6 capitolo

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"Ile, non mangi? " disse tra un boccone e l'altro ,sollevai lo sguardo verso di lui, mentre continuava a mangiare la pizza che era era nel suo piatto

"Mi è passata la fame" dissi iniziando a fare cerchi invisibili con le dita sulla tovaglia

Riccardo corrugò la fronte confuso ma non aggiunse altro

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*Circa un mese dopo*

Ero rimasta a Roma da Riccardo ormai ci consideravamo coinquilini, avevo trovato un lavoro in una libreria vicino casa, le giornate erano sempre monotone, avevo voglia di un cambiamento ma nemmeno io sapevo di che genere

Le gocce scivolavano velocemente sui vetri di casa, ero completamente assolta dal dolce rumore della pioggia ma un familiare suono mi riportò alla realtà, sbloccai velocemente il telefono per leggere il messaggio appena ricevuto

Appena lessi il nome di Thomas sul display il battito accellerò

-Video-

Mentre aspettavo che il video si cariccasse mi arrivò un altro messaggio
-Scusa-

Inarcai le sopracciglia cercando di comprendere il significato del messaggio

Il video si caricò ma vi era solo una schermata nera, provai a alzare il volume e sentì una canzone a me sconosciuta

///la canzone esiste davvero, vi consiglio di ascoltarla si chiama "Scusa" ed è appunto di Thomas Bocchimpani :p///

Sentì la porta di casa spalancarsi e nascosi subito il telefono dietro la schiena, come se fosse qualcosa da non vedere "Ehi ehii" dissi cercando di comportarmi normalmente non appena vidi la sagoma di Riccardo avvicinarsi a me

Delle piccole goccioline ricadevano dai suoi capelli bagnati e dai vestiti, si tolse velocemente la giacca

"Come stai?" Disse non incrociando i miei occhi

"Bene, perché? È successo qualcosa?" Mi maledì mentalmente per aver usato un tono troppo preoccupato

Alzò lo sguardo verso di me e aggiunse "Beh, in realtà sì"

Sposto una sedia e ci si sedette sopra

Cercai di dire qualcosa ma non mi venne in mente nulla quindi aspetta il che continuasse

"Thomas, mh? Lo ricordi no? Beh ha scritto un inedito e oggi l'ha fatto ascoltare a tutti, si chiama scusa"

In un instante collegai tutto, il messaggio, il video e mi ricordai che quella fu anche l'ultima parola pronunciata da me l'ultima volta che lo vidi

Cercai di fare l'indifferente "E quindi?" Dissi con più nonchalance possibile

"Se lo avesse chiamato Ilenia avrebbe fatto prima" pronunciò quelle parole evitando il mio sguardo

Mi scappò una risatina isterica di nervosismo "Dai!Non crederai davvero che mi abbia dedicato una canzone che per giunta ha presentato a uno dei programmi più famosi del mondo? "

"Si" sbottò

Non volevo in qualche modo vedere la realtà, forse perché tra Thomas e Riccardo non scorreva buon sangue e volevo fare di tutto per non ferire in qualche modo Riccardo

Mi avvicinai a lui e sussurrai "Ehi, che succede?"

"È solo che-" fece una breve pausa "Non voglio perderti"

"Non mi perderai" Gli lasciai un lieve bacio sulla guancia e lo abbracciai

"Domani devo cantare il mio nuovo inedito, vuoi venire in studio?"

Mi chiese lentamente, come se avesse paura di sbagliare le parole da pronunciare

Annuì velocemente "certo" aggiunsi

Andare in quello studio significava rivedere Thomas, però non avrei fatto nessuna sciocchezza, sarei andata lì per Riccardo e nessun altro

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Sbadigliai rumorosamente e scesi lentamente dal letto dirigendomi verso il mio armadio

Optai per un outfit molto casual, dei jeans neri fasciavano le mie gambe alla perfezione,  misi una maglietta dei NIRVANA e le mie solite vans. Decisi di lasciare i capelli sciolti e successivamente mi diressi verso la cucina e notai Riccardo appoggiato con una mano vicino al piano cottura mentre sorseggiava il suo caffè

"Giorno" dissi sorridendo e andando verso di lui

Appena mi notò posò la tazza nel lavello e mi sorrise "Ma buongiorno" Mi scompigliò i capelli con una mano "Ma dai" Mi lamentai e lo guardai con uno sguardo omicida, scoppiò in una fervida risata
"Sembri la bambina di The Ring" Lo fulminai con lo sguardo e successivamente mi raccolsi i capelli in uno chignon disordinato

"Andiamo?"

"Certo signorina" Mi sorrise e prese le chiavi della macchina andando verso la porta

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"Ile aspettami qui, devo parlare con i professori"
Detto ciò entrò in una stanza a me sconosciuta

Una cosa che odiavo fare era aspettare, quindi decisi di fare un giro per la scuola

Feci per andare verso la sala prove,  ma mi fermai

Delle voci attirarono la mia attenzione

Mi avvicinai e vidi Thomas parlare con una biondina

"Alice io non-" Si bloccò una volta che mi vide

"Ilenia?" Un piccolo sorriso spuntò sulle sue labbra

"Già" Mi avvicinai lentamente, mentre torturavo il mio elastico tra le mani "Sono qui per Riccardo" dissi leggendo nei suoi occhi lo stupore di vedermi lì

La sua espressione divenne nuovamente seria

"E tu chi sei?" Mi chiese la biondina innervosita palesemente dalla mia presenza

Thomas precedette la mia risposta "Alice lei è Ilenia,Ilenia lei è Alice"

"Ah Thomas mi aveva parlato di te" Disse squadrandomi

Lo vidi sbattersi una mano in faccia probabilmente maledendo mentalmente Alice per aver detto qualche parola di troppo

"Ile ti va se facciamo un giro?" Mi disse velocemente rompendo il disagio che si era creato

"Riccardo mi starà cercando, casomai un'altra volta" dissi mentre mi allontanavo guardandolo

"Ma ciao anche a te" feci finta di non sentirlo e cercai Riccardo per tutta la scuola ma non lo trovai, vidi in un televisore che erano in diretta quindi mi precipitai velocemente nella sala di registrazione

Il fato volle che l'unico posto libero fosse proprio vicino a Thomas, sbuffai e mi sedetti

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Quel Maledetto Sorriso//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora