Black Heart - a Flash fanfiction [COMPLETA]

Vecchi nemici, nuovi piani

#JULIAN

La sua promessa fatta in questo abbraccio mi sembra la cosa più bella che mi sia mai successa. Sembra un sogno che però non avevo né sognato né immaginato. Ho pensato tante volte a come sarebbe stato se l'avessi rivista, se avessi riavuto Emma tra le mie braccia, ma ogni film mentale che mi sono fatto non è all'altezza della realtà che sto vivendo. Sono quei brividi che hai quando non sai nemmeno come descrivere tutte quelle sensazioni che provi, tutte quelle emozioni che ti affollano la mente e ti scorrono nel sangue. Semplicemente vorresti che quell'istante non finisse mai. Con delicatezza e un pò a malincuore mi stacco dalla presa di quella bambina ormai cresciuta, ma che per me è ancora la mia sorellina. Mi alzo e mi avvicino uno a uno a i mei amici per presentarli.

Io: "Allora partiamo da qui - dalla mia voce penso si capisca quanto sono contento - questa è Iris la ragazza di Barry, lui è Wally suo fratello conosciuto anche come Kid Flash, Joe lo conosci già è il papà della situazione. Questo è proprio Barry, poi abbiamo Cisco il nostro mago dei computer e metaumano, lui è HR il direttore d'orchestra di ogni nostra operazione e poi c'è lei Caitlin è una fantastica dottoressa e metaumana, Killer Frost, la mia Killer Frost."

Cisco: "Perfetto ora conosce anche il team... "

Io: "Qual é il problema?"

Wally: "Penso che Cisco volesse far notare che fino a pochi giorni fa era una criminale a cui davamo la caccia."

Emma: "Ascoltate non voglio che litighiate per colpa mia, perché so benissimo che non siete solo un team, siete amici che è molto di più. Posso anche tornare a Starling City per me non è un problema, dico davvero fratellone, ora che abbiamo chiarito torno a casa tranquilla con la certezza che se avrò bisogno ti troverò anche se avrò solo la necessità di rivederti per qualche istante soltanto saprò dove andare per incontrarti."

Io: "No, per favore Emma, non andare, non voglio perderti di nuovo."

Emma: "Non mi perderai, siamo uniti adesso non ci perderemo più. E così non perderai nemmeno i tuoi amici, forse è la cosa giusta da fare."

Barry: "E se facessimo una via di mezzo? Tu potresti restare anche nel team, provare a darci una mano, ho sentito che sei brava coi computer, e intanto provare a guadagnarti un pò la nostra fiducia. Capisco benissimo che Cisco e Wally siano un po' scettici, ma hai dimostrato di non essere del tutto cattiva meriti una seconda possibilità."

Wally: "E se andasse a dire le nostre vere identità a qualcuno, le conosce cosa glielo impedisce?"

Emma: "So mantenere i segreti, fidatevi. Non posso dimostrarvelo perché infrangersi una promessa, ma so mantenere i segreti ve lo giuro."

Barry: "Viste le tue conoscenze immagino anche di sapere che genere di segreti ti devi portare dentro. Se poì vediamo che non sei dei nostri lo sai già dove andrai a finire. - guarda Emma con uno sguardo minaccioso che lei afferra al volo e annuisce in silenzio, mi vengono i brividi a vedere il modo in cui la guarda - Allora può restare?"

Tutti annuiscono e io sento la gioia iniziare a scorrermi nel sangue.

Barry: "E per voi due?"

Cisco e Wally: "Sì può restare."

Io: "Posso mostrarle tutte le postazioni?"

Barry: "Sei a casa Julian fai pure."

Iniziamo a girare per i laboratori passando da una stanza all'altra attraversando quei corridoi lunghi e grigi che sembrano bocche senza una fine. La vedo sorridere come non accadeva da anni, la vedo felice accanto a me, come ormai pensavo non sarebbe più successo. Si muove tra uno scaffale e l'altro a esaminare ogni singolo dettaglio volendo immagazzinare più informazioni possibile, ma basta guardarla meglio per accorgersi che dentro è ancora una bambina, sembra proprio una bambina appena entrata in un nuovo negozio di caramelle o di giocattoli. D'improvviso qualcosa va storto, un allarme scatta e il suo frastuono si propaga in tutta la struttura.