CAPITOLO 1

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Ero in camera mia, nonostante fuori fosse una bella giornata io preferivo restare a guardare dalla finestra il tramonto. Non avevo amici e avevo una strana famiglia, per colpa di mia madre la mia vita era interamente rovinata, lei era una donna famosa e di successo, molto amata e desiderata da tutti, poi avvenne la disgrazia ... Mentre io ero nel suo grembo, si unì al Signore Oscuro e divenne un'assassina senza pietà, Dopo la sconfitta del Signore Oscuro e qualche giorno dopo la mia nascita, fu portata ad Azkaban e ci rimase per quattordici anni. Io crebbi a Londra, con mio padre che era figlio di maghi purosangue, ma non aveva nessun potere. A dieci anni ci trasferimmo in America e frequentai Ivelmorny per due anni. La mia casata? Non mi importa, non ho mai pronunciato quel nome, non mi rappresentava, non era quella giusta per me! Non riuscì a farmi nemmeno un amico, perchè ero timida e fragile, mi mancava Londra e mi mancava mia madre, Un giorno Joannah Drew, mia coetanea e appartenente alla stessa casata, si avvicinò a me e disse: -io al tuo posto non mi farei vedere in giro! Mi vergogno per te! Per lo schifo che ha fatto tua madre! Io ancora non capivo, mio padre mi disse che lei viaggiava per il mondo e che non poteva accudirmi, di li a poco tutti iniziarono a insultarmi, vociferarmi dietro e a indicarmi ogni volta che passavo per i corridoi della scuola. Mio padre venne a sapere di tutto ciò e annullo la mia iscrizione a Ivelmorny e insieme ci trasferimmo in Francia dove frequentai Beauxbatons. Restai li per altri due anni, per paura di essere insultata non parlai mai con nessuno e non trovai nessun amico. Anche li iniziarono a raccontare cattiverie riguardo mia madre e addirittura su di me, per la seconda volta fui costretta a cambiare scuola.
Penso spesso a tutto ciò che accadde in questi quattro anni, mio padre finalmente si decise a confessarmi la verità, mia madre è stata un'assassina e da qualche giorno è uscita di prigione.La gente diceva che io ero perfida, maledetta, ero la cattiveria in persona perche quando mia madre compì i suoi atti io ero con lei, nel suo grembo Un gufo volò alla mia finestra, mi portava una lettera, sapevo già chi era il mittente, Athena. Presi la lettera dal becco del gufo, gli diedi qualche spicciolo e lo osservai volare via. Guardai la lettera, era perfetta e la aprii delicatamente ...
Mia cara figlia, credo che tuo padre ti abbia spiegato perchè non sei cresciuta avendomi al tuo fianco, io sono amaramente pentita di ciò che ho fatto, ho ucciso molta gente lo so, ma se io non facevo come lui mi diceva avrebbe ucciso entrambe, lo e tuo padre non stiamo pil insieme da ormai quattordici anni, lui ha avuto l' opportunità di vederti crescere e sorridere, ora è arrivato il mio turno, ti trasferirai nella tua vera casa, la bellissima "Black Manor" e frequenterai la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts! Argo il mio elfo domeatico ti aspetterà a Diagon Alley questo venerdì alle dodici esatte Ti voglio bene. Athena

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