Black Heart - a Flash fanfiction [COMPLETA]

Finalmente delle risposte

#BARRY

Corro per 900 km col vento in faccia fino ad arrivare a destinazione: il covo di Green Arrow è proprio davanti a me. Entro come se fosse casa mia.

Io: "Oliver? Ci sei?"

Mi sa che sto parlando da solo perché nessuno risponde. Ma poi sento un "Barry?" provenire dall'altra parte della stanza.

Io: "Felicity? Sei tu?"

Non faccio a tempo a dirlo che me la ritrovo addosso che mi stringe in un abbraccio.

Felicity: "Che bello rivederti ogni tanto. Come stai?"

Io: "Diciamo che potrebbe andare meglio. Non è mica che sai dov'è Oliver avrei bisogni di lui."

Felicity: "E' andato a prendersi qualcosa da mangiare dovrebbe essere qui a momenti. Perché hai bisogno di lui."

Io: "Devo sapere dei nomi."

Oliver: "Felicity è proprio lui la voce che ho sentito?"

Mi giro.

Oliver: "Barry? Che ci fai qui?"

Io: "Ho bisogno di un favore Oliver."

Oliver: "E me lo chiedi senza nemmeno salutare?"

Io: "Ciao Oliver, scusa, ma è abbastanza urgente..."

Oliver: "Tranquillo scherzavo io. Fa così strano sentirmi scherzare?  Dimmi pure come posso esserti di aiuto?"

Io: "Un po' sì. Ecco non è mica che avresti un elenco di tutti i criminali che ti conoscono che ora potrebbero essere a Central City?"

Oliver: "Barry stai chiedendo alla persona sbagliata, non avresti dovuto aspettarmi se c'è qualcuno che può avere quell'elenco era già qui quando sei arrivato."

Felicity: "Non abbiamo un elenco del genere, però sfruttando le informazioni dei criminali di Starling City e facendo dei controlli incorociati con quelli che sono stati a Central City negli ultimi mesi dovrei trovare qualcosa. Dammi ancora qualche secondo."

Io: "Grazie Felicity, davvero."

Felicity: "Scherzi? Ho trovato cinque persone che corrispondono, non è che sai qualcosa di più?"

Io: "E' una ragazza."

Felicity: "Bene ne rimangono ancora due, qualche altro particolare?"

Io: "Abbiamo la sua voce, posso chiederla a Cisco se può essere di aiuto."

Felcity: "Va benissimo, la riscontro con i loro interrogatori."

Prendo il telefono e mando un messaggio a Cisco, doveva già avere il telefono in mano perché dopo pochi secondi mi ritrovo con la voce registrata in mano. La faccio partire. "Stai tranquillo, non mi farai nulla."

Io: "Sai chi può essere?"

Oliver: "Sì ma non so come aiutarti."

Mi sono quasi dimenticato della sua presenza tanto era silenzioso.

Io: "Perché no? Ho bisogno di sapere chi è, è importante."

Felicity: "Barry mi dispiace ma Oliver ha ragione."

Io: "Anche tu? Non vi capisco, perché non mi volete aiutare? Fino a poco fa non vi costava nulla."

Oliver: "Quella ragazza si fa chiamare Black Heart, non è vero?"

Io: "Se sai chi è perché non me lo vuoi dire?"

Oliver: "Perché non lo so Barry. L'ho conosciuta, l'ho sbattuta dietro le sbarre e ce l'ho vista uscire. Felicity ha provato in tutti i modi a scoprire chi fosse davvero, ma non ci è riuscita."

Io: "Vorreste dirmi che tu non sei riuscita a scoprire chi sia?"

Dico guardando Felicity con gli occhi spalancati. Non riesco a credere alle parole di Oliver.

Felicity: "No. Da quando è venuta a Starling City ho fatto ogni ricerca possibile senza venirne a capo. Le sole cose che sappiamo sono probabilmente false, le ha cambiate lei stessa. Forse non sono abbastanza brava."

Io: "Non scherzare, tu sei bravissima. Potete lo stesso dirmi quello che sapete?"

Oliver: "Prima voglio sapere in che guaio si è cacciata."

Io: "Ti importa di una criminale?"

Oliver: "Mi importa di lei punto e basta. Ora dimmi quello che le è successo se vuoi sapere ciò che abbiamo."

Io: "Come vuoi. Mi ha sfidato due volte la prima è scappata, la seconda ha perso. L'ho portata ad Iron Heights perché ha rifiutato il mio aiuto. Ieri sera l'hanno trovata in condizioni gravi dentro la sua cella. Ora mantieni il patto."

Oliver: "Chi le ha fatto del male?"

Io: "E' stato Savitar. Ora dimmi chi è."

Oliver: "Quel velocista?! Eh?!"

Felicity: "Oliver calmati."

Dice mentre lo guarda con uno sguardo dolce e al tempo stesso amaro. Per trattenerlo gli mette addirittura una mano sulla spalla quasi abbia paura che scappi.

Oliver: "Si chiama Emma Knight, ma non ci scommetterei fossi in te. E' venuta qua da Central City tre anni fa. Ci ha detto che è stata costretta a scappare perché era ricercata e dopo l'esplosione non solo era una ricercata ma anche una metaumana. Quando l'abbiamo conosciuta era la cattiva: l'avevano arrulata in una banda perché svaligiasse delle banche con le sue doti da hacker. Arrow l'ha portata in prigione, c'è stata poco. Una volta uscita ha ricominciato a essere una criminale, anche se un pò diversa, ho visto in lei un me alle prime armi, rubava alle persone che avevano sbagliato, una Robin Hood al computer insomma. Poi ho avuto bisogno di una mano e ho deciso che valeva la pena chiedere aiuto a lei, giusto per provare una volta a fare un pò l'eroe come te, a portare qualcuno dalla parte del bene. Ci sono riuscito, l'ho convinta ad aiutarmi e poi a lasciarsi aiutare."

Felicity: "Poi è diventata quasi parte del team, certo non la vedevamo sempre ma ogni tanto veniva a trovarci e ci ha sempre fatto piacere vederla. Dopo che Oliver l'aveva aiutata le ho fatto una raccomandazione per farla entrare al college, la sento un pò come una sorella minore. E da quel giorno ogni tanto tornava a farci visita."

Oliver: "L'ultima volta che l'abbiamo vista è stato otto giorni fa prima che partisse per Central City. Ci ha detto che aveva ricevuto una lettera da suo fratello in cui le diceva che dopo questi anni di distanza voleva riavvicinarsi e ritornare quelli che erano prima che le cose cambiassero."

Barry: "Ha un fratello?"

Felicity: "Sì, ma non abbiamo idea di chi possa essere, non sono mai riuscita a trovare qualcosa di concreto su questo suo fratello a parte il fatto che esista. Ora che sai chi è mi dici come sta?"

Barry: "E voi vi siete fidati di lei senza sapere chi fosse?"

Oliver: "No, per fidarci l'abbiamo conosciuta."

Felicity: "Barry ascolta anche me. Dimmi come sta!"

Io: "I dottori hanno detto che guarirà, ma non vuole parlare con nessuno. Joe domani l'andrà a interrogare, spera di scoprire qualcosa."

Oliver: "Quando sai qualcosa faccelo sapere, per favore."

Io: "Te lo prometto Oliver."

Certo che se Oliver e Felicity tengono così tanto a questa Emma non può essere una criminale, non fino in fondo. Continuo a pensare alle loro parole, alla loro preoccupazione per una ragazza che ha quanto so a fatto solo del male, mentre corro verso casa cercando di non ascoltare tutti i pensieri che ho in testa.