5 capitolo

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Mi svegliai a causa della luce che penetrava dalla finestra, mi stropicciai gli occhi e cercai di ricordare cosa fosse successo

Mi ritrovai sul letto di Riccardo, lui si era addormentato sulla sedia mentre cercava di comporre delle canzoni.

Mi alzai e presi i fogli sparsi in tutta la sua scrivania, notando un foglio in particolare e leggendo le parole che c'erano su di esso.

Sorrisi e corressi qualche piccola ripetizione,del resto era davvero bella

Mi guardai attorno e non sapendo cosa fare decisi di svegliarlo

"Riky,ehi" Gli toccai la spalla cercando di svegliarlo

"Mh..che ore sono?"Disse ancora con la voce impastata dal sonno

"Mezzogiorno"

Sollevò la testa velocemente "Ah wow, ti va se andiamo a mangiare qualcosa?"

"Non rifiuterei mai del cibo" dissi ridendo " Vado a prepararmi "
Mi rimisi i vestiti di ieri ormai asciutti e legai i capelli in uno chignon disordinato

Riccardo indossava una maglietta blu che gli fasciava il petto alla perfezione lasciando intravedere il suo corpo scolpito

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Andammo in un locale vicino allo studio visto che dopo Riccardo sarebbe dovuto andare via

Non appena entrammo i miei occhi fecero capolino su una figura ormai a me troppo familiare, mi si formò un nodo alla gola

Non appena i suoi occhi incrociarono i miei venne verso di me

"Possiamo parlare? Ti prego"

Feci cenno a Riccardo di sedersi " Ti raggiungo tra un attimo"

Mi rivolsi dinuovo a Thomas
"Non abbiamo nulla di cui parlare, sei libero di fare quel che vuoi"

"Solo che non è come sembra"

"Lascia stare" Gli voltai le spalle ma lui continuò a parlare

"Dalla prima volta che ti ho vista non faccio che pensare a te, mi fai sentire strano ogni volta che ti sto accanto, è qualcosa che non si può spiegare a parole so che non ci conosciamo da molto, non so cos'è quello che provo ma non lo avevo mai provato prima d'ora"

Sospirai e mi voltai verso di lui, gli avrei voluto dire che era lo stesso per me, ma ero troppo orgogliosa per farlo

"Devo andare" Mi diressi verso Riccardo con lo sguardo basso, poi mi girai un ultima volta verso di Thomas e gli mimai con le labbra un -scusa-

Quel Maledetto Sorriso//Thomas Bocchimpani Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora