni,

Scusa Jimin, non riesco ad non essere una preda. 

Excuse me this is my boy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora