Il Piano...

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#EMMA

La brezza mattutina arriva anche qua, oltrepassa quei piccoli spifferi nelle finestre e mi sveglia dolcemente come facevano le mani della mamma quando ancora le potevo sentire... Non sento solo quella dolcezza, però, c'è qualcosa nell'aria di strano, o forse è in me. La paura che quel mostro possa entrare dal nulla non è affatto scomparsa, vive in me e batte a un ritmo più veloce del mio cuore, mi preme la mente e non mi lascia libera. Malgrado tutto non posso pensare a quello, devo trovare un modo per battere Flash, per entrare nella sua mente e scoprire l'unica cosa che non vorrei sapere: chi si nasconde sotto quella maschera. O lo faccio o Julian morirà, per quanto ci siamo separati non me la sento di consegnarlo alla morte così, senza neanche provare a salvarlo, lui è la mia famiglia, è tutto ciò che mi resta e tenterò tutto ciò che è in mio potere al fine di salvarlo, anche a costo di perdere me stessa.  Ho bisogno di un'idea che non ho, ma che mi devo far venire. Con questo obiettivo mi alzo dal letto e fatta un po' di colazione esco dal nascondiglio e mi dirigo neanche io so dove. Cammino e con la mente vago tra le varie idee che mi sfiorano. Devo trovare un costume, devo trovare una maschera, un posto, un idea per far crollare Flash. Mi tasto la cintura e comincio a sfregare tra le dita la fibbia, ricordo ancora la mamma e il papà che la mattina Natale mi porsero quel pacco con la carta argentata, dopo che Julian li aveva stressati quasi un mese pur di convincerli a regalarmi quella cintura, avevo solo sette anni e stavamo ancora tutti insieme... Potrei prendere spunto da Oliver, ho già il mio simbolo se ci metto dei pantaloni neri e una felpa di pelle nera col cappuccio sono a posto. Dopo manca solo una maschera che nasconda chi sono, che non faccia sapere a mio fratello cosa sono diventata. Userò i soldi che ho risparmiato per comprarmi i materiali necessari per migliorare i miei occhiali speciali. In poco tempo mi ritrovo di nuovo nel capannone con davanti tutto il necessario per il costume e un bel Big Belly Burger e una bibita grande che non vedo l'ora di gustare. Mentre mangio mi preparo già mentalmente al lavoro che mi impiegherà tutto il giorno e sorrido immaginando il lavoro finito. Le ore passano e piano piano vedo i miei occhiali trasformarsi, diventare sempre più neri, più scuri, più grandi e più belli. Il sole che è già calato all'orizzonte non vedrà finito il mio lavoro, sono così miei che non potevano venirmi meglio, li indosso, attivo il meccanismo di blocco per evitare che mi vengano tolti per vedere se funziona e mi guardo allo specchio. Sembro un'ombra della notte, manca solo una cosa, alzo il cappuccio e mi ammiro in tutta la mia oscurità: benvenuta Black Heart. Non ho neanche la forza di cambiarmi che mi stendo sul sacco a pelo e mi addormento con tutta la tuta ancora addosso.

Gli occhiali mi coprono gli occhi, ma il sole riesce a colpirli lo stesso e a svegliarmi. Mi guardo intorno e sorrido davanti a tutto quello che sono riuscita a fare, tutta la stanza ora è mia ed è bellissima, peccato che non so se la rivedrò. Oggi devo mettere in atto il piano: solo io e Flash. devo ancora decidere dove, ma ho tutto un giorno per trovare il posto adatto, perchè se una cosa è certa giocheremo di notte, quando sarà già calato il buio. Starò qua nella mia stanza ancora un po', tanto fra poco è l'ora di mettere qualcosa sotto i denti e con lo stomaco pieno riuscirò a pensare meglio. Il tempo corre e va forse anche più veloce di Flash, ora con lo stomaco pieno e la mente pronta ad ideare un piano perfetto mi stendo e comincio a montare il puzzle tessera per tessera. Mi faccio strada tra le idee che viaggiano come in un turbine impetuoso nella mia testa, mentre con la coda dell'occhio vedo le lancette dell'orologio che scorrrono avanti. Tra tutte le idee mi focalizzo su una, non so se sia quella giusta o se sia la più sbagliata, la analizzo per capirci qualcosa e mi dico che giusta o sbagliata è quella che vale la pena di essere messa in atto.

SPAZIO AUTRICE
Intanto grazie a tutti quelli che stanno leggendo la mia storia perché davvero vi devo molto. Poi mi volevo scusare perché so che questa non è una delle mie parti migliori, ma vi prometto che la prossima sarà migliore e più lunga. Grazie ancora a tutti.

Black Heart - a Flash fanfiction [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora