La figlia del Nulla [In revisione]

La profezia completa

La ragazza finito di mangiare decise di allenarsi un po' con la spada, anche se non ne aveva bisogno.

Da lì a poco la sua migliore amica Rachel le passò vicino è la salutò calorosamente come tutti i giorni.
-Ehi Alex!-

-Rachel! Quanto tempo!-

-Eh già...-

Le due amiche parlarono per un po' quando all'improvviso l'oracolo dentro di lei cominciò a recitare, attirando tutti i ragazzi vicino loro.

-Nove semidei la profezia troveranno, l'oracolo libereranno e Delfi affronteranno.
In cinque moriranno e i quattro fortuna troveranno. L'alloro, il caduceo, l'arcobaleno, la lancia, l'elmo, la colomba, la civetta, l'incudine e la figlia di nessuno per la spedizione partiranno, e Pitone sconfiggeranno- recitò  e subito dopo svenne.

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La figlia di nessuno è? Hanno sbagliato questa volta, hanno davvero commesso un errore. Io nessuno? Io sono un entità superiore persino agli dei e ai titani! Non possono permettersi di chiamarmi nessuno!
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-Austin per l'alloro, Jacob per il caduceo, Jessy per l'arcobaleno, Caleb per la lancia, Artur per la colomba, Nico per l'elmo, Victoria per Atena , Liam per Efesto e infine Alexsandra-

Chirone aveva capito, aveva capito chi di loro sarebbero dovuti partire, non poteva fare scelta migliore, ahimè la profezia dichiarava che cinque di loro sarebbero morti, ma nessuno sapeva di chi parlassero.

Alex non aveva paura di finire nell'Oltretomba, l'aveva già vista, e preferiva sacrificarsi lei, per tutti i danni che aveva provocato sarebbero stati meglio.

La spedizione era prevista per due giorni dopo, sarebbero passati per il labirinto, avrebbero trovato Delfi prima, senza girare mezzo mondo, ma nessuno di loro si poteva aspettare quanti pericoli avrebbero trovato lì sotto.

Tornò in cabina e incominciò a riempire la sua borsa con  il necessario, voleva essere preparata, ci sarebbe riuscita avrebbe salvato i suoi amici.

Prese l'ambrosia, nettare, un pugnale, un'altra spada, dei vestiti, dei soldi, acqua e cibo, sarebbero dovuti bastare per il viaggio.

Il giorno dopo avrebbe fatto amicizia con gli altri, si sarebbero organizzati meglio.

Lei conosceva già Nico uno dei suoi più grandi amici, lo considerava un fratello; poi c'era Austin si erano già incontrati prima e c'era molta sintonia tra loro, anche se lei non si spiegava quelle piccole farfalline che volavano dentro il suo stomaco quando questo le parlava o la toccava.

Cercò di non pensarci, era meglio dormire, avrebbe saltato la cena, ma non era un problema per lei.

Si sa il sonno dei semidei non è mai tranquillo è questa legge non risparmiò Alexsa.

Si ritrovò in una casa, le era familiare.

Lentamente aprì la porta che si trovava dinnanzi a lei, vide un camino acceso, e due poltrone, su una era seduto un uomo.

-Alexsa siediti- le disse gentilmente, lei obbedì, e vide il suo volto, il volto di colui che si reputava suo padre.

-Quando avremo finito non raccontare niente a Chirone, per ora non posso dirti il perché, però credo sia meglio proseguire- l'uomo si raddrizzò e la guardò

-Sembrerà strano, io sono tuo padre, ma questo già lo sai ti ho mostrato piccoli pezzi della tua vita. Però adesso bisogna chiarire.
Alexsa io non sono cattivo come tutti mi descrivono, io voglio solo te, voglio ritornare nel mio modo, ci starai tu al mio fianco sarai la nuova regina-

La ragazza lo guardò incuriosita
-Il tuo regno? E se io decidessi di rifiutare?-

Lui sospirò -Non posso obbligati a fare ciò che non vuoi, sconfiggi Pitone e poi ci penserai io starò qui e aspetterò una tua risposta-

Detto questo svanì.

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Visto non sono così cattivo, con voi posso esserlo ma con Alexsa no, è mia figlia farei di tutto per lei. Io sto comunque aspettando una risposta anche da voi miei cari, siete riusciti a scovarmi?
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Spazio autrice:
Miei cari, come ha detto la famigerata voce avete capito di chi si tratta?

Comunque voglio chiedervi un'altra cosa, volete le foto dei personaggi? Degli otto semidei che partiranno, fatemelo sapere :p.

CAPITOLO REVISIONATO