Il giorno dopo, a colazione, Draco e Blaise stavano ancora parlando della Granger.
<<Perché è così difficile per te da accettarlo?>>
<<Perché non è vero (?)>> rispose Draco noncurante dell'insistenza dell'amico.
<<Eppure non la pensavi così quando l'ho chiamata "Mezzosangue">>
Draco si girò a guardarlo negli occhi, serio.
<<Ti ho già detto che non devi chiamarla in questo modo>>,gli ribadì. Poi, dopo essersi reso conto di cosa aveva detto, e soprattutto come l'aveva detto, continuò: <<Va bene, è probabile che mi stia cominciando a stare leggermente simpatica. Ma non farti strane idee>>.
Draco si girò verso il tavolo Grifondoro e guardò Hermione. Stava parlando con la sorella di Lenticchia.
<<Hey bellissimi!>> urlò Pansy sedendosi davanti a lui, coprendogli la visuale della Granger... di nuovo.
<<Cosa vuoi?>>, le chiese Blaise più bruscamente del necessario. Probabilmente avrebbe voluto continuare a parlare della Granger, ma sapeva che con lei presente la cosa non era possibile.
<<Emh... mangiare?>>. In quel momento comparvero sotto i nasi degli studenti i piatti, con davanti un sacco di delizie di tutti i gusti.
<<Pensy perché ti metti sempre davanti a me?>> domandò Draco con una certa curiosità. Alla fine di posti ce n'erano e neanche pochi, e le sue amiche non si sedevano lì vicino a lui e Blaise.
<<Perché, cosa devi guardare?>>.
<<Niente, però ci sono molti posti liberi e mettendoti qui mi copri inevitabilmente la visuale>>.
<<Di chi?>> chiese Blaise, con le sopracciglia alzate e con un sorriso idiota stampato in faccia.
<<Ma smettila, cretino>>.
<<Ora rispondi, però>>, continuò Pansy, che si stava innervosendo. Incrociò le braccia e si agitò facendo tentennare gli enormi orecchini argentati a forma di cerchio.
<<Eh?>>.
<<Ti copro la visuale... di chi?>> incalzò.
<<Di nessuno in particolare. Solo che la vista di una parte dei tavolo dietro, è bloccata dalla tua faccia truccata>> rispose secco Malfoy, stufo di tutte quelle domande.
<<Non credi che questo make-up sia meraviglioso?>> chiese sbattendo le ciglia, fiera del suo lavoro.
<<Come? No! Preferisco la testa a due dita di trucco in faccia>> rispose senza alzare la testa dal piatto. Draco stava iniziando ad innervosirsi, e non poco.
Troppe domande.
<<E da quando?>> chiese allora lei con una smorfia, evidentemente non intuendo il fastidio di lui.
<<Non lo so, è questo il problema!>>.
<<Io lo so, invece>> disse Blaise ridendo.
<<Ti ho già detto di smetterla>>.
<<Perché tu lo sai e io no?>>, replicò la Parkinson imitando una bambina.
Blaise fece per parlare, ma Draco lo interruppe con il gesto di una mano.
<<Perché lui è il mio migliore amico>>.
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Love's in the air •Dramione•
Fanfiction>, dice e lo supera per andarsene. Lui però le prende la mano e se la mette sul petto, avvicinandola. >. #1 in dramione #1 in magia