noto lo stupore misto alla rabbia sul volto di mio padre,non appena vede Harry in divisa.
Quella Union Jack sul petto proprio non gli andava a genio
<che cosa significa Mary?>
chiede mio padre senza nemmeno ricambiare il buongiorno di lui.
<cosa?cosa noti di così strano?!>
<entra>mi afferra per il braccio e mi spinge in casa,Harry mette la mano sulla porta per evitare di fargliela chiudere
<signore si calmi,la lasci stare>
<non ti conosco,sparisci>
gli chiude la porta in faccia,mia madre aveva seguito tutto,lei non era come mio padre o almeno speravo.
<mi avevi detto che non era dell'esercito inglese,che non era un soldato,tutte cazzate!>urla
<ma cosa vuoi?cosa?!adesso non dovrei avere una vita sociale per questo tuo pensiero del cazzo?!ti ricordo che siamo in Inghilterra,la nazione che ci ha salvati dalla povertà,ci sono tutti inglesi qui,come pretendi che io non abbia contatti con certa gente?!>
avevo sopportato fin troppo.
<devi rispettarmi,non rispondermi in questo modo,hai capito?!>
urla ma io non rispondo
<hai capito?!>sottolinea questa frase non avendo avuto risposta da me.
<Dan,basta ti prego>
<come posso calmarmi?!hai visto come ci ha mentito>
<si ma così non risolvi molto>
<ringrazia che ho il turno a lavoro ora>
prende le sue cose ed esce.
Scoppio in un pianto assurdo,mia madre poggia la sua mano sulla mia spalla,mi scanso
<lasciami anche tu,non posso comprendere come tu possa tollerare ciò,non ho nessuno dalla mia parte>
Harry intanto era rimasto fuori,aspettando che mio padre uscisse,aveva la nostra spesa.
Mia madre lo vede dalla finestra,apre la porta e gli va vicino
<ciao...>sorride lei
<buongiorno signora,ho la sua spesa>
<Si lo so,grazie mille>prende le buste
<Mary?>
<è in cucina,comunque prima di tutto scusami per mio marito,io non condivido quello che pensa lui,mi dispiace molto e spero tu possa accettare queste scuse>
<Si figuri>sorride Harry che butta occhiate in casa per vedere dove fossi,mia madre se ne accorge.
<ma entra,se vuoi tanto ora siamo solo io e Mary>
Entrano,io sono sul divano
<Mary,il tuo amico voleva vedere come stavi,se volete parlare tranquilli andate pure di sopra>
Non mi aspettavo questo da mia madre,ero felice del suo gesto,forse qualcuno dalla mia parte l'avevo.
Andiamo di sopra
<scusa per mio padre,lo odio è questa la verità>
<non dire così>
<Si invece,mi sono rotta,non ne posso più>
Dico stringendo il cuscino tra le mie braccia seduta sul letto
<Mi dispiace,ma sappi che tua madre è con te,come me>
Gli cade una lettera dalla tasca della divisa,sul letto proprio affianco a me,la prenedo e noto un petalo di rosa sopra,ci guardiamo,poi gliela porgo.
<grazie>
<hai tante pretendenti immagino>sorrido un po'
<diciamo>
<spero non ti vanti mica di ciò>sorrido divertita
<cosa vuoi dire?>ride lui
<sei solo fortunato>
<non è mica colpa mia>scherza lui vantandosi,gli getto il cuscino
<guarda che non è affatto divertente essere un Latin lover,Infatti ora devo uscire con una ragazza ma avendo fatto tardi non posso prepararmi per bene>
<una soluzione c'è sempre>mi alzo dal letto,prendo una spazzola con del gel dal bagno
<siediti>
Così fa.
Inizio a pettinare la sua chioma abbastanza folta,poi gelatino il ciuffo in modo ordinato ma non
Troppo.
<ecco,poi la divisa sta bene,l'uomo in divisa attira sempre di più>rido
<ma che hai fatto?>si guarda poi allo specchio
<quello che fanno due amici,si aiutano a vicenda per fare colpo agli appuntamenti>
<sei stata brava,mi toccherà ricambiare il favore,ti presenterò qualcuno>scherza divertito specchiandosi.
Si Volta,è altissimo.
Gli aggiusto la giacca dell'uniforme con le mani
<sbottonalo questo bottone qua,fa più da bad boy>
Mi guarda e sorride chinando il capo,ricambio il sorriso,poi rimaniamo a guardarci per alcuni secondi.
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War Is Over //H.S//
FanfictionLondra 1940 Seconda Guerra Mondiale,gli inglesi si ritrovano contro i tedeschi per molto tempo. Mary è una ventenne tedesca ma vive a Londra con la madre e il padre e la sorellina Celine,da quando ne aveva due. Conoscerà Harry,un soldato inglese,ess...