Si torna a scuola

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UFFI. Ma perchè cavolo il fine settimana vola mentre i giorni scolastici sembravo non finire più? 

Ogni volta la stessa storia, inoltre ora che sono al primo anno delle superiori sarà un po' difficile cavarsela non studiando come ho sempre fatto ma speriamo bene.

Dai un mese è andato e fin ora tutto bene, mia madre e mio padre sono a circa 9 mila km di distanza insieme a mio fratello e non c'è nessuno che possa rompermi o svegliarmi la mattina con le solite urla.

Mi ricordo ancora 5 anni fa quando ero ancora alle elementari,  mia madre ogni mattina ad urlare come una pazza,  ogni mattina e io che non avevo la minima intenzione di svegliarmi.

Ora diciamo che le cose sono leggermente cambiate, sí, c'è ancora mia nonna e mio nonno che tentano di svegliarmi ma con la forze che si ritrovano non farebbero paura nemmeno a una mosca.

Però dai a dirla tutta sto bene, meglio di così?  Esco quando voglio, faccio quel che voglio, anche se non sono una cattiva ragazza io cioè qualche volta vado ad alcune festa ma niente di chè.

Per fortuna che i miei nonnetti non dicono niente riguardo le uscite etc.  Già immagino mia madre alla mia proposta di uscire

" Non esiste, devi avere almeno 17-18 anni."

Bah, a volte penso che siano nati prima i miei e poi i loro genitori, ragionano peggio delle persone del medioevo ceh stiamo nel ventunesimo secolo, svegliaaaaa.

Ecco lo sapevo,  per pensare un po' alle cose mie sono già passati 20 minuti, sicuramente arriverò a scuola in ritardo, come sempre tra l'altro, bel modo per iniziare la settimana.

"Bzzzzzzzzzz-Bzzzzzzzzzz"
Ma che cazzo, chi ha il coraggio di interrompere il mio importantissimo  monologo? Ora mi sente!

"Pronto!"

"Good mooooorninggg Ely"

Riconoscerei quella voce tra milioni.

"Mammaaa,  quante volte t'ho detto che non devi parlare inglese con me?"

"Dai Ely, non sei contenta di sentirmi?  Cosa c'è di meglio che iniziare  la settimana con il buongiorno della propria madre?"

"Si, ma stavo pensando un po' a cose mie e tu mi hai interrotta, ah senti mamma, e se ti dicessi che oggi non mi va proprio di andare a scuola?"

"Beh se fossi stata una madre qualunque ti avrei detto di dormirci su, per tua sfortuna non la sono quindi muoviti e vai a scuola che fai tardi e non provare a fare la furba che la nonna mi informa su tutto"

"Ok ma, ci vado tranquilla, ci sentiamo dopo,  ti voglio bene"

"A dopo figliola"

Che rompipalle questa. Non bastavano le minacce tramite telefono ma ora ha messo anche la sorvegliante, namo a peggiorare.

Meglio che mi prepari vah,  tanto non ho scelta e per giunta sono anche in
ritardo, ecco perfetto.

Chiamo Reby così almeno non ci vado da sola a scuola.

Minchia non risponde,  e mo che faccio uffi.

Prendo ciò che mi capita,  le mie vans bianche con le strisce nere e mi avvio verso la porta d'uscita. Dò un bacio a mia nonna ed esco di casa.

Perfetto, ho perso anche l'autobus,  mi toccherà andare a scuola a piedi.

"Elyyyyyyyyy!!!"

Mi giro e prego che non sia lui. Pff come non detto,  ma che cazzo mi stalkera questo???
Faccio finta di non averlo sentito e aumento il passo, dai posso evitarlo,  infondo sono solo 1.5km. 

Innamorata di mio cuginoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora