Ti sei lasciato dietro un riflesso dorato
da guardare distratta mentre ti allontani;
fredde le dita e mi scivolano
i fili di un altro domaniHai lasciato le mura della mia città
in fiammetra le rovine tanta gente
come me
ripercorre all'indietro i suoi passi
nei frammenti delle vetrine,
accompagna il mio sordo vagare
verso il fondo del cielo che brucia
fra gli abissi profondi
di nuvole
i sentieri degli aereoplani.