A Hogwarts era volata già una settimana, e Draco Malfoy continuava a stuzzicare la Granger. Lei, poi, non era da meno. Stava mantenendo la sua promessa, e rispondeva ad ogni accusa, come farebbe una vera Grifondoro.
<<Ti giuro Ginny, non lo sopporto più!>>.
Hermione stava parlando con la sua migliore amica nella camera da letto, mentre si preparavano per andare a lezione.<<Lo so, e neanche io... ma non ci puoi fare niente! Prova solo a ignorarlo>>, propose la rossa, mentre si sistemava i lacci delle scarpe.
<<Ignorarlo? Oh, quello mi riesce benissimo! E sarebbe perfetto se lui facesse lo stesso! Sono praticamente costretta a passare tutte le sere con lui e non mi cala proprio!>>.
<<Dai, andiamo... o faremo tardi a lezione>> disse Ginny cambiando argomento.
<<Si, un attimo. Sto facendo la coda>>.
<<Herm, non potresti lasciare i tuoi bellissimi capelli mossi sciolti?>> chiese guardandola dallo stipite della porta.
<<Assolutamente no! Mi danno fastidio quando abbasso la testa per prendere appunti, e dovrei stare tutto il tempo a reggermeli con la mano. O reggo i capelli, o la penna>>.
Ginny Weasley ruotò gli occhi, consapevole di sentirsi dare sempre la stessa risposta. Sapeva che comunque parlarle di quello sarebbe risultato inutile... tanto aveva sempre ragione lei!
Le due ragazze uscirono dalla stanza insieme e incontrano Harry Potter e Ron Weasley nell'aula di Pozioni, dove il professore ancora non era entrato.
<<Buongiorno>>, salutò il rosso, con meno voglia di quella che stava cercando di dimostrare.
<<Ron, ci siamo già incontrati a colazione>>, rispose la sorella.
<<Evidentemente era troppo impegnato a mangiare il budino>>, disse Harry mentre prendeva i suoi libri.
<<A colazione??>>, esclamò Hermione, con la faccia disgustata.
<<Oh, certo!>>, disse una voce dietro di loro. Si girarono tutti contemporaneamente, vedendo una Luna Lovegood sorridente e con un paio di libri in mano.
<<In fondo il budino è sempre buono, a tutte le ore>>.<<Ciao Luna!>>, salutò Hermione, felice di vederla. Dopo la guerra e quella che era successo con duo padre, le due si avvicinarono molto. Hermione scoprì che sotto quell'aria da ragazzina felice e spensierata, c'erano degli strati che Luna non era disposta a lasciare allo scoperto. Era più fragile di quello che voleva far vedere.
<<Come mai qui?>>.
<<Ho lezione con voi questa mattina>>, rispose, con la sua solita calma sognante.
<<Ah, non me lo ricordavo. Ero convinta che oggi avessimo lezione con i Serpeverde...>>.
Il professore entrò in Classe e Luna si sedette proprio dietro di loro.Dopo venti minuti di lezione interminabile, la professoressa McGrannit entrò nella classe, interrompendo la spiegazione del professore. Tutti gli alunni le furono grati.
<<Cosa posso fare per Lei?>>.
<<Mi scusi professore, mi servirebbe un secondo la signorina Granger. Dovrei parlarle...>>. Hermione, sentando il suo nome, alzò la testa verso il professore per avere il permesso di uscire dalla classe.
<<Può andare, signorina... tanto non penso che le creerà problemi>>, rispose lui congedandola con un gesto della mano. Hermione si alzò e raggiunse la McGrannit, sotto lo sguardo curioso di tutti.
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Love's in the air •Dramione•
Fanfiction>, dice e lo supera per andarsene. Lui però le prende la mano e se la mette sul petto, avvicinandola. >. #1 in dramione #1 in magia