13- Litigi

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Draco uscì di corsa dalla biblioteca e si guardò intorno: nessuna traccia di Hermione.

Iniziò a camminare velocemente per il corridoio, ancora deserto per qualche ora.

<<Malfoy!>>. Si girò e la vede, seduta con la schiena alla parete e le gambe incrociate, coperta da una colonna. <<Che fai?>> continuò.

<<Come che... cosa fai tu, Granger>> disse avvicinandosi.

<<Non sto facendo niente. Stavo... pensando>>.

<<Non devi piangere>>.

<<Ma non sto piangendo>>, dice alzandosi e sorridendo.

Si avvicinò a Draco e si ferma davanti a lui.

<<Perché dovrei farlo?>>.

<<Non è che devi farlo. È che ogni volta che litigavi con lenticchia gli anni passati si capiva subito, perché piangevi. Quindi...>>.

<<Ho imparato a ragionare>>, tagliò corto lei.

<<Ragionare?>>.

<<Si. Quando bisticciavamo era sempre lui a chiedermi scusa, anche quando diceva che non l'avrebbe fatto>>.

<<...quindi ora non ci stai male, perché sai che ti chiederà scusa... che genio>>.

<<Sono femmina, è ovvio che sia un genio>> disse iniziando a camminare.

Draco la seguì con lo sguardo per poi raggiungerla.

<<Hey, è la mia borsa quella?>>, chiese Hermione indicandola.

<<Ah, giusto>>. Draco la prese meglio e gliela porse.

<<Ti ho seguito per ridartela... te n'eri scordata>>.

Hermione lo guardò.

<<Ah>> disse semplicemente. Sembrava delusa.

Pensava che fosse andato per consolarla in qualche modo, per dire che "Weasley è solo un cretino".

Evidentemente si aspettava troppo.

<<Tutto ok?>>.

<<Si, certo... io... vado in dormitorio; ci vediamo tra due orette in biblioteca per le ripetizioni, va bene?>> disse sorridente, e se ne andò senza guardarlo.

<<Aspetta! Che materia porto?>>.

<<Emh... astronomia>>, rispose distrattamente.

Hermione si rigirò e se ne andò, lasciando il principe delle Serpi lí, nel corridoio, da solo. Ancora.

***

Hermione entrò nella camera e posò la borsa. Poi andò in bagno e si guarda allo specchio. Poggiò le mani sul bordo del lavandino e continuò a guardarsi.

Come poteva pensare di trovare un ragazzo in quelle condizioni? Ginny aveva ragione...

Posò lo sguardo sulla trousse dell'amica e la aprì. Piena di trucchi.

Prese un po' di mascara e se lo mise, lentamente, evitando di ciecarsi.

Una volta finito si guarda allo specchio. Perché lo stava facendo?

Da quando gli importava di cosa pensavano i ragazzi di lei?

Eppure per una volte le importava.

Love's in the air  •Dramione•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora