Assassin's Creed: "The Reincarnation"

Parte 3: Iniziazione

Appena arrivati, mi buttarono a terra, l'uomo di prima mi legò a una sedia e poi un altro uomo sulla settantina ma ancora in forma mi venne davanti e mi disse:
"Sai chi sono?"

"No, signore"

"Io sono William Miles, l'attuale Mentore della confraternita degli assassini"

La parte di Ezio prese il sopravvento
"Capisco, in che anno siamo?"

"2020"

"Bene, molto avanti, oltre 500 anni"
"Il Mio nome è Ezio Auditore da Firenze"

"La Reincarnation diamine, anzi potrebbe esserci utile in questo momento"

Ripresi il controllo per poco
"Aspetta io non voglio avere nulla a che fare con voi"
"Siete dei fanatici, siete stati davanti allo schermo per troppo tempo"

William mi diede un pugno allo stomaco
"Ricordi Desmond, mio figlio"

Lì mi persi totalmente ed Ezio dominò la mia mente
"Desmond? Ricordo questo nome. Sì molto tempo fa"

L'uomo che m'aveva legato intervenne
"È morto"

"Come?"

Il nuovo mentore mi guardò dritto negl'occhi
"Si è sacrificato per salvarci e quei templari lo hanno fatto a pezzi solo per i suoi ricordi"

"Ti capisco, anche io ho perso una parte della mia famiglia per colpa della loro avidità"

Mi strinse le spalle
"Ezio tu hai distrutto l'ordine già una volta, aiutaci a rifarlo"

"Lo farò"

Mi sembrava di averlo rivissuto, ero di nuovo giovane ma a quale prezzo? La vita di un giovinotto per far continuare la mia, una volta finito qui gli ridarò la sua vita ma non prima, la confraternita ha bisogno di me più che mai in questo momento. Mi hanno detto della Grande Purga e anche di ciò che ha fatto Desmond che ha rivissuto la mia vita con l'animus, da quello che ho capito io sono una memoria artificiale e la mia vera vita si è spenta già da secoli, non ho chiesto nulla per evitare dubbi inutili.
La caccia ha inizio.