Dopo l'incontro con il preside andammo subito nella grande aula magna allestita con festoni blu, rossi e gialli.
Era una grande stanza con 4 grossi tavoli, proprio come a Hogwarts, gli studenti seduti intorno allo stesso tavolo usavano la stessa divisa di uno dei 4 colori predominanti in quella scuola.
I posti da capotavola erano vuoti mentre il tavolo dei professori era al completo.
Al centro si trovava Flamel con alla sua sinistra la moglie.
Alla destra c'era un signore con la lunga barba e un viso molto noto: era Leonardo Da Vinci.
Poi di seguito c'erano Cristoforo Colombo, Sheakspere, Fibonacci e un uomo che non riuscivo a riconoscere.
Vicino a Perenelle invece si trovavano Caterina de medici, Giovanna D'arco, Marie Curie e Isabella di Castiglia.
Quando entrammo nella sala calò il silenzio e noi tre ci sentimmo molto imbarazzati ma mio fratello, pensando alla sua vecchia reputazione, non si fece problemi e avanzò verso il tavolo dei professori.
Io e Marta lo seguimmo un po' incerti ma poi, quando a metà sala scoppiò un grande applauso, prendemmo coraggio e continuammo a testa alta. Quando ci posizionammo di fronte al preside questo fece un discorso:
-Cari studenti finalmente abbiamo di nuovo alcuni degli elementi puri di questa nuova generazione. Adesso ve li presenterò: Matteo, il Fuoco!! Andrea, l'Acqua!! E la piccola Marta, cioè l'Aria! Per ora manca ancora Terra ma non disperiamoci perché da ora si riparte seriamente visto che tutti loro sono legati anche dallo stesso sangue e quindi sono la preda perfetta per Cagliostro. Loro tre prenderanno il posto dei precedenti Elementi e questi ultimi dovranno insegnare loro tutto quello che c'è da sapere. Ma adesso andatevi pure a sedere al posto di capotavola del vostro tavolo e poi assaporate le specialità di casa-
Finita la frase dei piccoli vortici iniziarono a portare tutti i tipi di piatti possibili e in men che non si dica la cena fu servita.
Al mio tavolo conobbi una ragazza di nome Daphne e un ragazzo di nome Julius.
Erano entrambi molto simpatici e mi raccontarono della loro esperienza da Elementi.
Daphne era francese ed era stata presa nel 1924 nel periodo della morte del politico Russo Lenin.
Da quel giorno era andata ad abitare lì come capo della casa fino all'arrivo di Julius.
Quest'ultimo era stato prelevato nel 1930 in India da una famiglia americana poco prima della rivolta di Gandhi.
Dopo un po' iniziarono a spiegarmi le cose più serie.
-Per prima cosa devi sapere che la tua tunica è speciale. Infatti, non so se lo hai notato prima, le onde disegnate si muovono e per evitare che la gente impazzisca lo diciamo subito. Poi ti diamo il tuo orario scolastico. Avrai 5 ore di controllo Elementale con il prof Colombo alla settimana, 5 ore con la prof Di Castiglia( anche se il suo cognome sarebbe Trastamara)che fa storia e lingue, 5 ore di letteratura mondiale con il Bardo, 5 ore di matematica con il prof Fibonacci, 4 ore con la prof Curie di fisica e chimica e infine 3 ore di alchimia con Flamel e Saint Germain- mi disse Daphne.
Quando mi disse quel nome capii che l'ultima persona che non conoscevo era proprio il conte di Saint Germain.
Comunque il programma non era tanto difficile perché avevamo anche tutti i pomeriggi liberi e anche i fine settimana.
Guardando gli altri tavoli mi accorsi che mia sorella era già diventata la bambina più amata e dolce della scuola e mio fratello era diventato il più popolare, salendo anche sul tavolo.
Dopo la cena andammo a dormire e nella mia calda stanza iniziai a chiudere gli occhi cullato dai movimenti del materasso e dal suono della cascata esterna.La mattina seguente mi alzai presto per iniziare a prepararmi e quando mi misi la tunica la osservai meglio.
Le onde si muovevano come in un mare calmo ma, secondo Daphne, se mi fossi arrabbiato sarebbero diventate onde impetuose degne di uno tsunami. Quando uscii le porte di Matteo e Marta erano ancora chiuse quindi decisi di andare verso la palestra.
Appena entrato vidi Colombo che parlava con Giovanna D'Arco e Da Vinci ma non riuscì a sentire niente.
Quando mi videro si fermarono subito e mi sorrisero gentilmente.
Intanto Colombo si stava avvicinando e quando fu difronte a me iniziò a parlarmi:
-Ciao, io sono Cristoforo Colombo, il tuo insegnante sul controllo dell'acqua. Nei primi giorni faremo allenamenti di preparazione atletica perché avrai sempre bisogno di sopportare grandi sforzi e di saper combattere in un corpo a corpo. Comunque ora aspettiamo i tuoi fratelli che devono anche loro venire ad allenarsi. Già che ci sono ti presento anche Leonardo Da Vinci, insegnante di Aria, e Giovanna D'Arco, insegnate di Fuoco. La nostra collega Caterina de Medici non c'è per la mancanza di Terra. Ma ora fammi un po' vedere se sei abbastanza allenato-
Dopo mezz'ora di faticosi esercizi arrivarono anche Marta e Matteo che dopo essersi presentati ai loro maestri si misero subito ad allenarsi.
Dopo un po' Colombo mi fece uscire e andammo verso il lago dove nuotai per circa un'ora.
Quando finì mi sentii stremato ma ero felice perché Colombo era soddisfatto.
Intanto anche gli altri avevano finito e mi sembravano altrettanto stanchi ma adesso ci toccavano ancora un'ora di letteratura, una di storia e una di chimica.
Ma i professori furono bravi e non fecero lezioni pesanti perché praticamente tutti volevano sapere la nostra vita e non insegnarci.
Ci sentivamo un po' come delle star davanti a un gruppo di paparazzi: c'era chi chiedeva se avevamo storie con trame intense, chi se avevamo avuto storie d'amore drammatiche e chi ci chiedeva se avevamo mai fatto esplodere un laboratorio.
Noi eravamo felici ma sotto sotto anche preoccupati per tutte le cose nuove che ci avevano messo in testa.
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L'Alchimia degli Elementi
FantasyMarta, Andrea e Matteo sono tre fratelli normali che ad un certo punto della loro vita vengono portati in una speciale accademia per ragazzi con poteri straordinari. Qui verranno addestrati per compiere il loro unico scopo: salvare il mondo dalla di...