Caccia alla bandiera

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Bene credo che io possa saltare la parte dell'allenamento, non credo vi interessi, ma voglio solo dirvi che la nostra protagonista se la cava con la spada e per poco non riuscì a battere  Percy.

Ritorniamo a noi, sicuramente volete vedere tutto dalla prospettiva di Alex non è vero? Beh credo che vi accontenterò, ma sarà la prima e ultima volta.
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Alex
Dopo delle sfiancanti ore di allenamento, finalmente giunge l'ora di pranzo e noi mezzosangue ci dirigiamo al padiglione. Mi siedo al tavolo di Ermes e ordino un cheesburger e una Diet Coke rigorosamente blu, come sempre.

Io nostro caro centauro Chirone ci interrompe
-Ragazzi, questa sera ci sarà la caccia alla bandiera, la squadra blu sarà: Efesto, Ermes, Atena, Demetra.
E invece la rossa: Ares, Poseidone, Zeus e Afrodite. Detto questo buon pranzo-

-Oh no! La casa di Ares ci straccerà!- impreca uno dei figlio del ruba vacche.

-Nom preoccuparti, ci saranno i figli di Atena, ci aiuteranno molto- spiego con più calma del normale.

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Eh eh eh, vi sono mancato? Deduco di no, non preoccupatevi starò qui per poco, fatemi solo fare un salto nel tempo, direttamente alla caccia alla bandiera...e poi potrete continuare a leggere senza che io vi interrompa.
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Alex
-Avete capito tutti il piano?- ci chiede Annabeth.

Lei ci ha spiegato una tattica vincente per riuscire a sconfiggere l'altra squadra, da qui sembra tutto normale, se non fosse che sarò io ad andare in attacco, quando avrei preferito sorvegliare la bandiera, ma è un mondo ingiusto questo.

Il suono del corne riempie le valli circostanti, la partita è iniziata.

Sono affiancata ad alcuni figli di Atena è uno Di Ermes, mentre gli altri si sono divisi passando per la radura.

Figli di Ares ecco cosa si può scorgere davanti ai nostri occhi, sono solo due fortunatamente e dopo non molto riusciamo a sconfiggerli.

Oh no! Ovviamente si presentano Percy e il suo migliore amico Jason, ok o c'è la squagliamo o li affrontiamo, sul momento io e gli altri figli di Atena decidiamo che loro restano a combattere, mentre io mi affretterò a raggiungere la bandiera, bene!

Il piano riesce, scorgo la bandiera e mi avvicino, nessun figlio di Ares o Afrodite mi sembra strano. Ah ecco Piper che mi raggiunge e usando la sua lingua ammaliatrice cerca di spingermi lontano, però quello che lei non sa è che io riesco a resisterle, non so come faccio, mia madre mi ha sempre spiegato che è stato un dono degli dei, però non so se crederci; anche se sembra l'ipotesi più plausibile.

Riesco ad aggirarla facilmente, prendo la bandiera e corro in direzione del mio campo, adesso le cose si fanno interessanti.

Cinque figli del Dio della guerra mi scorgono, penso sia finita invece...il mare, c'è proprio il mare dietro di me.

Una strana forza mi attraversa e decido di combattere.

Riesco a metterli fuori gioco per un po', dopodiché corro.

Raggiungo la mia base e vedo che è intasata dai nemici, ma ormai abbiamo vinto.

-Ragazzi!- cerco di urlare
-Ragazzi!- ma nessuno mi presta attenzione, bene mal estremi estremi rimedi.

Ebbene fischio attirando i ragazzi verso di me e quando mi vedono con la bandiera sorridono e esultano.

Ma è solo un gioco!
La prendono troppo seriamente!

Il corno.

La partita è terminata.

Chirone ci raggiunge, lui è gli altri semidei si inchinano.

-Ave Alexsandra Smith figlia di Poseidone-

CAPITOLO REVISIONATO

La figlia del Nulla [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora