9. In trappola

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Aveva chiesto di nuovo di Garrigues ad Alvaro, il proprietario della locanda, e ancora una volta aveva detto di non ricordare nulla, anche se a Raimundo era sembrato che stesse mentendo.
Aveva deciso quindi di restare lì ancora un paio di giorni per provare a farsi raccontare la verità. Si mise il pigiama e si mise sotto le coperte, poi prese il libro che stava leggendo e tiró fuori la fotografia che aveva come segnalibro: era una foto sua con Francisca, che si erano fatti scattare da Nicolas dopo le finte nozze. La guardó per minuti interi, non riusciva a staccare i suoi occhi dal suo viso; era bellissima, lo era sempre stata, e pensarla in carcere da sola e spaventata gli riempiva il cuore di angoscia. Doveva liberarla, a qualunque costo. Preso dalla stanchezza, si addormentó stringendo la foto tra le mani.

Il giorno seguente, non appena sveglio, andó a fare colazione sperando di trovare la moglie di Alvaro, Cristina. Raimundo sperava che con lei sarebbe stato più facile ricavare qualche informazione e, per sua fortuna, la donna era dietro al bancone a servire la colazione. Si avvicinó in fretta e la salutó.

-buongiorno signora, non so se si ricorda di me, ma sono venuto qui qualche settimana fa con...- ebbe un attimo di esitazione, non sapendo bene come riferirsi a lei

-sì, mi ricordo, siete venuto qui con vostra moglie- sorrise.

-sì esatto. E a proposito di questo, dovrei chiedervi una cosa: potete dirmi qualcosa di un certo Cristobal Garrigues?- Raimundo la guardó fisso negli occhi, voleva farle capire che aveva davvero bisogno di qualsiasi informazione lei avesse.

-perchè vi interessa?- chiese abbassando lo sguardo e guardandosi in giro.

-vedete, per colpa sua mia moglie- alzó un po' il tono su quell'ultima parola -è stata arrestata-

-mi dispiace molto, davvero- avrebbe voluto aiutarlo, ma dopo la partenza di Cristobal, tutto il paese aveva deciso che non avrebbero mai più parlato di lui e non voleva andare contro la promessa fatta

-vi prego, se sapete qualcosa che potrei usare contro di lui per farla liberare, vi supplico di dirmela- era davvero disperato; se non fosse riuscito a trovare delle informazioni con cui ricattarlo, per Francisca non ci sarebbero state speranze.

-mi dispiace, non so se posso...- stava cedendo, Raimundo se ne accorse e decise di insistere ancora di più.

-vi scongiuro, siete la mia unica speranza-

-e va bene, vi diró quello che so, ma non qui e non adesso. Vi aspetto in chiesa, alle 11-

-ci saró sicuramente. Vi ringrazio- Raimundo le sorrise e si sedette al suo tavolo per fare colazione.

Mentre aspettava il momento dell'incontro, decise di andare a fare un giro per la cittadina e non potè fare a meno di ricordare della passeggiata fatta con Francisca solo qualche settimana prima. Finalmente sentì le campane suonare le 11 ed entró velocemente in chiesa, impaziente di avere ció che gli serviva per liberare la donna che amava.
Vide Cristina seduta in una delle prime file e la raggiunse più in fretta che potè.

-eccomi qui- la salutó -ditemi ció che sapete per favore-

-non così in fretta- disse

-ho capito, volete dei soldi- Raimundo non ci aveva pensato

-no, ma cosa avete capito? L'unica cosa che voglio è essere sicura che non uscirà mai il mio nome. Garrigues è un uomo malvagio, senza scrupoli e non esiterebbe a uccidermi- abbassó lo sguardo spaventata

-non preoccupatevi, vi do la mia parola che nessuno saprà mai che sono stato qui-

-vedete, circa un anno fa, arrivó in paese il nuovo intendente del governo, Cristobal Garrigues. Fin da subito capimmo che non era una persona di cui ci si poteva fidare, intimoriva tutti e faceva domande qua e là per poter avere qualcosa con cui ricattarci-

-avete prove di quello che state dicendo?- chiese

-no, ovviamente, e comunque non credo che questo vi possa essere molto utile- Raimundo allora la guardó sconolata; pensava che non avesse più niente da dire, ma Cristina continuó.

-quello che potrebbe esservi utile è altro; vedete, pochi giorni prima che Garrigues se ne andasse in fretta e furia, fu ritrovato il cadavere della figlia del mugnaio nel fiume. Si pensó a un suicidio, ma il medico affermó che fu strangolata e poi gettata nel fiume-

-e voi credete che possa essere stato lui-

-ne sono sicura, tutti ne sono sicuri. La guardava in modo strano, chiedeva sempre di lei, e la ragazza aveva la sensazione che la seguisse-

-avete delle prove di ció che state dicendo?- chiese impaziente

-credo di sì, ma non le ho io, dovrete chiedere al padre della ragazza, lui l'ha conservato nella speranza di poter fare giustizia. Il ragazzo che ha trovato il corpo dell figlia ha conservato un anello che era rimasto impigliato nella giacca. L'anello è di Garrigues, senza dubbio-

-vi ringrazio moltissimo, spero di riuscire a convincere il mugnaio ad aiutarmi- le regaló un gran sorriso pieno di speranza e corse fuori dalla chiesa.
La sua ricerca del mugnaio duró poco, perchè fortunatamente fuori dalla chiesa due uomini (a cui aveva chiesto indicazioni) si offrirono di acomoagnarlo da lui. Camminarono per circa dieci minuti, fino ad arrivare in un vicolo deserto e lì capì; cercó di correre indietro, ma sentì un dolore lancinante alla testa e cadde a terra svenuto: uno dei due uomini lo aveva colpito.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 24, 2017 ⏰

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L'ultimo ostacolo - Raimundo y FranciscaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora