Love's in the air •Dramione•

25- Villa Malfoy

<<Hermione! Hermione, dove corri? Aspetta!>> urlò Harry raggiungendola.

<<Devo trovare Blaise>> disse preoccupata e fece per andarsene.

<<Perché? Cosa dovrebbe dirti?>>.

<<Non trovo Draco... da nessuna parte>>.

Appena sentì il suo nome, sulla faccia di Harry scese un ombra.

<<Ah... allora buona fortuna>>, disse e se ne andò.

Hermione avrebbe dovuto dispiacersi per questo... ma non aveva tempo, sinceramente.

Arrivò correndo nei sotterranei (tacchi permettendo) e non dovette neanche entrare nelle camere che trovò Blaise li fuori che stava per uscire.

<<Blaise! Blaise!>> urlò lei, cercando di attirare la sua attenzione.

Lui si girò verso Hermione, e aspettò che si avvicinasse.

<<Che c'è?>>.

<<Dov'è Draco? Non lo trovo da nessuna parte>>.

<<Scusa, non lo sai?>>.

<<Sapere cosa>>. Hermione stava iniziando a preoccuparsi.

<<Un'oretta fa è arrivata una lettera da casa sua... che informava Draco...>>. Blaise si stoppò, e iniziò a guardarsi le mani, intrecciate l'una sull'altra.

<<Cosa?!>>, lo incalzò Hermione.

Lui alzò la testa e annunciò a voce bassa: <<...che informava Draco della morte della madre>>.

Un tuffo al cuore. Un dolore al petto. Poi allo stomaco... questo provò Hermione.
Sapeva come potesse essere la perdita di una madre.
Ma lui non avrebbe più potuto vederla.
Lei si.
Lui non potrà più incrociare i suoi sguardi.
Lei potrà.
La madre di Draco era morta.
La sua... no.

Una lacrima rigò la sua guancia destra.

<<Dov'è ora Draco?>> chiese con voce ferma.

<<A Villa Malfoy... appena ha ricevuto la lettera ci si è precipitato, ovviamente>>.

<<Ok, ci vado anche io>>.

<<Come? Non sai neanche dove si trovi>>.

Hermione rimase un attimo a guardarlo, quasi schifata.
<<Ti ricordo che la zia di Draco mi ci ha torturato dentro>>.

Blaise abbassò la testa e se ne andò, diretto verso i corridoi.

Hermione prese un bel respiro. Non doveva piangere. Doveva essere forte... per Draco.

E nonostante avesse passato metà della sua vita dicendo che non si poteva fare, prese la bacchetta dalla borsa e si smaterializzò da Hogwarts.

***

Apparve davanti il cancello della villa dei Malfoy: nero e imponente. Si avvicina per vedere se c'era qualcosa, tipo un campanello.

Un campanello?

Ma no, giustamente non trovò niente. Troppo scontato?

Poi, posò la mano destra sopra il ferro scuro: era gelido.

Spinse leggermente e si aprì, cigolando rumorosamente.