3. un cigno

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Sono pronta per cambiarmi completamente, radicalmente, tanto da non riconoscermi più nemmeno io.

Io e zia Amanda siamo appena uscite di casa e ora siamo in macchina e stiamo decidendo i vari punti della "nuova me", tipo una tabella di marcia:

1) estetista
2) parrucchiera
3) negozio per cosmetici
4) centro commerciale: shopping vestiti
5) centro commerciale: shopping scarpe

All'incirca dovrebbe essere questo il nostro programma, anche se è aperto a variazioni, a questo punto di tutti i tipi!

Per prima cosa ci siamo dirette in un centro di benessere. E' stato meravigliosamente rilassante, perchè prima sono andata in una spa, poi nell'area massaggi e infine a fare manicure e pedicure. Penso di non aver mai avuto belle più morbida e unghie più curate.
Poi ci siamo trasferiti dalla parrucchiera, che per quanto ho capito, lì ci dovrebbero andare le persone famose ( se così si possono definire ), che devono posare per dei set fotografici che poi finiranno sulle pagine della rivista di mia zia.
Qui c'è stata una situazione che mi ha irritato parecchio. La signora che avrebbe dovuto tagliarmi i capelli, continuava ad insultare i miei tesori, ripetendo che sembrava che due gatti ci avessero fatto un azzuffata e quando le ho detto che li avevo tagliati da sola mi ha risposto: " ma... li hai tagliati durante un terremoto?!"
A quel punto io non ci ho più visto e mia zia è stata costretta a chiamare qualcun'altro, che fosse possibilmente più discreto.
Certo che il lavoro finale era veramente stupefacente. Sicuramente non paragonabile al mio risultato passato, che in confronto ( per quanto ne andassi fiera ) era uno schifo!!

Continuo a rimirarmi di fronte allo specchio e non posso credere che si possa cambiare tanto una persona comune, e a mio parere bruttina, in un uno splendore simile; non è per essere vanitosi, ma questa è la prova che la fiaba del brutto anatroccolo che si trasforma in un bellissimo cigno è reale. E come si racconta ai bambini:

Improvvisamente si accorse del suo riflesso sull'acqua: che sorpresa! Che felicità! Non osava crederci: non era più un anatroccolo grigio... era diventato un cigno: come loro!! I tre cigni si avvicinarono e lo accarezzarono con il becco dandogli così il benvenuto, mentre alcuni ragazzi attorno allo stagno declamavano a gran voce la sua bellezza e la sua eleganza. Mise la testa sotto le ali, quasi vergognoso di tanti complimenti e tanta fortuna: lui che era stato per così tanto tempo un brutto anatroccolo era finalmente felice e ammirato.

Le emozioni che provo in questo momento sono le stesse di quell'anatroccolo una volta terminata la sua trasformazione, perchè mentre la zia mi riempie di complimenti io sono terribilmente imbarazzata, probabilmente è perchè non sono abituata ad essere al centro della situazione... ma è sicuramente un'esperienza nuova per me e che a mio parere tutti dovrebbero provare almeno una volta nella loro vita.

"tesoro ora sei uno splendore, ma una così bella ragazza non può andarsene in giro per le strade di Los Angeles con vestiti simili. No?!"

Aveva proprio ragione. Se avevo iniziato questa trasformazione allora la dovevo anche terminare!

"allora andiamo!" Le risposi piena di energia positiva.

Si dice che un cambiamento esteriore porti a sua volta a un cambiamento interiore... chissa se è vero? Ne approfitterò per provare anche questa teoria a questo punto; quella del cigno si è rivelata vera, per questa nuova ipotesi ci vorrà un po' a testarla, ma aspetterò e cercherò di essere il meno impazziente possibile.

Io la zia ci dirigiamo subito in centro dove si trova un centro commerciale, a suo parere il migliore della città, per rivedere il mio guardaroba.

Non ho mai fatto dello shopping sfrenato, anche perchè non è che fossi esattamente benestante, quando vivevo ancora con la mia vecchia famiglia avevamo i soldi contati ogni mese.

Quando due strade si incrocianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora