Abbiamo appena finito di mangiare e io, Joy, Kim stiamo sparecchiando, mentre Giselle sta facendo la lavastoviglie.
Ogni volta allungo la mano per prendere un piatto o qualcos'altro, arriva Kim e lo toglie. Se lo fa di nuovo le tiro un coltello in fronte. Fa l'ennesimo viaggio in cucina e io sto puntando la bottiglia di vino, mi avvicino per prenderla e lei pure, allungo la mano e lei fa lo stesso, le do un colpo sulla mano e faccio un sorriso forzato ed afferro la bottiglia e sento la risata leggera di Joy.
Finiamo di sparecchiare e lascio Kim spazzare per terra, mentre io e Joy andiamo in salotto con gli altri. Josh è seduto per terra con Caroline e stanno giocando con delle palline di Natale. Sono troppo teneri. Anche noi ci sediamo per terra perché i divani sono occupati. Iniziano a parlare dei loro amici e parenti e io parlo con Joy di Caroline, e nel frattempo Giselle e quell'altra sono arrivate. Lei si siede accanto a suo marito invece Kim si siede dietro Josh.
"Se vuoi vai a comprarle ora le sigarette."dice papà e mi da le chiavi della macchina.
"Sigarette?"ripete Giselle e tutti restano in silenzio. Non mi è affatto piaciuto il tono in cui l'ha detto, questa donna sta iniziando a starmi sul cazzo.
"E tu Stephen la lasci fumare?"dice lei quasi con superiorità. E papà si mette a ridere.
"C'è chi fa di peggio, fumare le sigarette non è mica poi così grave."dice papà e io le sorrido.
"Mamma, anch'io fumo, cosa c'è di male?"mi viene in difesa Josh e io trattengo un sorriso.
"Si, lo so ma lei è una ragazza."dice lei e Josh sbuffa.
"Va be, facciamo così, quando torno ci fumiamo un cannone insieme."dico io ironica e zio James ride.
"Stephen!"chiama papà e sembra irritata.
"Ma dai Giselle sta scherzando."dice papà e zio James non smette si ridere, ed anche i nonni stanno sorridendo.
"Questi sono argomenti molto delicati."dice lei, si ma vaffanculo! Tuo figlio si è fatto di tutto e tuo marito con la sua gang ha spacciato la peggio roba.
"Tutti almeno una volta nella vita hanno provato a fumare. Mamma ora non dire che tu non hai mai provato."dice John e lei nega.
"Io non ho mai provato."dice Kim. Ah ma loro due si sono trovate.
"Okay basta, stiamo litigando per delle sigarette."dice Josh.
"Nessuno sta litigando."dico io. "Ora veramente basta."dice zio James e io mi alzo.
"Ti accompagno anch'io."dice Joy e io annuisco. "Josh ti lascio Caroline."dice lei e gli scompiglia i capelli. "A dopo!"diciamo all'unisco, prendiamo i cappotti ed usciamo.
"Ma che cazzo vuole quella?"dico io appena entro in macchina. "Sai lei è così. Ma poi vorrei sapere in che anno vive."
"Comunque non devo andare a comprare le sigarette, era solo una scusa per uscire."dico io e lei si mette a ridere.
"L'avevo capito sai."dice lei e io rido.Abbiamo vagato per le strade di Londra senza una meta e dopo circa mezz'ora siamo ritornate e appena entriamo in casa, Giselle ci guarda male. "Dove sono gli altri?"chiede Joy. In casa ci sono solo le nonne, Kim e Giselle.
"A giocare a poker di là."risponde la nonna di Josh.
Usciamo subito ed andiamo nell'altra casa, suoniamo il campanello e ci apre John. Sono tutti a tavola che bevono whisky e giocano a poker, ma Josh non c'è.
"Josh e Caroline?"chiede Joy a suo marito al posto mio. "La sta mettendo a letto."risponde lui. Davvero?! Josh che mette a letto una bambina piccola. Non posso credere a quello che ho sentito.
Joy si siede sul divano con John mentre io vado al piano di sopra, ma vado in camera mia, passo davanti alla sua porta e faccio finta di non vederlo, ritorno indietro e lui ha in braccio Caroline e la sta dondolando, appena si gira mi nascondo e vado di nuovo in camera. Lo sento uscire e chiude la porta, io faccio finta di cercare qualcosa e di non trovarlo da nessuna parte. Tattico.
"Cosa cerchi?"chiede Josh entrando in camera, e io dentro di me festeggio.
"No, nulla..."dico io tranquillamente.
"Mi scuso per mia madre."dice lui e si siede sul letto.
"A proposito di lei... ora fammi capire. Sarò diretta con te e non me ne fotte altamente di quello che dirò."dico io e lui mi guarda confuso, aggrottando le sopracciglia.
"No caro, non fare quella faccia, sai benissimo di cosa si tratta."dico io puntandogli l'indice.
"Io ho già detto tutto, non ho nulla da aggiungere."dice lui vago.
