-Zoe!-urla Maya,la mia coinquilina.
-Si adesso mi alzo!-
-Sbrigati dobbiamo andare a scuola!-
-See-
Mi alzo lentamente e vado in bagno.
Prendo,poi, una maglione lungo bordeaux e un jeans nero, con scarpe nere.
Lego i miei lunghi capelli rossi e mi trucco con del fondotinta, cercando di coprire il più possibile le mie lentiggini. È da 17 anni che ci provo.Applico mascara e matita intorno agli occhi verdi.
Prendo lo zaino e vado da Maya nella stanza affianco la mia.
Condividiamo un piccolo appartamento modesto e siamo migliori amiche. Ci conosciamo da quando siamo nate e mi ha aiutata nel periodo più brutto della mia vita.
Scaccio il brutto ricordo dalla mente e scendo le scale. Sono le 7:50, abbiamo 10 minuti per prendere l'autobus.***Sull'autobus***
Mi tengo stretta alla "maniglia" dell'autobus.
Mi dicevano che avevi un ottimo modo di parlare...
Zitta coscienza adesso non mi va di parlare a prima mattina!
Ma con me non parli, pensi...e mi raccomando non parlare ad alta voce che altrimenti ti prendono per pazza...oh scusa già lo sei!
Zitta!
Ovviamente mi tocca sopportare l'odorino delle ascelle del tizio affianco a me...***Nel cortile****
-È comunque dicevo che Simon ha...- Maya continua a parlare ma io sento solo dei lontani mormorii mentre mi riaffiorano i pensieri di quella sera...
-Zoe!Mi stai ascoltando?-Domanda Maya
-Ehm..no- divento rossa
Sbuffa.
-A cosa stavi pensando?-
-A loro...-rispondi abbassando la testa.
-Non ci pensare-.
In quel preciso momento suona la campanella.
Entriamo come un gregge di pecore e raggiungiamo le classi.
L'orario lo ho preso una settimana fa.
Prima ora:Biologia.
-Che bello!-dico a Maya, seduta affianco a me.
-già-
Entra la prof nuova e subito dice:
-Io non sono come tutti gli altri... e bla bla bla- ormai non sento più.
-Sempre gli stessi discorsi- mi sussurra Maya.
Ridacchiamo e la prof ci guarda con sguardo freddo.
-Mallison!Gensey!Se non vi interessa potete anche uscire!-sbotta la prof.***tre ore dopo***
Manca ancora un'ora.
Entro in classe per seguire musica.
Maya non ha il mio stesso corso, quindi mi ritrovo sola, ma si sa: la musica è l'arte della solitudine.
Mi siedo al terzo banco e la prof entra.
Con voce stridula inizia a parlare.
-Ragazzi vi presento un nuovo ragazzo!Presentati caro...- sgracchia la prof. Il ragazzo è molto carino:capelli neri,occhi ghiaccio...particolare.
Vorrai dire:che figo!
Shh!
-Ehm...ciao...Mi chiamo Cole.... ho 18 anni...- un mormorio in classe.
-Calma ragazzi!- dice la prof- Cole spiegaci perché hai 18 anni.
-Ehm... si... vengo da Toronto, Canada... e....ehm non mi hanno potuto mettere all'ultimo anno.
-Bene caro vai pure a sederti...-
Il ragazzo cerca con lo sguardo un posto, l'unico disponibile è vicino a me....che sfiga...
Vorrai dire che fortuna...
Non hai voce in capitolo!
Invece si!Sono la tua coscienza, quindi vivo nel tuo cervello e dico quello che pensi...
Che simpatica che sei....
Lo so...***A casa***
Domani è sabato!
Io e Maya ordiniamo due pizze e mangiamo in silenzio.
Vado in camera e mi preparo.
Mi stendo sul letto e penso a quei due occhi ghiaccio che mi hanno scrutata tutta l'ora.
Cavolo che belli, ma quel ragazzo è misterioso, ha qualche segreto, passato travagliato.
Mi addormento nei miei pensieri con quegli occhi nella mente.Spazio autrice
Ecco il primo capitolo! Spero vi piaccia
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Baci sotto le stelle #wattys2017
RomanceLei, ragazza che viene da Los Angeles, ama l'arte e la notte, nasconde segreti e paure. Lui, ragazzo timido e chiuso, pronto a farsi mille barriere, ama la musica chiudendosi dentro di essa, non ama il buio. Formeranno una coppia distruggendo le pau...