CAPITOLO 3

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A: Ti chiamerò Astra che è un derivato del mio nome perchè mi assomigli molto, anche se sei solo una civetta!
Dopo un po noti l'elfo domestico di tua madre, Argo, così capisci che è arrivato il momento di tornare alla Black Manor.
Ar: Signirina! Argo è venuto qui per portarla a casa!
A: Ciao! Io sono Astrid, ti inginocchi porgendogli la mano ...
Argo sembra confuso e spaventato, ma tu lo rassicuri ..
A: Hey! Tranquillo voglio solo conoscerti!
Ar: Signorina! Argo non deve essere trattato bene!
A: Allora abituati Argo! Perchè io non ti farò mai del male!
Argo prende un tuo libro e inizia a picchiarsi violentemente così tu glielo tiri di mano ...
A: Ma che ti prende?!
Ar: Argo doveva farlo signorina!
A: Ti ordino di non farti del male mai più allora!
Ar: Signorina! Lei è una brava amica!
Una lacrima scende dal tuo volto, così fra te e te pensi " sono davvero una brava amica? Spero di scoprirlo!)
A: Argo? Perchè indossi quello straccio?
Ar: Oh, vede signorina, questo è il simbolo della schiavitù degli elfi domestici! Argo deve indossarlo finchè non verrà liberato!
A: Argo! Liberarti spetta a mia madre ma io posso procurarti lo stesso un vestito migliore! Che ne dici?
Argo non fa nemmeno in tempo a parlare che tu gli fai comparire un classico completo da cameriere ...
A: Allora? Ti piace?
Ar: Si! Ma cosa penserà la signora Athena?
A: Tranquillo Argo! Parlerò io con mia madre!
Ar: Vabene signorina! Ma ora dobbiamo andare vostra madre ci starà aspettando!
In un secondo vi ritrovate davanti a un grande castello, tieni ancora Argo per mano e Astra sulla spalla ... Dopo esserti calmata un po bussi per tre volte alla grande porta che si apre quasi all'istante dal suo interno vi apre una donna alta dai capelli lunghi e neri, gli occhi azzurro mare, una carnagione chiara che brilla quasi (no non è un vampiro, ma io Athena la immagino così) e indossa un sontuoso vestito nero ... At: Astrid!
A: Madre?! (Dici con tono ansioso, ti senti svenire )
At: Vuoi dare un abbraccio a tua madre?!
All'inizio pensavi di andartene senza minimamente, ma poi ti sei resa conto che nonostante fosse colpa sua della tua tristezza è pur sempre tua madre e ti è mancata tantissimo, entrambe avete le lacrime agli occhi
A: Ma certo che si madre! Così corri ad abbracciarla. Dopo un po tua madre cambia di espressione guardando Argo...
At: Argo! Ma cosa ti è successo! Dove hai preso quei vestiti! Ti metti in mezzo tra tua madre e Argo
A: Madre, lui non c'entra! stata una mia idea, non trovi che ora Argo sia più raffinato?
At: Vabene! Hai avuto una splendida idea figlia! Ora seguimi che ti mostro la nostra casa! Guardi Argo soddisfatta e lui ti fa un bellissimo sorriso! Hai trovato un amico! Tua madre ti vuole bene, hai una splendida civetta e vivi in una casa che fa invidia a tutti! La tua unica preoccupazione è Hogwarts ora, ti accetteranno? O dovrai cambiare dinuovo scuola? ...

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