"Io non ho ancora detto tutto e ora stammi a sentire bene, caro. Allora... stai con Kim per via della promessa e per far contenta tua madre?La verità eh."dico io chiudendo la porta e mi appoggio ad essa.
"Si. E tu che problema hai?"dice lui stringendo la mascella.
"Che problema ho? Ora non funziona più il gioco che tu mi fai del male e io devo fare finta che sto bene. No cazzo! Questa è la vera debolezza, far finta di stare bene, poi il problema è anche tuo."dico io e fingo una risata. "Tu mi hai lasciata ieri, e questo non vuol dire che non ti ami più. Anzi. C'è... tu rinunci a noi, per far contenta tua madre, anche perché, tu non lo faresti per una stupida promessa. Lo fai solo per tua madre e non per la promessa."
"A noi?"ormai sono nel mood della gravidanza e parlo al plurale.
"Eh in-intendo... noi, io e te."mi giustifico balbettando.
"Ma tu, ami di più tua madre o me?"gli chiedo io schietta.
"Non ti potrei paragonare mai a mia madre."dice lui guardando in basso e con la mascella sempre stretta.
"Bugiardo. Ti conosco da poco ma ti conosco meglio di tua madre."dico io alzandogli la testa con la mano. "Sei proprio senza palle. Non trovo parole per dirti quanto mi fai schifo."dico io con la faccia schifata.
"Non iniziare ad offendere perché..."si interrompe e si porta i pugni stretti in fronte.
"Che farai? Eh? Mi metterai le mani addosso? Dai tanto, non è la prima volta. Vero?"dico io e lui butta a terra tutto ciò che c'era sopra il comodino.
"Ora stai esagerando!"urla lui e viene verso di me.
"Josh ma non capisci la mia situazione? Mettiti nei miei panni."sussurro io con le lacrime agli occhi e mi avvicino a lui.
"Non ti sto chiedendo di rinunciare a tua madre, ma semplicemente di capire che stai dalla parte del torto. Se la amavi davvero quella ragazza, mi sarei fatta una ragione e vi avrei lasciato perdere. Ma Dio! Tu neanche la guardi. Non è giusto neanche nei suoi confronti."dico io mettendo le mani in testa. E lui mi guarda senza dire nulla.
"Scusami..."dice lui, mette la mano sulla mia nuca e io appoggio la testa sul suo petto e lascia un lieve bacio sulla fronte.
"Che farai adesso?"gli chiedo io.
"Non lo so."dice lui vago.
"Cosa non sai?!"dico io staccandomi da lui e lo spingo.
"Anche dopo avertelo detto non capisci? Tu proprio non vuoi capire!"dico io alzando la voce. "Ho passato l'inferno per colpa tua! Ho preso coltellate per colpa tua pugni ed altro. Mi costringi a ricordarteli questi episodi."lui si siede per terra con le mani sulla testa.
"E dimmi un po', dov'è erano tua madre e Kim quando stavi male e tornavi a casa sanguinante."mi asciugo le lacrime e striscio sulla porta e mi siedo per terra anch'io. Vorrei dirgli che sono incinta, ma voglio vedere quanto tiene a me.
"Io vorrei salvarti da tutte quelle cose che mi hai ricordato."dice lui e mi guarda negli occhi.
"Non voglio essere salvata, almeno avevo te accanto. Lo so che è meglio evitarle proprio ma c'eri tu con me, ed era l'unica cosa importante."dico io e le lacrime scendono di nuovo.
"Scusa ma non so quel che sto facendo..."dice lui gattonando verso di me, e mi bacia. "Giuro in questo momento vorrei morire, mi dispiace troppo... scusa."sussurra lui e continua a baciarmi. E io sorrido felice più che mai.
"Non mi lasciare mai più, e questa me la prometti e la mantieni."dico io e lui ride.
"Si te lo prometto."dice lui tra un bacio e l'altro.
Inizio a piangere per la felicità e lui mi guarda confuso.
"E ora che ho fatto?"dice lui preoccupato. "Nulla."dico sorridendo.
Stiamo per alcuni minuti per terra appoggiati l'uno all'altro in silenzio e io sogno il nostro bambino e la nostra casa, basta questo per farmi felice.
"Lute? Josh?"bussa alla porta Joy.
"Si, un attimo."dico io e ci alziamo subito. "Hai tutto il mascara colato."dice lui, faccio per andare in bagno e lui mi dà una pacca sul culo.
"Ti è venuto davvero un bel culo eh."dice lui facendomi l'occhiolino.
"Hai visto?!"dico io.
Se solo sapesse che quel culo mi è venuto così perché sto ingrassando perchè sono incinta.
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Not On Drugs
RomanceLute ha 18 anni, è una bellissima ragazza e con un carattere forte e scontroso, non si ferma davanti a niente. Ha tutto ciò che desidera ed è molto conosciuta nella sua scuola. Josh ha 22 anni, dannatamente bello, sexy e tatuato fino al collo. È un...