Assassin's Creed: "The Reincarnation"

Parte 2

Mi fermai usando tutta la forza di volontà che avevo

"Basta, chiunque tu sia, esci dalla mia testa"

"Hai scelto tu di farlo"

"Aspetta....tu...sei Ezio Auditore"

"Chi altro sennò"

"Cosa vuoi fare?"

"Non ci capisco niente. Ricordo solo che ero appena arrivato ad Acri"

È meglio non dirgli il resto della sua vita, piuttosto perché non usare la sua esperienza per rimorchiare

"Ezio, tu ci sai fare con le ragazze?"

"Credo di essere troppo vecchio per queste cose"

"Io sono più giovane di te, perché non mi insegni"

"Ci proverò"

Mi avvicinai a una ragazza molto carina la tipica biondina con i pantaloncini jeans corti, occhi azzurri e con l'aria da idiota

"Buongiorno"

"Salve, tu chi sei?"

"Solo l'uomo più interessante della tua vita"

"Ah davvero e cosa avresti di speciale?"

"La domanda giusta sarebbe cosa non ho di speciale"

Ezio sei un mostro, vai così

"Sentiamo che vuoi?"

"Pranzare con te"

Ad un tratto un furgone arriva allo stand della Reincarnation e dal suo interno escono degli uomini incappucciati che prendono in ostaggio i miei genitori e altri mentre altri distruggono lo stand e rubano i pacchetti

L:"Devo intervenire"

Ezio:"Sono assassini"

L:"Stanno minacciando degli innocenti e anche la mia famiglia"

Vado alla carica e ne prendo uno

"Che state facendo?"

Un suo compagno mi da un calcio in pieno volto

"Sbrigati, non possiamo deludere il mentore"

Ezio prende il controllo e inizia ad agire
"Di cosa state parlando, io sono il Mentore della confraternita degli Assassini"

Mi tira un altro calcio ma lo blocco rompendogli la gamba, gli altri scappano sul furgone e lasciano gli ostaggi, compreso la mia famiglia

"Fermi, devo sapere"

Saltai sul furgone
"Fermate il furgone"

Frenarono all'improvviso e venni scaraventato a terra, un uomo incappucciato uscì dal furgone e mi puntò una pistola contro

"Tu vieni con noi, se menti ti uccidiamo"