2 capitolo
Dazai, dopo tanti inutili tentativi, c'era riuscito.
Sentiva il vento fra i capelli, il senso di vuoto gli si stava formando dentro, finalmente, dopo tanto tempo, sarebbe stato libero da questo mondo pieno di costrizioni, da quando i suoi piedi non toccavano più suolo del tetto di quel palazzo avvertiva quasi un senso di nausea, e il suo cuore batteva all'impazzata, forse.....incertezza?, no, certo che no, dev'essere l'adrenalina pensò velocemente lui. Stava riflettendo così tanto in quella caduta che sembrava non finire mai, stava quasi analizzando la sua vita,ripensandoci, aveva ancora così tante cose da fare, errori da rimediare, questioni da sistemare.....a quel pensiero ne seguirono molti altri su una persona molto particolare, che, in un modo o nell'altro si fece spazio nella sua mente, neanche lui ne capiva il perché, ma quella così odiata persona era quasi sempre nei suoi pensieri, e,a quanto pare, anche nei suoi ultimi istanti e, in un certo senso, gli andava bene così. Il suolo si stava avvicinando sempre di più, finalmente ci sarebbe riuscito........
fu il suono del suo cellulare a interrompere il suo sogno.
si svegliò di soprassalto, era completamente sudato e respirava irregolarmente. Prese velocemente l'oggetto per vedere chi era, lesse il nome di atsushi dopodiché chiuse la chiamata, non perché avesse qualcosa contro di lui, solo, conoscendolo, non voleva cominciare la giornata risolvendo qualche suo pasticcio, e sinceramente, era anche un po' infastidito dal fatto che avesse interrotto il suo sogno.
Andò in bagno per prepararsi, dove spese un buon quarto d'ora, più per risistemarsi le bende che per altro, stava continuamente ripensando al sogno di poco prima, senza contare che,era da quando si fosse svegliato che aveva un bruttissimo presentimento sulla giornata. Dopodichè si avviò verso la cucina, per fare quella poca colazione che faceva quando aveva un briciolo di tempo, ma ogni suo gesto fu fermato da un'altra chiamata sempre di atsushi, lo fece suonare per un po', indeciso sul da farsi, ma alla fine rispose
<<Dazai, vieni di corsa all'agenzia!>> Urlò quasi, eccolo..., penso Dazai immaginandosi già il resto della chiamata
<<che succede atsushi-kun?>> Rispose Dazai con un tono abbastanza vivace, nascondendo l'arrabbiatura che si trascinava già da appena sveglio
<<il capo vuole vederti, sembra piuttosto urgente>> disse titubante l'altro, Dazai a quelle parole si blocco, venendo sopravvalso dal brutto presentimento di prima
<<mhm, okay arrivo>>
Dazai finì di prepararsi velocemente e uscì, senza neanche preoccuparsi di mangiare.
per tutto il tragitto non fece che preoccuparsi e visualizzare il suo licenziamento, ormai ne era certo, ma quel lavoro era tutta la sua vita e poi, cosa aveva mai fatto di così grave per una risoluzione così tragica?!!?
tutti i suoi pensieri si fermarono quando riconobbe il grande edificio sede dell'agenzia di detective dove lavorava.
Una volta entrato, tutti quanti lo guardarono con occhi sbarrati e dispiaciuti, nessuno sapeva cosa volesse veramente il capo ma, dalla serietà con cui l'aveva richiesto, tutti erano saltati a conclusioni a dir poco drastiche, Dazai fece un mezzo sorriso, ma peggiorò solo la situazione, persino Rampo era quasi dispiaciuto e questo fece accapponare la pelle al moro.
in quel momento, il signor.Fukuzawa fece capolino nella stanza e chiamo Dazai, che, senza dire una parola segui il capo dentro il suo ufficio.
Il moro si sedette velocemente nella sedia aspettando che il capo facesse altrettanto,quando entrambi furono "pronti" Fukuzawa iniziò dicendo:<<andrò dritto al punto...->> ma la frase fu interrotta da Dazai che disse tutto d'un fiato:<<no la prego non mi licenzi se è per le lamentele migliorerò lo giuro mi dia solo un'altrapossibilità le prometto che->> la frase fu interrotta dal capo la quale disse:<<DAZAI!,non ti voglio licenziare, devi svolgere un compito parecchio importante, è per questo che ti ho convocato>>
<<davvero?!>> il viso di Dazai si sollevò notevolmente
<<Sì>> il suo tono era sempre severo, ma in realtà era felice di sentire una tale fedeltà
<<Certo, tutto quello che desidera!>>
<<ti trasferirai in un appartamento qui vicino insieme al soggetto Chuuya Nakahara per risolvere i coflitti in città Mori-san sà già tutto, il trasferimento è oggi alle sei>>
<<EEHH!?!>> Dazai cadde dalla sedia generando un sonoro tonfo che rimbombò nella stanza
<<c'è qualcosa che non va?>> quasi gli veniva da ridere, ovviamente si trattenne ma non potè non pensare a ciò che aveva detto Mori la sera prima
Dazai era seduto sul pavimento e stava cercando di alzarsi pian piano <<Capo, cosa intende con: "ti trasferirai in un appartamento qui vicino insieme al soggetto Chuuya Nakahara?!">>
<<propio quello che hai capito, queste sono le chiavi,tieni>> detto questo gli allungò il mazzo contenente le due chiavi
il moro allungò il braccio incerto,voleva elencare al signor.fukuzawa tutti gli infiniti motivi per cui quella era una pessima idea con la p maiuscola,ma aveva già capito che ormai la questione era chiusa, e se c'era una cosa che odiava era la polemica inutile.
<<per quanto tempo?>>chiese solamente sperando in meglio
<<ovviamente finche non avrete risolto il problema, e trovato una soluzione efficace>>
<<quindi potrebbe essere da una settimana a.......un'anno?!?>> lo disse con una faccia quasi disgustata, specialmente l'ultima frase
<<esattamente, altro?>>
<<no,.... v-va bene così.....>>era sul punto di crollare, girò i tacchi e si avviò verso l'uscita
<<certo che poteva preambolare un po'....>> lo disse quasi impercettibilmente per non farsi sentire
poi uscì dalla stanza,aveva ancora gli sguardi di tutti addosso,atsushi si avvicinò a lui
<<cos'è successo?,com'è andata??>> era ansimante,non voleva che Dazai se ne andasse,insomma,era grazie a lui che aveva ottenuto il lavoro,gli sembrava quasi un tradimento.
<<calmati atsushi,non sono stato licenziato,solo...dovrò tasferirmi con.....una persona per un po'>>non diede il tempo di fargli fare altre domande liquidandosi dalla stanza con la scusa di aver mal di testa....,passeggiò, per rischiarirsi le idee e quando fu stanco si riavviò verso quella che tra un po' non sarebbe stata neanche più casa sua, non aveva nemmeno voglia di suicidarsi solo....stare tranquillo per un po'. Così appena arrivato si stese sul letto con tanti,forse troppi pensieri per la testa.
<<dovrei ascoltare più spesso i miei presentimenti...>> disse solamente
Whooooo c'e l'ho fatta!!!!! allora, no, non sono impazzita, il titolo "la notizia (dazai)" è solo perchè come avete visto, questa era la "reazione" di dazai, poi ci sarà quella di chuuya u.u poi, sono più di 800 paroleeeeeeee (ovviamente il racconto,non conto questo piccolo sfogo personale) è meglio così lungo o più corto? ditemi anche se vi sta piacendo, riguardo al video iniziale ho deciso che metterò sempre roba simile all'inizio dei capitoli (tra l'altro io amo la canzone l'ho anche messa come sveglia) spero che l'idea ve gusta eeeeeeeh nulla cià
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Sarcasm||Soukoku||
أدب الهواة(attenzione contenuti Boy x Boy se non vi piace non leggete, siete stati avvisati) A Yokohama si sente un'enorme tensione, dopo la sconfitta della Guild, un altro pericolo, molto più spaventoso minaccia città. Per questo, la città è frenetica,e sia...