3 capitolo

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Andai verso la macchina e la bionda mi fece cenno di muovermi

Mi ero cambiata velocemente, indossavo una felpa con una gonna stretta rossa che arrivava un pò sopra al ginocchio, delle parigine e le mie amatissime vans a scacchi

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Sospirai guardando Anna e posando la mia mano sulla maniglia della porta

"Beh che aspetti?" Aggiunse la bionda  distogliendomi dai miei pensieri

"E se, si fosse già dimenticato di me?" Continuavo a stuzzicarmi il mio labbro inferiore a causa dell'ansia

"Mi hai fatto venire fino qui, quindi non fare storie e entra" Mi sorpassò aprendo la porta e trasciandomi dentro con lei

Arrivammo davanti allo studio, le riprese erano terminate quindi e non si vedeva nessuno in giro. Quindi decisi di entrare

Non appena entrai sentì una voce ormai troppo familiare

Lui era lì in mezzo alla stanza quasi vuota, il ciuffo gli ricadeva sul viso non lasciando intravedere quasi nessun particolare del suo volto

Teneva lo sguardo basso sulla chitarra mentre arpeggiava le corde di essa

Era troppo preso dalla canzone che non si accorse nemmeno della mia presenza

Lo guardai con un sorriso stampato in faccia

E non mi accorsi che qualcuno si era avvicinato a me

"E tu chi sei?" Sentì una voce roca provenire da dietro di me

Mi girai e vidi un ragazzo sulla ventina, molto alto, aveva degli occhi che ricordavano il ghiaccio, e i capelli riccia arruffati

"Umh..sono venuta a trovare una persona " dissi abbassando lo sguardo

Percepì il suo sguardo passare dalla mia figura a quella di Thomas velocemente

Mi mise due dita sotto il mento costringendomi ad alzare lo sguardo

"Come ti chiami piccola?" Un tono di dolcezza si fece spazio in lui

Arricciai il naso infastidita dal soprannome

"Ilenia" sbottai

"Io sono Riccardo" aggiunse ammiccando

Vidi Thomas sollevare lo sguardo confuso probabilmente nel vedermi lì

Scesi le scale e mi avvicinai a lui

"Ehi" sorrisi

"Ma ciao" ricambiò il sorriso

Quel maledetto sorriso.

"Sono curioso di sapere come hai fatto a trovarmi"

"Ho i miei trucchi" sorrisi divertita

Posò a terra la chitarra alzandosi e venendo verso di me

Ci guardammo per pochi secondi, ma a me sembrò un eternità, nessuno osò proferire parola

Dopo gli gettai le braccia al collo stringendolo in un abbraccio, come se lo avessi aspettato per una vita, anche se erano passati solamente due giorni dal nostro primo incontro

Non dovevamo aggiungere nulla, i nostri occhi avevano già detto tutto

Mi accorsi che il ragazzo di prima era ancora lì e probabilmente il suo sguardo era rivolto a noi

Mi staccai velocemente da Thomas tenendo lo sguardo basso per l'imbarazzo

Il rumore assordante di una porta che si chiudeva attirò l'attenzione di tutti facendo sparire il disagio che si era creato

Mi girai verso la porta scorgendo la figura di Anna

Avanzò guardandosi intorno e soffermandosi su i due ragazzi

Un sorriso un pò inquietante crebbe sul suo volto
"Ilenia cara, non me li presenti i tuoi amichetti?"

"Loro sono Thom-" non mi fece finire che si girò di scatto verso di Thomas e Riccardo

"Io sono Anna" Disse con la sua solita voce squillante

"Facciamo un giro" li prese per il polso e li portò verso l'uscita

Roteai gli occhi "Si prospetta una serata magnica" dissi tra me e me seguendoli

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Quel Maledetto Sorriso//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora