《Guarda guarda un po' chi abbiamo qui!》Esclamò Voldemort, facendo una faccia finta stupita. 《Draco, il mio nipotino》
Cosa? Draco il nipote di Voldemort? Com'è possibile? Una fitta al cuore mi invase: non me l'ha detto. L'ennesima bugia.
《E la sua amica mezzosangue..》Continuò, con la sua voce simile a quella di un serpente. 《Crucio!》
Un dolore lancinante mi invase il corpo, come se tanti coltelli ardenti fossero attacati alla mia pelle. Mi accasciai a terra. Cominciai ad urlare e mi si appannó la vista. La mia testa, da un momento all'altro, sarebbe scoppiata. Troppo dolore, non l'avevo mai provato. Cominciai a piangere e mi sentii gli occhi bruciare e uscire fuori dalle orbite per il dolore. Riuscivo a respirare a malapena.
《Fermo! Basta!》Urlò Draco.
Ad un certo punto il dolore si interruppe.
Draco si precipitò su di me, poggiando la mia testa sulle sue ginocchia. Mi prese la mano e la strinse forte.
Provai a parlare, schiudendo le labbra, ma dalla mia bocca non uscì altro che un lieve respiro.
《Non parlare. Andrà tutto bene》Mi disse. 《Andrà tutto bene, andrà tutto bene》Mi ripeté, carezzandomi la testa. Lo diceva più per convincere lui stesso che per convincere me, sembrava.
《Che quadretto romantico!》Disse in modo ironicamente dolce il nemico.
Poi voltò il capo lurido e pelato verso Bellatrix, che stava dietro di lui ghignando.
《Bellatrix》La richiamò e senza che il Signore Oscuro le desse ordini, si avvicinò a noi con fare maligno.
《Accio!》Sibilò.
Le nostre bacchette si librarono nell'aria fino ad arrivare nelle mani vecchie e rugose di Bellatrix.
《Incarceramus》
Una catena di ferro incatenò me e Draco.
Perché Draco non stava reagendo, stando fermo a subire? Aveva lo sguardo perso nel vuoto, i suoi occhi rossi per il pianto e le mani immobili sulle mie guance. Sembrava quasi stregato, sonnambulo.
Provai a dirgli qualcosa, ma dalle mie labbre non uscì vocale.
Odiavo non poter parlare, mi dava un grande senso di impotenza, fatale per me. Era come non poter fare nulla e non poter fare nulla, per me, significava essere inutili. La cosa più brutta era essere inutile per me.
La figura del viso di Draco si fece più sfocata. Tutto intorno a me girava, instancabilmente. La faccia di Draco roteava insieme al parco.
Macchie nere coprivano la mia visuale fino a oscurare tutto. In un attimo il buio prese il sopravvento sulla luce, facendomi chiudere gli occhi. Forse in un sonno eterno.Mi risvegliai in un luogo freddo e buio, illuminato da un'unica fonte di luce: una torcia di fuoco posta al centro del corridoio. In un attimo capii dove mi trovavo: in una cella.
Provai ad emettere una vocale dalla mia bocca, ma non uscì altro che un suono stridulo e sordo.
Cominciai a tossire e a sputare sangue.
La mia testa era una bomba a mano che prima o poi sarebbe esplosa. Mi pulsava talmente tanto che era quasi impossibile sollevarla o pensare.
Mi rannicchiai a terra per il freddo. Tastai il mio corpo in cerca della bacchetta ma ricordai che Bellatrix me l'aveva sequestrata.
Bellatrix. Brutta strega befana. Al solo pensiero cominciai a tremare. Era solo una vigliacca che si era schierata dalla parte del più forte.
Dov'era Draco? Che fine avrei fatto? Mi avrebbero ucciso? Che torture avrei subito?
I miei pensieri furono interrotti da uno scoccare di serratura. Alzai gli occhi e vidi che la mia cella era stata aperta.
L'immagine alta e possente di Draco era davanti a me. La sua espressione era neutra, con un filo di paura dipinto nei suoi occhi ghiacciati.
Perché non era imprigionato?
La sua presenza mi dette la forza di parlare: -D-Draco-
-Hermione, è colpa mia.. perdonami..-Singhiozzò. Entrò nella cella e si inginocchiò accanto a me, carezzandomi la testa.
Ma di che cosa parlava? Non era mica colpa sua se ero dove ero.. o forse sì?
-Cosa.. intendi?-Tossii.
-Io.. non p-posso-Singhiozzò. -Vedi.. io avevo fatto un accordo, un accordo orribile. Ma non avevo scelta: se non l'avessi fatto avrebbero ucciso mia madre e distrutto Hogwarts. Loro volevano te e Potter, per uccidervi. Tu saresti stata l'esca di questo piano e così sarebbero venuti Potter e tutta la squadra.-
Il mio cuore aveva perso un battito. Mi sentii ingannata, illusa, delusa. Mi ero fidata dell'uomo che amavo, mi ero completamente abbandonata a lui stesso e proprio lui mi tradisce così.
Cominciai a piangere in silenzio, incapace di pronunciare parola dalla troppa stupefazione.
-Hermione, perdonami. Perdonami ti prego-
Non dissi una parola.
Ormai Draco aveva tagliato ogni filo che ci univa, era finita per sempre.
Vedendo che non rispondevo, dopo svariati minuti, se ne andò via.
Ormai non potevo fidarmi più di nessuno. Ero sola.. per la prima volta.
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PEOPLE! Sono risorta dalla tomba, strano ma vero! Mi sembra impossibile di essere riuscita a pubblicare. Mi sembra un miracolo, quasi.
Mi è mancato un sacco scrivere.
Con questo aggiornamento colgo l'occasione per augurarvi Un Buon Natale 🎁🎄. Spero lo abbiate passato felicemente con le persone che amate di più. Ricordatevi che siete tutti importanti, che ognuno di noi ha un valore e che prima o poi qualcuno che ci ama lo scoprirà, bisogna avere pazienza!
Detto questo lasciate una stellina se vi è piaciuto, un commento per dirmi cosa ne pensate.
Grazie mille e scusate l'enormissima attesa.
Vi voglio bene.
Teresa✨
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L'amore continua~Dramione
Fiksi PenggemarIl sesto anno è finito, ad Hogwarts. Draco e Hermione non si parlano più, ma si sa che provano ancora qualcosa l'uno per l'altra, anche se ammetterlo sarà più difficile del solito. Hermione riuscirà a perdonare Draco? Riusciranno a riavere il rappor...