Ormai è passata più di una settimana dalla mia morte e qualche giorno fa si svolse il mio funerale. Erano presenti i miei parenti, Simone e i miei amici. In chiesa Simone fece un lungo discorso in mio onore, disse": Camilla la conoscevo praticamente da tutta la vita e ancora non posso credere che non sia più con me, eravamo sempre insieme, inseparabili, con lei ridevo, piangevo, ero semplicemente me stesso. Ricorderò per sempre la prima volta che l'ho vista, avremo avuto 3 anni, lei aveva due codini, sembrava Pippi Calzelunghe era molto timida e mi avvicinai a lei convincendola a giocare con me e da quel giorno non ci siamo più separati". si interruppe a causa delle lacrime che gli scendevano copiose dagli occhi arrossati, poi dopo alcuni secondi riprese :"Ci vedevamo ogni giorno e il momento in cui accadeva era il momento più bello di tutta la giornata. Lei era la ragazza più bella che avessi mai visto in vita mia, lei era perfetta, con lei non avevo paura di essere semplicemente me stesso. Quanto vorrei che fosse qui con me adesso e che mi sentisse dire che io ero e sono innamorato perso di lei, lo ero sin dal primo momento in cui l'ho vista, sin dalla prima volta che l'ho invitata a giocare con me, lei questo non lo sapeva e purtroppo non lo saprà mai perchè delle persone orribili me l'hanno portata via per sempre, l'hanno strappata via dalle braccia dei genitori e da me..." Simone scoppiò in lacrime e scappò via dal mio funerale, io lo seguii fino alla mia stanza dove aprii la mia lettera, la lesse d'un solo fiato... Quanto tempo avevo impiegato a scriverla, volevo fosse perfetta, volevo che fosse chiara e che non lo spaventasse ma dopo aver saputo che anche lui provava gli stessi sentimenti nei miei confronti non ero più terrorizzata dalle mie parole in quella lettera. Appena l'ebbe finita di leggere se ne andò correndo fuori dalla mia stanza, andò sullo stesso tetto dal quale mi ero buttata...