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I sogni sono visioni di cose che vediamo tutti i giorni, volti che ci sembrano nuovi ma li abbiamo visti, insegne apparentemente nuove ma già viste , io vedo volti completamente inumani.. oscurati dall'ombra di un sole che batte troppo forte, riesco a sentire il loro odore orribile, come un cadavere esposto al sole da tanto tempo.. vedo flash di bocche spalancate con lingue nere di una lunghezza innaturale che non smettono di muoversi ma non posso averli visti.
Esistono davvero mostri del genere? Davvero sono tra noi e io non li vedo?
Scrivo diari ormai da tempo., esattamente dall'età di 25 anni... dopo che il mio caro amico, compagno di vita Rick morí.. o per meglio dire scomparse, non so ancora come mai ma dalla sua scomparsa incominciai ad avere strani sogni che incasinano tutt'oggi la mia vita.
Ho parlato con molti psichiatra ma mi pongono tutti la stessa domanda:
"È successo qualcosa in passato con la tua famiglia? Hai avuto un'infanzia felice?"
La mia risposta è sempre la stessa :
"Assolutamente si."
Anche perché non ricordo nulla della mia infanzia.. ricordo solo Rick, mio cugino, lui mi diceva che avevo spesso queste perdite di memoria che con il tempo avrebbero cessato.. infatti ora ricordo tutto ma ormai tutto quello che è passato non potró riaverlo. La mia intera vita era basata su di lui, unico appoggio che avevo ed adesso non ho nulla.. ma questo non credo giustifichi i miei strani sogni. Rick mi diceva che erano storie, storie raccontate dai miei genitori che amavano gli alieni, storie inventate tra me e lui in cameretta che non voglio dimenticare quindi le sogno.
Comunque sia, ora mi ritrovo in una vita normale.. lavoro come traduttrice in un'agenzia di viaggio. Vivo in un piccolo appartamento e continuo a scrivere uno dei miei tanti sogni, lessi che scrivere diari aiuta, me lo hanno consigliato anche precedenti psichiatra prima di abbandonarmi... ci scrivo un di tutto ma maggiormente i miei sogni o per meglio dire incubi, mi sfogo, pongo domande che non avranno risposta...
Continuo a trovarmi in strada, circondata da persone che vivono la loro intera vita correndo avanti e indietro, poi improvvisamente si fermano, apro il mio orologio tascabile.. ora che ci penso ne ho uno simile in salone che non ho mai usato.. comunque sia vedo che è fermo anche lui. L'intero mondo è bloccato, faccio un passo in avanti e tra la folla delle facce si voltano verso di me.. hanno tutti occhi gialli e le bocche aperte. In quel preciso momento mi sveglio.
Quando mi sveglio avverto una forte fitta al petto.

Madisa Adkins.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora