La scoperta

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Era tutto buio.
Sentivo solo l'acqua sulla mia pelle.
Stavo annegando ma ero calmo.
Sapevo di non dover aprire la bocca o respirare. Iniziai a vedere qualcosa ma non avevo gli occhi aperti.
Lo stesso sogno della notte precedente si stava facendo vedere però adesso la luce blu era più intensa.
Più la fissavo più si illuminava e meno riuscivo a togliere lo sguardo.
Poi di nuovo tutto buio.
Rumore di acqua e sapore di sale.
Riesco ad alzarmi e a uscire dalla mia prigione.
Cerco l'aggressore ma non vedo nessuno.
Guardo l'ora.
Sono passati 30 minuti.

Quando tornai in casa avevo i vestiti fradici e non sapevo cosa dire ai miei genitori ma quando entrai loro erano impegnati.
Infatti mio fratello era tornato a casa direttamente senza vestiti e la sua pelle era coperta da uno spesso strato di fuliggine.
Quando gli chiesero cosa fosse successo lui disse
- mentre stavo dando da mangiare agli animali, ho sentito una presenza dietro di me e quando mi sono girato mi ha dato fuoco. Ho perso conoscenza per un po' facendo uno strano sogno di una Terra morta e poi di una luce rossa accecante. Però non mi sono fatto male mi ha solo bruciato i vestiti...-
In quel momento rientrò anche Marta tutta felice e sorridente.
Ci disse che mentre accarezzava un pappagallino si sentì osservata e, appena si fu girata, fu presa da una specie di tornado che la alzò fino a sopra gli alberi. Appena ebbe finito di raccontare il suo sogno con la luce gialla si accorsero anche di me e allora raccontai la mia storia molto simile alle altre.
I nostri genitori spaventati dalla presenza che si aggirava chiamarono immediatamente la polizia e ci fecero chiudere nella nostra stanza.
Quando fummo soli parlammo ancora un po' dell'accaduto venendo a scoprire che tutto si era svolto nello stesso momento e che quindi eravamo rimasti tutti bloccati per mezz'ora.
Dopo un po' mi venne in mente che poteva esserci una correlazione tra l'accaduto e i simboli che ci avevano perseguitato tutto il giorno.
Quindi cercai su internet e scoprì che questi triangoli erano legati all'alchimia e che indicavano i 4 elementi fondamentali.
Più specificamente trovai che il triangolo con la punta in basso era collegato al blu e significava "Acqua", il triangolo con la punta in alto era collegato al rosso e significava "Fuoco" mentre il triangolo con la punta in alto e tagliato a metà orizzontalmente era collegato al giallo e significava "Aria".
Quando lessi questo ad alta voce capimmo che erano anche gli elementi in cui eravamo stati intrappolati e le luci erano degli stessi colori.
Dopo esserci ripresi un attimo dallo sgomento provammo a convincerci che fossero solo coincidenze o che qualcuno ci stesse suggestionando ma, improvvisamente, la finestra si aprì e la stessa ombra che avevamo visto ci inglobò di nuovo nei tre elementi.
Vidi i vestiti di Matteo andare a fuoco mentre lui rimaneva incolume, i capelli di Marta si misero a svolazzare insieme al suo pigiama mentre io mi sentii coperto da uno spesso strato di acqua che mi bagnava i vestiti ma non il resto.
Quando tutto finì Matteo si ritrovò completamente coperto di fuliggine, io bagnato fradicio e Marta con i capelli scompigliati.
Non sapevamo cosa fare o cosa dire quindi rimanemmo per un po' fermi finché l'ombra non tornò.
- Chi sei?- gli chiesi io- Cosa vuoi da noi?-
- Ora vi dirò tutto. Lasciatemi solo prendere un po' di fiato... è stancante seminare la polizia- disse il ragazzo.
Ora che lo guardavo bene sembrava avesse la mia età ma aveva capelli tra il marroncino e il biondo e occhi gelidi come il ghiaccio.
Inoltre era anche più alto di me e aveva un fisico allenato come Matteo quindi pensai che potesse avere più o meno la sua età piuttosto che la mia.
Quando riprese a parlare smisi di guardarlo e seguii la storia
- nel lontano 1370 il più famoso alchimista di Francia, Nicholas Flamel, e sua moglie Perenelle trovarono un antico libro dove erano scritte le più difficili e sconosciute formule alchemiche che portavano alla creazione della famosissima Pietra Filosofale. I due coniugi allora si misero immediatamente all'opera ma scoprirono che per crearla non potevano bastare gli elementi del loro periodo perché impuri e quindi rendevano la Pietra quasi inefficace. Con molta fatica riuscirono a raggiungere diverse epoche dalle quali presero gli elementi che servivano. Ma questi non erano un semplice mucchietto di terra o una goccia d'acqua ma erano persone. Infatti presero il giovane Cristoforo Colombo, elemento dell'acqua, l'ancora bambina Giovanna D'Arco, il fuoco, Leonardo Da Vinci, l'aria, e Caterina de Medici, la terra. Dopo questa difficile impresa i Flamel riuscirono a fondare la Pietra Filosofale e finalmente a gustare l'immortalità insieme ai 4 ragazzi. Dopo alcuni anni però delle persone cercarono di rapire i 4 elementi ed improvvisamente, a causa dello spavento, dai corpi dei ragazzi si scaturì un'energia che permise loro di creare il loro elemento con la forza del pensiero. Così i rapitori fuggirono e tutti erano salvi ma a Perenelle venne un idea: istituire un'accademia per insegnare ai nuovi elementi, perché il libro diceva che si sarebbero rinnovati, le tecniche di combattimento con i loro poteri e per proteggere la Pietra Filosofale. Inoltre sarebbe servita una specie di esercito per proteggerli quindi, attraverso speciali criteri e dopo settimane di osservazione, scelsero alcuni ragazzi che sarebbero stati la prima Guardia Elementale. Io, che mi chiamo Mark, sono uno dei componenti e sono venuto qui per portarvi all'accademia sotto ordine dei presidi perché voi siete speciali: voi siete fratelli e un legame così stretto tra elementi non si era mai visto!!!-
-Ma noi siamo solo tre...- rispose mia sorella- come possiamo essere i 4 elementi se siamo 3?-
-Quando sarete all'accademia scoprirete ogni cosa ma ora dovete far le valigie e partire al più presto- disse Mark
- aspetta aspetta aspetta. E i nostri genitori? La scuola? E come facciamo il viaggio? Non possiamo uscire ora con la polizia- chiese Matteo
-Tranquillo loro sanno già tutto. Da quando siete nati Flamel li ha contattati e ha raccontato loro tutto. Oggi però hanno chiamato la polizia non per me ma perché ho visto un uomo che vi ha seguito da scuola fino a casa e che si è infilato nella riserva. È per questo che dobbiamo sbrigarci: può essere uno di Loro-
-Loro chi?- chiesi
-tutto a suo tempo- mi rispose Mark passandomi una valigia.

L'Alchimia degli ElementiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora