Capitolo 18

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Terminata la mattina, esco dalla classe , finito le 5 ore scolastiche, con affaticamento per la giornata, mi reco verso il bagno per espellere dal mio corpo i miei bisogni , sento anche un leggero languirono che proviene dallo stomaco, quindi apro la porta del bagno e inavvertitamente vengo bloccato da un colpo potente che con prepotenza mi  blocca al muro , sento una voce acuta che io conosco molto bene dirmi

<vedo che hai recepito bene il messaggio >

<Luois lasciami ....> rimango bloccato al muro con un dolore lancinante alla spalla , faticando a respirare, lui con risata beffarda dice

<vedo che sei un bravo cagnolino.. quando uno ti ordina di non fare una cosa tu non la fai

<lasciami ...>

<no , no volevo solo ricordati di non dire niente ad Haz>

<non gli ho detto niente >

<caso mai cambiassi idea>

<non lo farò ora lasciami > stringe con più forza , facendomi ancora più male del dovuto , e vorrei piangere per il dolore , vorrei espellere finalmente tutte le questioni negative che mi stanno capitando , magari per sfogarmi , lasciandomi andare , ma non posso farlo , mi devo far vedere forte davanti a Louis non debole , ma potente , per questo con difficoltà ricaccio le lacrime , e con voce roca dico

<lasciami >

<certo ti lascio .. io ti ho avvertito.. se venisse a scoprire qualcosa preparati la tomba > preme con più forza sulla mia spalla , fa dietro front , e se ne va. Mi accascio per terra dal dolore , e le lacrime che trattenevo fino ad ora  cedono , non sono forte , sono un rammollito, non valgo niente, meno di zero.
Dopo essermi ripreso dallo shock ed essermi sciacquato la faccia per non far notare quanto in realtà sia piena di lacrime amare , esco dal bagno , recandomi in mensa , prendendo un vassoio , mettendo su pasta al tonno , mi giro per trovare un tavolo vuoto  dove stare da solo , voglio solo pensare, quindi avendolo trovato , mi siedo. Sospiro di sollievo, anche se il dolore che si acceca dentro di me e immenso , infinito , ho paura di Louis , mi ha fatto male una volta, potrebbe farlo un altra , meglio non cascarci nuovamente . Ma dall'altra parte sono stanco di mentire di tenermi tutto dentro, mi sta uccidendo non poter svuotare il sacco , troppo pieno dai miei pensieri da non essermi accorto di un Haz che si siede vicino a me , con il suo solito sorriso mi dice

<Niall ....> io non lo sento , per questo continua a chiamarmi più volte

<Niall .. Niall > mi risveglio dal mio stato di shock , è lo vedo bello come sempre , con il suo solito sorriso mozzafiato sulle labbra . Gli rispondo

<Haz>

<tutto apposto???>

<si perché??> rispondo con il cuore che batte , non voglio che lui capisca niente , sono un cumulo di agitazione , inquietudine , incerto. Stranito mi fissa , continua dicendo

<sai com'è?? Non sei seduto al nostro solito tavolo ..>

<volevo stare solo >

<anche senza di me ??>

<non l'ho con te > infatti c'è l'ho con il suo miglior amico psicopatico, che è innamorato di lui , ma che non vuole che si sappia , mi sembra che sia lui il debole , almeno in questa situazione, lui mi guarda preoccupato

<vuoi parlarne ??>

<no magari cambiamo argomento eh??>

<va bene allora Louis mi ha fatto mettere dei dubbi su te e Demi> mi tocca il braccio insistente, per farmi capire la situazione, io scoppio a ridere perché era ovvio no che avrebbe messo voce nella nostra relazione facendoci litigare, o meglio ancora farci lasciare immagina quanto sarebbe  contento . Io gli ricambio il gesto della mano e gli dico con sarcasmo

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