Capitolo 5

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Alice stava per uscire dalla sala comune: vicino all'uscita c'era Draco che parlava con Tiger, il loro litigio era sulla via dell'essere dimenticato, ma era ancora all'inizio e ormai, quando si incontravano si salutavano e  basta. Così infatti fecero prima che la biondina uscisse dalla sala comune; dopo aver appunto salutato Draco e Tiger, entró Nott,
-Ehi ciao- lo salutó la ragazza
-Ciao Alice, posso chiederti una cosa- uffa non ci voleva, anche lui voleva discutere su qualcosa? L'ultima volta che qualcuno glielo aveva chiesto lei aveva litigato con il suo migliore amico.
-Si che c'è?-
-Ehm... ti-ti andrebbe di venire al ballo con me?- e ora? Cosa doveva dirgli? Draco non glie l'avrebbe più chiesto, sicuro, doveva accettare ormai, stava per rispondere quando si intromise Draco che disse:
-Mi spiace Nott, ma Alice viene con me al ballo-
-Non me lo avevi detto-
-Si beh glie l'ho chiesto sta mattina e lei ha detto di si, giusto Alice?-
-Ehmm....si ecco, vado con Draco mi spiace Nott-
-Ah ok, fa nulla- e detto questo se ne andò su in dormitorio. Alice si voltó e uscì, Draco la seguì
-Meno male che non c'era niente tra voi due-
-Evapora- disse Alice acida
-Sei ancora arrabbiata?-
-Tu che ne dici?-
-Allora, al ballo andremo tu e io quindi? Saremo la coppia perfetta sicuramente-
-Ho detto quella bugia a Nott solo per coprirti, avresti fatto una figuraccia se avessi detto di no-
-Quindi in fondo mi vuoi bene-
Alice capì che forse se si fosse addolcita il litigio sarebbe stato dimenticato e sarebbero tornati come prima.
-Certo che ti voglio bene, anche se a volte sei un imbecille-
-Ma adesso voglio sapere cosa ti ho fatto, perché ti conportavi da distaccato negli ultimi due mesi?- Draco si incupì, avevano smesso di camminare, il corridoio era deserto, si guardavano negli occhi
-Voglio dire perché hai fatto così. E poi volevi che venissi al ballo con te che cosa vuol dire tutto questo? Oltre al fatto che continuavi a fissarmi e non negarlo perche ti ho visto. Speravo che quando me lo avessi chiesto, di venire con te al ballo, se me lo avessi chiesto. Speravo che sarebbe stata una cosa più dolce, e... e r-romantica- balbettó l'ultima parola e sul volto di Draco si disegnò un ghigno, uno di quei ghigni che lei amava tanto ai quali non sapeva resistere. E poi lui parlò:
-Per romantico, intendi questo?- e si avvicinò a lei fino a che le loro labrra non si incontrarono, Alice ricambió il bacio, lui cinse le mani ai fianchi della ragazza mentre lei intersecó le sue dita nei capelli di Draco.
Si baciarono per circa venti secondi per poi separarsi
-Si, era questo che intendevo- sussurrò Alice.
-Allora, adesso sei mia?-
-Ovvio- disse la ragazza per poi sorridere.

   
  

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