Capitolo 6

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Era ormai un mese che io e Alessandro eravamo tornati a stare insieme e io ero davvero felice. Quel pomeriggio Alessandro era a casa mia a studiare. Il pomeriggio passò in fretta. Per metà avevamo studiato e per metà ci eravamo divertiti fino a che mia mamma non venne in camera mia e disse:

Mamma Emma:"Emma io e tuo padre abbiamo invitato la famiglia di Alessandro a cena da noi perciò Alessandro non c'è bisogno che tu vada a casa."
Alessandro:"va bene allora resto qui"

Mia madre fece un sorriso e poi se ne andò.

Emma:"dai racontamo un po che cosa hai fatto a Los Angeles per due anni!"
Alessandro:"beh la città è davvero bella e lì ho conosciuto James il mio migliore amico che è davvero un simpaticone. Però ho pensato molto a te e speravo di rivederti un giorno e poterti tenere stretta tra le mie braccia e non lasciarti andare piú via!"
Emma:"amoreee"-gli dissi con una voce tenera-"anche io ti ho pensato molto, non vedevo l'ora di essere di nuovo trq le due braccia!"-e dopo questa frase ci baciammo

Erano ormai le sette e i genitori di Alessandro sarebbero arrivati a momenti così mi iniziai a preparare.

Din don. Il campanello suonò e mio padre andò ad aprire ed erano i genitori di Alessandro insieme al picccolo Iacopo.
Io e Alessandro li andammo a salutare dopodiché ci dirigemmo nella sala da pranzo. Dopo dei le domande imbarazanti della mamma di Alessandro il padre di quest'ultimo disse:

Babbo Alessandro:" ah Alessandro mi sono dimenticato di dirti che Sally verra in Italia per una settimana e noi la ospiteremo."
Alessandro quasi non si strozzava con l'acqua a sentire quel nome.

Alessandro:"cosa?! Perché non me lo avete detto prima?!"-disse lui con un tono preoccupato e arrabbiato allo stesso tempo-
Emma:"scusate se mi intrometto ma chi è Sally?"-il padre di Alessandro mi guardò con uno sguardo interrogativo e dopo guardò Alessandro-
Babbo Alessandro:"è la fidanzata di Alessandro. Non lo sapevi?"-con quelle due semplici frasi rimasi spiazata-

Guardai Alessandro che era accanto a me ma lui era a testa bassa.
Con le lacrime che mi stavano per uscire mi alzai da tavola dicendo un "scusate" e mi diressi subito in camera mia chiudendo la porta a chiave. Mi sdraiai sul letto e comminciai a piangere come un fontana. Sentii bussare alla porta diverse volte ma me ne fregavo.

Alessandro:"Emma per favore fammi spiegare! Apri per fav..."
Emma:"vattene! No-non ti voglio vedere mai piú!! Sei solo uno stronzo!!!"-disso singhiozando e urlando con le lacrime agli occhi-
Alessandro:"per favore apri la porta! Ti prometto che ti spiegherò tutto!"-disse urlando-
Emma:"ti ho già detto d-di and-andartene! Non ti voglio piú sentire né vedere!!"-urlai ancora piú forte di prima-

Sentii la voce di mia madre che diceva ad Alessandro di lasciarmi in pace e lui ascoltando mia madre se ne andò.
Ero distrutta. Non potevo crederci! Perché?! Mi addormentai tra i miei pensieri ancora con le lacrime agli occhi.

La mattina seguente la svegia suonò come al solito ma io non avevo voglia di alzarmi dal letto dopo quello che è sucesso ieri sera.

Babbo Emma:"tesoro per favore apri la porta e comincia a preparti per andare a scuola! Se cuoi ti accompagno io."
Emma:"non voglio andare a scuola. Lui sarà lì ed io non voglio piú vederlo!"
Babbo Emma:"intanto apri la porta e poi non puoi non andare a scuola solo perché c'è lui."-andai ad aprire la porta-
Emma:"perché mi ha fatto questo?! Perché?!"-iniziai di nuovo a piangere. Mio padre mi strinse tra le sue braccia-
Babbk Emma:"è solo uno stupido. Non si rende conto di ciò che ha perso."-mi accarezzo i cappelli e dopo mi dusse di andare a preparmi.

Mio padre mi accompagnò a scuola e lì vidi Angela e Valentina. Le raggiunsi e raccontai tutto quello che era sucesso l'altra sera.

Angela&Valentina:"mi di spiace molto!"
Angela:"lui non ti merita!"
Valentina:"è solo uno stupido"

Tutte e due mi abbracciarono.
Dopo qualche minuto vedo arrivare Alessandro e lì i miei occhi cominciarono a diventare rossi. Si stava avvicinando sempre di più a me. Cercai di andare via ma lui mi corse dietro e mi prese per un polso.

Emma:"lasciamo stare!"-cercavo di liberarmi dalla sua stretta ma lui non mollava-
Alessandro:"ti prego lasciamo spiegare!"-disse con tono disperato e dopo mi prese per la vita e mi strinse di piú a sé-
Emma:"non c'è nulla da spiegare! Ormai il danno è fatto! Per favore lasciami stare!"
Alessadro:"invece sì che c'è da spiegare! Emma io ti amo d tu lo sai benissimo! Non ti voglio far soffrire!"

I suoi occhi azzurri mi fecero paralizzare all'istante. Adoravo i suoi occhi. Cercai di non guardarlo negli occhi ma lui mi prese il mento con due dita per fare il modo che io lo guardassi dagli occhi. Le nostre labbra erano a pochi millimetri di distanza. Riuscì a liberarmi dalla sua presa e così scappai.

Alessandro:"Emma tinprego aspetta!"

Lo ignorai e mi dirigei in classe...

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Spazio autrice:
Ciaooo a tutti! Questo credo che sia il capitolo piú lungo che abbia fatto e spero che vi piaccia.
Perché Alessandro non ha detto ad Emma si avero una fidanzata?
Riuscirà a farsi perdonare?
E sopratutto Emma crederà ad Alessandro?

Lo scoprirete continuando a leggere!

Un amore ritrovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora